UN NUOVO ARRIVATO

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CAPITOLO  13

I giorni  passarono   da   quello   spiacevole  accaduto   ed  Ermal,  lo amava  sempre  di  più ,  e

non vedeva l'ora   di sposarlo, ed essere  una   cosa   sola  con  lui . Il  riccio  e   Fabrizio,  erano

sempre  più  innamorati .  Il  loro amore , cresceva  a   dismisura  giorno  per  giorno . 

Stamattina  , erano   svegli   entrambi  e  parlavano  di animali   domestici . Ad  un tratto  il  

moro  , esclamò :<< Quanto   vorrei  un  cucciolo !!!>> disse  mentre accarezzava l'altro, 

sulla   fronte . Quest'ultimo  , lo fissò   sorridendo  e poi   rispose :<< Un  cucciolo ??? Si !!!

Sarebbe   bellissimo , averne  uno !!! Ma  come   faremo,  a    prenderci cura  di   lui ??? Entrambe 

lavoriamo !!!>> 

<<E'   vero !!! Troveremo  il  modo , non preoccuparti !!! >> e  così   dicendo , si  alzarono, si 

lavarono e  fecero   colazione . Dopo  la   colazione  Fabrizio, aggiunse :<< Allora  oggi  

pomeriggio,  che  ne   pensi   se,  andassimo a  cercarne uno ??? >>

<<Va   bene !!!! Non   deve   essere  un cane impegnativo , però !!!>> 

<<Non  lo  sarà  , tranquillo  amore  !!!!>> e  lo baciò  sulle  labbra  poi, uscirono   di casa   a 

prendere l'autobus . 

La   giornata    volò  e venne il pomeriggio . Entrambe  , erano  elettrizzati  all'idea   di   un

cagnolino  da   strapazzare   di baci  e   coccole . 

Così  si recarono , al negozio  di animali  nelle   vicinanze  ed  appena entrarono,  si 

innamorarono   all'istante,  di un bellissimo   cucciolo  di cane  lupo  cecoslovacco  grigio 

con occhi verdi .  Ermal   subito    disse :<<Amore , ma  è    bellissimo !!!>> l'altro   gli   rispose :

<<Si!!! Lo   prendiamo ???>> 

<<Si !!!>> e  lo  presero . Il  negoziante  gli spiegò   che erano  dei   cani  , un po'   vivaci  ma 

molto  affettuosi  e   gran guardiani .  Fabrizio  ed   Ermal  , lo  portarono  nel  loro  appartamento 

, dopo  avergli   preso  tutto l'occorrente  necessario . Decisero   di comune accordo   che  il

piccolo, sarebbe rimasto in casa  e  non  fuori  la   terrazza  e  gli avrebbero  messo  una  

traversina  per  i bisogni e  la   cuccia . Lo  chiamarono Tyron  ed  al   cucciolo,   il nome piacque .

Col  passare   dei giorni   Tyron, mostrò  tutta  la   sua vivacità  , mordendo  i cuscini del  divano 

ed   ululando  a  più  non  posso . 

Fabrizio   chiese  in  ufficio, se  per  i primi tempi potesse  portarlo con lui  ed  accettarono  dato  

che   Ermal, non poteva farlo .  Il   riccio, solo   quando   ritornava    dal  lavoro , stava  con il 

piccolo  strapazzandolo   di baci  e  coccole .  Il  moro, era   felice  di  come  Ermal , se  ne  

prendesse   cura   insieme  a   lui .

Tyron , divenne  la   gioia  più   grande   per   entrambe . 

                                                                                              To    be    continued 

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