Capitolo 9

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Fece respiri profondi e si auto-impose di rilassarsi, sciolse i pugni e rimase ad osservare il paesaggio fuori dal finestrino, la città scorreva velocemente mentre il tempo peggiorava ancora di più. In poco ricominciò a piovere e dopo un paio di minuti la pioggia si trasformò in grandine che prese a diventare sempre più grande ogni secondo che passava. Oramai a Kary non interessava, in fondo sua padre era già a conoscenza di tutto quindi che differenza poteva fare trattenersi?

Piano piano il centro fece spazio alla periferia e dopo  arrivarono le colline, verdi colline incontaminate, che a nord diventavano sempre più alte fino a diventare montagne ed a sud si appiattivano per diventare pianura, dove i contadini coltivavano la terra e dove il bestiame pascolava. 

Dalla pianura se di andava verso sud ovest di incontravano le grandi paludi, casa di molte Creature Magiche e dove le Ninfee dell'acqua e quelle della terra avevano eretto le loro città, se invece si andava verso sud, sud est si incontravano i Deserti, le terre Morte, le Terre degli orchi, le Terre dei giganti di Pietra, le Oasi delle Ninfee del deserto e le il deserto Desolato. Sempre verso sud dopo le pianure si incontravano i Boschi, la Foresta Alta popolata dagli Elfi e la Foresta Azzurra, popolata da molte comunità di fate e da parecchi villaggi umani, ancora più a sud, dopo i molti chilometri di foreste c'erano le Pianure Silenti e alla fine c'era il Mare Infinito, territorio del Popolo del Mare. 

Kary voleva viaggiare, lo aveva sempre voluto fare, anche nella sua precedente freddezza il richiamo della libertà che il mondo emanava l'aveva sempre attratta, credeva che in un vita alternativa, magari in un universo parallelo  ci fosse un'altra lei che viaggiava per il mondo, magari uguale al suo, magari diverso, ma di sicuro sempre assolutamente meraviglioso. 

Ricordava i primi tempi, quando ancora era poco più che una bambina e ancora poteva permettersi dei pensieri, la notte mentre tutti credevano che lei stesse dormendo Kary fissava il mondo fuori dalla finestra e organizzava la sua fuga, sarebbe andata oltre il mare infinito, nelle terre pacifiche. Si diceva che il oltre il grande mare esistesse un Regno dove umani e creature magiche vivevano in armonia, il paese non era governato da un solo uomo da un consiglio formato da un rappresentate di ogni razza, non c'erano guerre e non c'erano Organizzazioni che si rivoltavano contro chi sta al potere. 

Da quando aveva ascoltato quei racconti Kary aveva sempre desiderato scappare in quel posto, poi quei pensieri erano diventati superflui e inutili ed erano svaniti dalla sua mente, trasformandosi solo in fumo come tutto il resto. Se ne stava accorgendo negli ultimi tempi, per tutti quegli anni era come se la sua mente fosse ricoperta da uno strato di nebbia e le uniche cose che lei riusciva a vedere era quello che sia padre voleva che lei vedesse, in quel mese passato fuori dalla sua influenza era come se la nebbia pian piano si fosse diradata, ogni giorno i suoi occhi riuscivano a scorgere sempre più lontano e sapeva che per lei quello era solo l'inizio, c'era ancora tanta nebbia che lei ancora non riusciva a disperdere.

 Il mezzo su cui viaggiavano si inoltrò sempre di più nelle colline, percorrendo stradine strette e senza segnaletica, non era la prima volta che Kary visitava la sede vicino alla città. Era la più grande tra le sedi dei laboratori Liun, al suo interno lavoravano più ricercatori rispetto alle altre ed era quella in cui venivano ideati più progetti, che poi veniva mandati alle altre sedi, più sperdute e sicure, lì più che altro facevano piccoli esperimenti che non prevedevano rischi troppo grossi o l'uso di oggetti troppo grandi. Odiava quel posto.

- Siamo quasi arrivati. Ora ragazzi lo so che siete stati portati qui a forza e che nessuno di voi tre voleva essere in questa situazione, però il posto in cui stiamo andando è sotto  il livello di riservatezza più alto esistente, nemmeno molti delle persone che lavorano qui sanno dove sono. Quindi è inutile dirvi che se rivelerete a qualcuno l'esistenza di questo luogo o la sua ubicazione verrete rinchiusi in un buco molto profondo per tutto il resto della vostra vita, oppure verrete classificati come Nemici dello stato e verrete usati come cavie dentro quei laboratori. –

La Dea Perduta, l'inizioDonde viven las historias. Descúbrelo ahora