Jes Jes la Street dancer

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Dopo che eravamo entrati ci eravamo divisi. Ale, Melissa, Andre, Kat, Lucia e Dean erano andati a fare giostre per bambini mentre io e i gemelli giravamo in attesa di un gioco che ci colpisse, poi ad un certo punto una ragazza mi venne incontro correndo, quando fu abbastanza vicina la riconobbi.

-Jes Jes, o mio Dio, sei davvero tu, non sai quanto sono felice di vederti-
Talia é una street dancer che conobbi a 10 anni, fu lei che mi spinse ad unirmi al mio ex gruppo. É una ragazza sui 20 anni, i capelli a caschetto color castani, occhi neri ,come al solito era vestita con un berretto nero, una felpa viola con la scritta Dragon Fish aperta e pantaloni a zampa di elefante neri.
-Talia, mi sei mancata un casino-
-Ragazzi venite c'è Jes Jes-  urlo Talia. In un attimo mi ritrovai circondata da molti ragazzi che conobbi in questi anni.
- Ehi ehi fatemi passare precedenza a me grazie- disse Kistian.
Kristian é stato la seconda persona più importante in questo gruppo, lui mi ha insegnato tutto sulla danza.
- Piccola non ti fai vedere da un po'- continuo -Come facciamo senza la piccola Jes Jes che rompe le scatole? Eh?-
-Scusami ma sono stata indaffarata- gli dissi -E poi io non sono una piccola rompi scatole-
- Ehi ragazzi chi vuole vedere Jes che balla?- disse Talia
- Oh no scordatevelo non ballo in pubblico, almeno non più.-
- Dai Jes un piccolo pezzo, giusto in memoria dei vecchi tempi-
-Ragazzi no ve l'ho detto-
-Ehi Kristian la tua ragazza non vuole più ballare con te? Oramai ti avrà visto ballare così tante volte che gli viene la nausea?-
Mi voltai, nessuno poteva permettersi di prendere in giro i miei amici. C'era un ragazzo alto scuro di carnagione capelli a raso zero vestito Adidas.
-E tu chi saresti?-
-Sono Prince il miglior ballerino e migliore capo del miglior gruppo che puoi trovare in giro- disse mentre mi si avvicinava.
- Ah si peccato che non ti ho mai visto in giro in  5 anni.-
- Beh se stai in giro con queste cartucciere ci credo-
- Allora facciamo una cosa- iniziai a dire
- Jes fa niente andiamo via di qui- mi disse Talia.
- Già scappate. Tanto non sapete fare altro. Come quella volta che siete scappati dopo aver perso miseramente-
- Ragazzi non ditemi veramente che vi siete fatti battere da lui.-
-Già.- disse quel odioso...
- oh beh adesso recuperiamo- 
- Jes che intendo dire- disse Talia
- Che mi metto insieme a voi per batterlo. Allora 2 brani, scelti entrambi da voi. Nel primo le due bande nel secondo solo io e se totalizzò più o meno 100 spettatori. Allora che ne dite?-
- Le condizioni?- mi chiese quel maleducato.
- Se vinco te ne vai e ci lasci in pace-
- Se perdi vieni da noi-
- Jes non c'è ne bisogno-
- Che c'è avete paura di perdere-
Io feci cenno ad Kri ed Talia di venire un attimo fuori da tiro d'orecchio.
-Ragazzi lo so ma c'è la possiamo fare. Però devo sapere che voi siete sicuri altrimenti non c'è la farò.- gli dissi
I due si guardarono poi annuirono
-Ragazzi sappiate che vi adoro e sarà l'ultima volta che ballo in pubblico- mentre mi voltai notai un pista da pattinaggio, poi mi rivolsi di nuovo a loro due
-Vi ricordate quella cosa?-
Inizialmente perplessi poi mi annuirono entrambi
-Jes sei sicura, se non é il brano giusto lo sai che sei nei casini?-
-Sono tipi da quel brano Kri. Jes se sei sicura noi ti seguiamo a ruota.- mi disse Talia.
Ritornammo davanti a loro.
-Ci sto, avete scelto i brani?-
- Ehi donzella sempre pronti-
Diedi la felpa a George
-Ragazzi niente foto o video, se i Kart o qualsiasi altra persona lo viene a sapere vi frantumo tutte le ossa che avete. Chiaro?-
I due annuirono abbastanza perplessi
Arrivai in tempo per vedere come iniziavano. Erano bravini lo devo ammettere però non potevano battermi. Era una canzone ritmata e parlata probabilmente il loro cavallo di battaglia, al nostro turno partirono 2 o 3 d erano al loro livello. Guardai Kri che mi fece cenno. Corsi subito alla pista e mi rivolsi al cassiere, che era di spalle.
-Scusi avrei bisogno della pista per libera per un paio di minuti-
-Mi dispiace- poi si giro
-Jes che ci fai qui-
-Dave? Ehi allora come va?-
-oh bene, a cosa ti serve la pista?-
-Devo sconfiggere un principe viziato, allora si può fare?- mi guardò poi prese il microfono e disse
-Ragazzi un attimo fuori per favore- e mi passo un paio di pattini del mio numero
-Sei un tesoro- me li allacciai appena in tempo saltai in pista e vidi Talia arrivare toccava a noi due.
Saltai in pista e inizia a pattinare non alla maniera classica ma alla mia maniera sperimentale. Appena finito la musica uscii dalla pista. Il principe era sbalordito e gli altri pure. Mentre tutti intono applaudivano io uscì dalla pista
- Grazie Dave- mentre gli restituii i pattini.
- Figurati piccola trottola.-
- Allora il secondo pezzo?-
-Eccoti servita-
Fecero partire una musica da danza classica. Ero partita in ritardo ma la canzone la sapevo Let It Go dei The Piano Guys le loro facce mentre ballavo mi fece sorridere di più. Alla fine già parte del gruppo di Price era andato via. Price se ne stava andando.
-Ehi Price- gli dissi lui si voltò gli lancia un pacchetto di fazzoletti
-Per asciugare le lacrime quando la mamma ti consolerà- ok ho esagerato un pochino, però nessuno può prenderli in giro se ci sono io in giro. Andai dai ragazzi che sorridevano. Suono il telefono di George.
-Ragazzi dobbiamo andare-
-Mi mancherete, forse un paio di volte vi vengo a trovare- Talia mi abbraccio. Strinsi la mano ad Kristian e andai a casa.

La mezza stregaWhere stories live. Discover now