Capitolo 1

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Era una giornata calda e afosa e Christal si era appena alzata ed era pronta per iniziare la sua nuova avventura.
Finalmente, dopo mesi di attesa, parte per Los Angeles, dove si terranno dei provini per un film intitolato "The Maze Runner".
"Cara, hai preso tutto? Vestiti, spazzolino, telefono", "Certo mamma, stai tranquilla" "E i biglietti?" "Quali?" chiese sorpresa la ragazza "Quelli per l'aereo! Li hai presi?" "No, grazie mamma!", "Cosa farai senza di me, lì a Los Angeles?!" "Mamma tranquilla, non sarò sola, c'è lo zio Teo che si preoccuperà di me" "Certo, ne sono sicura" rispose la madre con voce sarcastica.
Dopo un quarto d'ora Christal e sua madre arrivano all'aeroporto, si abbracciano, si salutano e passati alcuni minuti tra le lacrime sentono l'annuncio al altoparlante: " Gentili passeggeri, l'aereo che è diretto a Los Angeles sta per decollare; siete pregati di dirigervi verso il vostro aereo".
"Okay mamma, è ora di andare" disse la figlia in lacrime, " Va bene cara, ma stai attenta e chiamami quando arrivi" "Certo mamma, stai tranquilla, andrà tutto bene" "promesso?" chiese la madre, "promesso" rispose la figlia dandole un bacio sulla guancia e dirigendosi verso il suo aereo.
"Prego signori, entrate e prendete il vostro posto" disse gentilmente la signora, guardando Christal.
Passarono ore e finalmente l'aereo atterrò a Los Angeles, una città bellissima, con tramonti e gente stupendi. Christal scese e si diresse verso l'uscita dove c'era suo zio Teo che la stava aspettando.
La ragazza corse verso di lui urlando: "ciao zio!!" "Ciao cara mia! Vieni qua che ti abbraccio" così la prese in braccio e la strinse forte a se, "Piano zio, oppure non arriverò viva fino a sabato" disse entusiasta la ragazza "Ops, scusa; mi sono lasciato andare" le rispose imbarazzato lo zio.
Arrivati a casa di Teo, Christal mise le sue valige nella sua stanza e uscì fuori per fare un giro di ricognizione. Passeggiando per la riva del mare le vibrò il cellulare; lei lo prese e vide un messaggio da un numero sconosciuto, il che la fece insospettire...
"Avranno sbagliato numero" disse fra sé e sé, e così ignorò il messaggio. Dopo qualche minuto ricevette un altro messaggio che diceva "perché mi ignori?".
La ragazza prese coraggio e rispose "cosa vuoi da me? Ma soprattutto, chi sei?" dopo qualche minuto le arrivò una risposta " vorrei conoscerti... qualcosa che non va?" " chi sei?" "Uno stalker😂" rispose lo sconosciuto, "Spiritoso, guarda!" scrisse la ragazza e dopo questo messaggio lo sconosciuto non scrisse più niente.
Dopo ciò, Christal tornò a casa dello zio, mangiò la sua cena ed entrò nella sua stanza, si sedette sul letto, prese il suo libro preferito e iniziò a leggerlo finché il suo cellulare non vibrò di nuovo e lei fu costretta a guardare lo schermo, dove apparvero ancora i messaggi dello sconosciuto, che dicevano...

The message...//Thomas Sangster Where stories live. Discover now