"Com'è andato il compito?"-chiese Hermione raggiante-
"Come vuoi che sia andata? Lo sai che faccio schifo in pozioni"-rispose Harry deluso-
"Ma dai Harry. Non puoi metterti a studiare un po di più? "
"Hermione, se studio di più mi scoppia il cervello"
"Vuoi dire che il cervello non può accumulare più di un'ora d'informazioni ogni settimana? "
"Io studio un'ora a settimana. Per tua informazione studio mezz'ora al giorno. E il mio cervello è già molto stanco. "-Harry tentava di sembrare intelligente-
"Harry, siamo solo a novembre... e poi se vuoi diventare un auror,non dico di fare come me ma devi almeno studiare quello che ti lasciano da fare"-Hermione finì la "frase" col fiatone. Harry sbuffò.
"Promettimi che studierai di più" -disse decisa Hermione.
"Herm..."
"Harry James Potter. Se non studierai ti starò addosso ogni singolo giorno dell'anno, ricordandoti che non realizzerai il tuo più grande obbiettivo!"-esclamò Hermione.
"Chiederò al mio cervello di provare. okay?"
"No. Faremo così passerai due ore al giorno a studiare con me, così recupererai i debiti. "
"Due ore?!"-esclamò Harry-
"Harry! "-ribattè Hermione e gli diede una gomitata-
"Ahio! Okay okay! Due ore, basta che non mi picchi più, accidenti! "-
*risate lunghe venti minuti*
"Scusa"-disse piano Hermione.
"Lo sai che non devi chiedermi scusa, sai più cose tu del mio cervello di quanto non ne sappia io"- e di nuovo scoppiarono a ridere-
"Harry facciamo i seri."-disse Hermione asciugandosi le lacrime di gioia-
"Ma dai?"-rispose Harry-
"Senti, non odiarmi quando finisco di dirti questa cosa... Ci parli con Ginny?"-disse timidamente Hermione-
"Io... no, non ci parlo da più da un mese circa."
"Non credi che sia il caso di chiarire le cose fra voi due? "-chiese piano Hermione-
"Herm, per favore, torniamo allo studio va bene? "-rispose Harry-
"D'accordo la smetto"-la loro conversazione finì con queste parole-
Nel pomeriggio seguente Harry studiò due ore e mezza(uno delle quali dedicata solo a pozioni) lamentandosi per la mezz'ora in più ma alla fine Harry riuscì a capirci più di ciò che si aspettava.
"Sto per morire! "-si lamentava Harry-
"E smettila"-gli rispondeva Hermione-
"Sono stanco... possiamo andare a bere qualcosa? "-impolorò Harry-
"Ma..., oh d'accordo"-gli concesse Hermione-
"Si! Evvai!!"-esclamò Harry-
"Vuoi chiamare Ron?"-domandò Hermione-
"Dici davvero? Voi... voi avete superato?"
"Si, si non preoccuparti. È tutto okay."
"Se tu vuoi, io lo chiamo"
"Per me va bene"-disse Hermione-
"Okay"
Il trio uscì da Hogwarts per avviarsi ai Tre Manici di Scopa.
"Tre burrobirre"-squittì Ron-
"Arrivano"
I tre si accomodarono all'ultimo tavolo vicino al camino.
"Allora..."-cominciò Ron-
"Beh"-continuò Hermione-
"È la prima volta che non troviamo cose da dire eh?"-disse Harry-
"Direi di si"-rispose Ron-
"Quindi, qualcosa di sospetto nella scuola?"-Chiese Hermione-
"No, direi di no"-rispose Harry-
"Quindi..."-balbettò Ron-
"Ecco a voi"-la strega portò le burrobirre al tavolo-
"Grazie"-risposero in coro-
"È da un bel po che non vengo qui"-disse Harry bevendo un sorso du burrobirre la-
"Almeno due o tre anni"-continuò-
"Dici sul serio? "-scottandosi con il bicchiere-
"Si"
"Bene, signor Potter"-cominciò a recitare Hermione-"Dobbiamo rimediare.Allora andando da quella parte non ci sono più i bagni bensì la cucina. Adesso i servizi si trovano entrando a destra se ne avesse bisogno"
"Molto utile grazie"-disse cercando di usare un linguaggio formale-
"Ah, poi c'è una specie di stereo"
"Un cosa? "-disse Ron-
"Una scatola che fa musica"-spiegò Harry-
"Quindi direi che abbiamo finito"-disse Hermione-
"Finito? "-ripeté Harry-
"Non so più cosa dire"-disse ridendo Hermione-
"D'accordo...Dove si va?"-chiese Ron-
"Sono le sette e mezza.Tra mezz'ora dobbiamo essere a Hogwarts"-disse Hermione-
"Se una volta facciamo tardi che importa?"-chiese Harry nascondendosi la faccia-
"CHE IMPORTA?!"-strillò Hermione-"HARRY È L'ULTIMO ANNO.NON POSSIAMO PERMETTERCI DI FARE CERTE COSE!"-Continuò a urlare Hermione-
"Herm, calmati."-disse Ron-
"Tu! Non chiamarmi Herm!"-strillò ancora Hermione-
"Herm, dai appunto perché è l'ultimo anno dobbiamo divertirci, certo anche studiare, ma se non lo facciamo adesso, non lo faremo più. Diciotto anni non ritornano. "-disse Harry lentamente-
"Non ti sopporto!"
"D'accordo ora torniamo a Hogwarts e dimentichiamo la lite okay? "
Hermione esitò un po e dopo
"Si okay"-accettò Hermione-
I tre s'incammirarono verso Hogwarts e alle otto meno dieci erano già all'interno del castello.
Alle otto e venti si trovarono tutti nella sala grande per la cena.
"Ciao ragazzi"-disse una voce stridula dietro dei tre-
"Oh, ciao Luna..."-rispose Ron un po imbarazzato-
Ci fu un momento di silenzio che fu poi interrotto da Harry:"Io direi di andare a mangiare"
Hermione gli scoccò un'occhiataccia e poi andarono a sedersi al tavolo dei Grifondoro(compresa Luna, che mai come quel giorno aveva gli occhi fissi su Ron).
"Non ti sembra inquietante il modo in cui Luna fissa Ron?"-chiese Harry-
"Non credo, No . Perché sei geloso? "-rispose ridendo Hermione-
"Di cosa dovrei essere geloso? "
"Non ne ho idea"-rise Hermione-
La fine della serata si concluse con risate e compiti(di Hermione).Il trio è tornato.
![](https://img.wattpad.com/cover/21496768-288-k523358.jpg)
STAI LEGGENDO
Harry Potter: sulle ali di un sogno
FanfictionDopo la fine della guerra contro Voldemort, Harry torna a Hogwarts dopo un lungo periodo di solitudine trascorso nella vecchia casa dei suoi genitori; senza vedere nessuno. Arrivato all'Hogwarts Express sentì qualcuno abbracciarlo e provò una sensaz...