Prom Queen.

Capitolo 15.

Capitolo 15.

Ci svegliammo verso le sei di sera. A me faceva ancora un pò male la testa e rimasi sotto il plaid mentre Ross stava steso di fianco mentre mi toccava i capelli, mi accarezzava la guancia e di tanto in tanto mi dava qualche bacio a stampo.

"Laura, scotti.." Mi disse poggiando le sue labbra sulle mie tempie.

"Forse per questo non mi sentivo bene"dissi alzandomi ma cambiai idea perché la testa mi girava.

"È un altro effetto collaterale secondo te?" Mi chiese coprendomi meglio con il plaid.

"Penso proprio di si" dissi mettendomi le mani in faccia.

"Se vuoi vai pure Ross, non voglio mischiarti o trattenerti qui" continuai.

"Ehi non se ne parla, stai anche male. Ho paura che ti possa capitare qualcosa." Mi disse dandomi tanti piccoli baci sulla fronte.

"Mi abbracci?" Dissi allungando le braccia verso di lui.

"Vieni qui stupida" disse ridendo e abbracciandomi forte.

"Scusa se come primo giorno da ragazzo e ragazza mi è venuta la febbre." Dissi dispiaciuta.

"ehi non lo dire nemmeno. Non è colpa tua. E poi posso coccolarti" disse con la solita faccia da cucciolo.

"Puoi benissimo farlo anche quando non sono malata" gli dissi staccandomi.

"Ross comunque davvero, non voglio trattenerti, puoi tornare a casa" continuai.

"Laura non me la sento di lasciarti da sola" mi disse preoccupato.

"Se succede qualcosa ti chiamo ok?" Gli proposi.

"Prometti di farlo? Qualsiasi cosa succeda?" Mi chiese.

"Prometto, mano sul cuore" lo rassicurai mettendo davvero la mano sul cuore.

"Okay, ci sentiamo per messaggi." Mi disse salutandomi con un ultimo bacio.

Quando Ross andò via, decisi di chiamare Kyle. Era l'unica persona di cui mi fidavo veramente a

New York, era il mio migliore amico.

"Laurettaaa! Quanto mi mancavi" mi disse con la sua voce pimpante.

"Ehi Kyle, come va? Mi mancavi anche tu" gli risposi.

"Che voce strana che hai, ma stai bene?" Mi chiese, sembrava preoccupato. Si preoccupava troppo per me.

"Febbre, ma è un effetto collaterale alle pillole che ho preso a stomaco vuoto ma non dovevo." Gli risposi.

"Aspetta aspetta, che pillole?. Perché prendi pillole? Effetto collaterale?" Mi chiese confuso.

"Ho scoperto di essere anemica e mi hanno prescritto queste pillole eccetera eccetera" dissi ridendo.

"Oh, beh non farlo più. Comunque tra un paio di settimane vengo a Miami per un vacanza insieme ad Ian." Mi disse.

"Oh che bello! Ian è quello che stava sempre con noi, Ceh con te, io e lui ci siamo scambiati si e no due parole." Dissi ridendo.

"Si è lui" disse ridendo. "Comunque non vedo l'ora di rivederti." Mi disse serio.

"Anche io non vedo l'ora, vi porto a fare un giro." Gli risposi.

"Ci sto, ora vado, ciao piccola" mi disse e attaccò.

La febbre mi stava passando e iniziavo ad avere e fame, e così decisi di ordinarmi una pizza.

Sarebbe stata una serata molto noiosa.

Scusatemi se è piccolo😔 il prossimo sarà più lungo.

Accetto critiche e suggerimenti❤️🌸

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