Malfoy si alzò e silenzioso si diresse alla porta.
"Dove vai? " berciò l'amico, già sapendo intimamente la risposta "C'è ancora tempo prima della ronda."
"Mi avvantaggio, vado a mettermi nei guai! " rispose Draco senza guardarlo, sbattendogli la porta in faccia.Il biondo Serpeverde avanzò impettito per i sotterranei.
"Che si è messo in testa quello stolto di Nott? " pensò arrabbiato "Si immagina che IO mi possa interessare ad una Mezzosangue? "
Draco accellerò il passo e salì le scale due a due.
"Ho avuto nel mio letto molte tra le più belle ragazze Serpeverde ed anche se erano essenzialmente storie di sesso è sempre stato perfetto così, lo stesso per la storia che ho avuto con Pansy. Invece scommetto che la Granger è ancora vergine, quindi parte svantaggiata con me!"
Arrivò presto in cima alle scale, "Non va bene per il sesso e non è neanche una Purosangue! " continuò a pensare nervosamente. "Theodore non ha capito niente di me."
"Allora perché non vedevi l'ora che venisse questa sera? " disse improvvisamente una vocina dentro di lui, facendolo arrestare bruscamente per il corridoio che portava alle scale della torre di Astronomia, dove aveva appuntamento con Hermione.
Il cuore di Draco si mise a battere furiosamente.
"No... non può essere..." disse pallido fra sé e sé.
Guardò l'ora, sentendosi stranamente smarrito, che cos'erano tutte quelle nuove emozioni ?"Manca ancora un quarto d'ora." pensò Hermione, distogliendo gli occhi dal grande orologio a pendolo della Sala comune, erano passati ormai cinque minuti da quando Ron, Harry e Ginny erano andati via, ma non aveva letto neanche una pagina del suo libro. Era riuscita solo a fissare le lancette dell'orologio ed il lento scorrere dei minuti.
Si sentiva emozionata e spaventata a morte allo stesso tempo "Forse farei meglio ad avviarmi..." pensò, con il cuore in gola.
Chiuse il suo libro e salì per le scale del dormitorio per prendere il mantello di Harry, la sua unica certezza in quel momento buio.Malfoy iniziò a camminare avanti ed indietro per il corridoio, come un pazzo.
" NON PUO' ESSERE! " sbottò, mettendosi le mani fra i capelli.
"... questo però spiegherebbe la mia rabbia al suo comportamento sfuggente..." pensò, cercando di calmarsi.
Però non poteva calmarsi, come avrebbe potuto? E non voleva ammetterlo neanche a se stesso... aveva paura.
Un rumore, però, spezzò improvvisamente i suoi nervosi ragionamenti.
"Chi va là ? Sono Draco Malfoy, il Prefetto di Serpeverde, fatti riconoscere !" puntò meccanicamente la bacchetta nella direzione dove aveva sentito il rumore, le pallide torce del corridoio non ne lasciavano intravedere la fine.
Non ottenendo risposta, Draco iniziò a camminare, la bacchetta sempre puntata avanti a sé.
"Granger, sei tu? " Provò, avanzando lentamente; il silenzio era assoluto, l'unico rumore era quello dei suoi passi.
Arrivò in fondo al corridoio e accese la bacchetta, ma niente, era vuoto.
Forse quel rumore se l'era solo immaginato.
"Nox !"ripose la bacchetta nelle pieghe del mantello "Sto iniziando a perdere colpi..." pensò stancamente, non vedendo, dietro un grosso mobile, una figura tirare un sospiro di sollievo.Se l'avesse scoperto sarebbe stata la sua rovina; lo sapeva bene Theodore Nott , quando aveva deciso di trasgredire al coprifuoco e seguire Draco.
Le parole di Blaise Zabini gli balenavano in testa continuamente."Sì, ma ci sarò anche io con loro, non temere."
Cosa voleva dire? Che l'avrebbe seguito anche lui? A quale scopo?
Theodore doveva capire... All'inizio era preoccupato solamente dei sentimenti che Draco aveva iniziato a manifestare con la Granger, ma adesso Zabini aveva la priorità.
Sicuramente era più pericoloso lui della Granger.Era appena ritornato al punto di partenza, che un altro rumore fece voltare nuovamente Malfoy, che tirò fuori nuovamente la bacchetta e si mise lungo il muro.
Un'ombra comparve a qualche metro da lui."Stupeficium! " sussurrò Malfoy.
L'incantesimo schivò Hermione di un soffio, che atterrita, lo vide infrangersi sul muro ad un centimetro dal suo viso.
"Malfoy! Sei impazzito? "disse, senza fiato.
"Granger? " Malfoy sgranò gli occhi e si avvicinò alla figura che poco prima aveva attaccato.
"Certo che sono io! Chi ti aspettavi? Un lupo Mannaro? " rispose Hermione furiosa, accendendo la bacchetta "Potevi farmi male! Perché mi hai attaccata? "
Per un secondo, Malfoy rimase imbambolato a guardarla.
Quando era arrabbiata, la Granger gli piaceva molto di più.
"Ma a cosa diavolo sto pensando?" si ammonì da solo, cercando di riprendere il controllo.
Draco provò a spiegarsi "Non pensavo che fossi tu, non avevi la bacchetta accesa e poi, poco prima che arrivassi, avevo già sentito un rumore."
"Un rumore? " Hermione si guardò intorno, vigile.
Ecco, poi quando faceva così forse era ancora più carina.
"MALEDIZIONE! " imprecò mentalmente.
Draco non riusciva più a controllare i suoi pensieri. E questo era semplicemente una tragedia, visto che non era una ragazza qualunque quella che aveva davanti. Era la Mezzosangue!
"Sì, nel corridoio, anche se poi non ho trovato nessuno." rispose invece ad Hermione, abbassando il tono della voce e cercando di riprendere il controllo. Provando, ovviamente, a non far capire nulla alla Grifondoro.
"Ergo, non pensavo proprio che fossi tu, visto che sei anche arrivata con..."guardò l'ora "dieci minuti di anticipo."
Hermione sentì il suo cuore accelerare. Sapeva di essere in anticipo, ma non si aspettava di trovarlo già lì.
"Be'... sì, non avevo nulla da fare, così ho anticipato." disse, distogliendo lo sguardo da quello di lui. "Anche tu comunque sei in anticipo, come mai ? "
Draco fece finta di niente, ma in realtà voleva strozzarsi da solo con il suo mantello.
"Preferirei iniziare dalla Torre di Astronomia visto che siamo qui." le disse frettolosamente senza guardarla, ignorando bellamente la sua domanda.
Hermione rimase attonita per una frazione di secondo, decise comunque di far finta di nulla. D'altronde il confronto con lui era l'ultima cosa che voleva, o forse era la cosa che più temeva.
Draco si voltò, facendole strada "Comunque scusami, non volevo spaventarti." disse a voce bassa e ferma, continuando a non guardarla.
Hermione sussultò a quelle parole "Ok, nessun problema..." rispose imbarazzata.

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D come Draco, M come Misogino
FanfictionDraco Malfoy è deluso dalla vita, ma soprattutto, deluso dalle donne. Però Malfoy non sa che le donne non sono tutte uguali... Una situazione particolare gli insegnerà ad andare ben oltre le apparenze.