Capitolo III - Amari estremi estremi rimedi

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- Wendy, sveglia!

- Michele, cosa ci fai già sveglio ?

- Ti ho portato la colazione.

- Ma sono appena le 6:00 del mattino!

- Se ti dico una cosa ti arrabbi ?

-Se me lo chiedi sai che è una cosa che potrebbe farmi arrabbiare, quindi diciamo che ci sono probabilità che io possa arrabbiarmi.

- Allora non te lo dico.

- Dai, cretino vieni qui, parla.

Michele scartò il vassoio con i cornetti, latte e caffè e si sedette sul letto di sua sorella invitandola a mangiare.

- Sono appena rientrato.

- Michele!! Sei impazzito ?? Dove sei stato ?

- Con Dylan.

- E dove siete stati tutto questo tempo ?

- Hem...da...da lui.

- Sei rimasto a casa di uno sconosciuto ? Michele ma cosa ti salta per la testa ?

- Wendy non lo conosci. E' una perla. Siamo stati al Tower Bridge e mi ha offerto la cena in un locale bellissimo. Abbiamo parlato tanto, abbiamo legato tanto.

- Michele...siete stati a letto ?

- Wendy è stato inevitabile, sono salito per vedere la sua collezione dei The Beatles ed è scappato un bacio, un bacio che è diventato troppo intenso e abbiamo perso il controllo, ci siam toccati e finiti a letto.

- E ora cosa penserà di te ? Ti sei concesso per la prima volta ad una persona che nemmeno conosci.

- Wendy è successo, non ho potuto evitarlo eravamo troppo presi.

- Non hai voluto evitarlo, è diverso. Ora ? Come siete rimasti ? State insieme ?

- Non lo so. Mi ha svegliato e chiesto di andare prima che fossero rientrati i suoi genitori, ci siamo salutati con un bacio sfuggente e son corso qui.

- Hai rischiato, lo sai ?

- Mi hai detto tu di seguire il cuore.

- Non confondere quello che vuole il cuore con quello che vuole la tua mente. Dai aggiornami.

- Scusa se ti ho svegliata presto.

- Per te ci sarò sempre.

Michele andò a letto e chiese a sua sorella di svegliarlo fra due ore, per Wendy invece non c'era più verso di dormire, si alzò e fece una doccia. Asciugò i capelli e prese il cellulare per vedere l'ora, trovò un messaggio da parte di Josh, le aveva mandato il buongiorno al quale rispose.

" Ti aspetto al bar 😍 "

Wendy sorrise

" Perfetto. A tra poco "

Si lasciò cadere sul letto ancora in accappatoio e si perse nei suoi pensieri:

Josh le piaceva, le piaceva come la faceva sentire, le sue attenzioni e per un giorno non l'aveva fatta pensare a Peter e le serviva soprattutto adesso che aveva detto addio sia a lui che alle sue credenze nel mondo delle favole. Si, lo ammetteva, era stronza, stava rinnegando veramente quanto avesse vissuto. Pensò finalmente alla stabilità della sua famiglia: suo padre aveva trovato i suoi equilibri lavorativi anche se ultimamente era vittima di ritardi dei pagamenti, Michele aveva di nuovo il sorriso sulle labbra e sembrava si stesse innamorando, Gianni portava avanti la sua attività e la convivenza con Karol andava a gonfie vele. Si alzò dal letto e indossò un vestito verde smeraldo, molto simile al colore dei suoi occhi. Posò nella pochette a tracolla il cellulare e le sigarette e andò a svegliare Michele.

Wendy DarlingWhere stories live. Discover now