Mia sorella fu ritrovata solamente il giorno seguente, i polmoni pieni di acqua fangosa, il corpo gonfio, tanto che era quasi impossibile riconoscerla. Mia madre non aveva mai smesso di piangere e pregare, mio padre per la prima volta mi aveva abbracciata.
-Non sentirti in colpa, è stata una cosa sciocca, ma Sandy non avrebbe dovuto ascoltarti-
Era colpa mia, solo colpa mia, non per la gara, ma per il desiderio che avevo stupidamente espresso e che si era rivoltato contro di me. Volevo distruggere l'albero con le uova, ma stranamente non riuscivo proprio a trovare il coraggio per farlo. Forse una parte di me sperava che in quell'oggetto ci fosse anche la possibilità di salvezza.
Provai a cercare il negozio in cui avevo trovato l'oggetto, senza nessun risultato. Chiesi anche una mano a Jane.
-Probabilmente ha chiuso- disse lei, dopo averlo cercato invano per ore –dopotutto il proprietario era parecchio odioso-
-Non ci credi nemmeno tu- le risposi.
Lei sospirò. –Mi sembra tutta una storia assurda-
-Il girocollo che hai comprato lì l'hai indossato?-
-Quello...no, non so perché, ma ogni volta che me lo metto al collo è come se mi sentissi soffocare, alla fine ho rinunciato-
Chissà perché avevo immaginato che mi rispondesse così. C'era qualcosa di strano in quegli oggetti, sembravano possedere una vita propria.
-Forse ci stiamo facendo impressionare troppo- disse Jane, razionale come non la era mai stata –sicuramente si tratta solo di un negozietto che ha chiuso perché non guadagnava abbastanza, tutto qua, niente di strano-
-Già-
-La cosa migliore è dimenticare tutto...lo so che stai soffrendo per tua sorella, ma non è colpa di nessuno, sono solo delle coincidenze-
-Hai ragione-
-Dovresti partire, una vacanza ti farebbe solo bene-
Anche i miei la pensavano così, ma io non volevo partire, non volevo realizzare quel desiderio che era costato la vita a Sandy.
-Sandy lo avrebbe voluto-
Inspirai a fondo. –Non penso che lo avrebbe voluto- mormorai, scuotendo la testa, se solo non avessi espresso quel desiderio, se solo...e all'improvviso si fece largo in me un'idea all'apparenza geniale: finora i desideri si erano sempre realizzati, per cui potevo tentarne un altro, uno che avrebbe potuto risolvere tutto.
KAMU SEDANG MEMBACA
Le uova di Pasqua
Horror(COMPLETA) Claire vive all'ombra della sorella maggiore, ha pochi amici ed è ignorata dal ragazzo che le piace. All'apparenza sembra la vita della classica adolescente, fino a quando un giorno non s'imbatte in uno strano negozio nel quale trova un a...
