Un grilletto di troppo #Wattys2019

13.Loris

Sento Nicole parlare con Francesco e mi metto con l'orecchio attaccato al muro per sentire.

"Vuoi venire si o no, non ho tempo da perdere visto che è mezzanotte e devo essere a casa prima che mio fratello o Sas si sveglino!" Gli dice.
"OK vengo" risponde lui è dopo un po sento la porta d'ingresso chiudersi.

Hahahahaha, pensano che io non mi sia accorto di nulla ma mia sorella non conosce le mie abilità di spia!

-Loris c'è la fai a non fare l'agente dell' FBI e vieni a dormire?- mi rimprovera.
-Mi scusi mia padrona, arrivo!- mi tolgo la maglia e sento degli occhi puntati addosso.

Mi giro e appena incontro il suo sguardo lei lo distoglie rapidamente fa endo finta di nulla.

-A hahahaha guarda che ti ho vista!- Gli dico.
-Io non ho fatto nulla- dice arrossendo leggermente.

Mi tolgo i jeans e mi metto un pantalone della tuta.
Mi avvicino al letto e mi siedo con la schiena appoggiata alla testiera del letto e la faccio sedere a cavalcioni su di me.
Le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza mentre i nostri occhi sono immersi gli uni negli altri.

Annullo la distanza e faccio combaciare le nostre labbra.
Dopo un po' gli chiedo l'accesso con la lingua e lei, con mio stupire, apre leggermente la bocca per permettere alla mia lingua di danzare con la sua.

Si vede che non ha mai limonata perché è timida e lascia fare tutto il lavoro a me anche se non mi dispiace affatto perché posso assaporarla bene.

Ho tante scopamiche ma loro non si lasciano trasportare, loro spingono nel volere sempre di più e anche se eccitante mi da abbastanza fastidio.

Sara, invece, è timida e mi piace essere il suo mentore!

Ci stacchiamo senza fiato aprendo gli occhi.
Mi perdo nei suoi color cioccolato che adoro come non so che cosa è mi risveglio solo quando toglie la mano dalla mia guancia per spostarsi una ciocca di capelli riccissimi che gli è caduta davanti al viso.

Mi accorgo solo ora del perché non potesse usare l'altra mano.
Le nostre mai sono unite e le nostre data intrecciate.
Non era mai successo di non accorgermene.

Sorrido alla visione di quel contatto che mi fa pensare che ci potremmo unire anche in un altro modo ma so già che lei non lo vorrebbe adesso e io rispetto la sua decisione è determinazione.

Cazzo, a quel pensiero di noi due uniti inizio a sentire i boxer stretti e a vedere la faccia di Sara mi rendo conto che anche lei se ne accorta ma non si sposta.

Inizia a muoversi e mi fa eccitante ancora di più.

La guardo e........lo sta facendo apposta!

Ribalto la situazione e mi reggo sui gomiti per non schiacciarla con il mio peso.
La fisso negli occhi e riprendiamo a baciarsi.
Approfittando della situazione ribalta, di nuovo, le posizioni e li non resisto più.

Gli alzo leggermente la maglia e se la toglie rivelando un regiseno in pizzo nero che contiene delle tette da urlo!

Quel regiseno non dura molto perché lo sgancio e vola in un'antologia remoto della stanza.

Continuiamo a baciarci con foga e desiderio.

Vado per sbottonagli i pantaloncini ma qualcuno bussa e lei corre in bagno.

Che palle!

Vado ad aprire la porta e compare un'Emma che appena mi vedi mi abbraccia.

-Hey Amore, che è successo?- chiedo preoccupatissimo.
-S...sono nella m...merda.- dice trattenendo le lacrime.