12-WOW SONO UN POLPO!!!

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"Non lo so perché sulla manica del mio pigiama ci sia del sangue..."
Merda merda merda
"Ah no?! Ti credi veramente che io sia nato ieri?!"
Lo guardai male
"Fammi vedere il polso"ordinò

"Perché dovrei farlo? So badare a me stessa non sono fatti tuoi"
Mi urtava un sacco quando le persone mi ordinavano di fare qualcosa

"Sarah fammi vedere il braccio"insistette
"NO"
"SARAH PORCA PUTTANA È IMPORTANTE!"
"Per te sarà importante, per me no"dissi ma lui mi prese di forza il polso e io urlai per il dolore.
Mi guardò imbestialito perché aveva già capito per cosa avessi urlato, e una volta che alzò la manica lo vidi sbiancare. Non aveva mai visto dei tagli?

"NO CAZZO, NO!"urlò, ma perché gli importava tanto?!
"Non lo fare mai più, MAI"
"Ma perché ti comporti come se fossi mio padre?! Non sei nessuno!!!"gli urlai e calò il silenzio più assoluto.
Poi mi resi conto delle parole che mi erano appena uscite dalla bocca.
"Michael scus-"
"Sta zitta"disse e uscì dalla camera sbattendo la porta.
Che idiota che sono

Menomale che ti avevo chiesto di essere gentile...
Non sei molto d'aiuto sai?

***

Oooooh RELAX
Erano appena finite tutte le lezioni e avevo il pomeriggio libero per studiare, ma prima dovevo fare due cose: chiamare mia madre e la polizia.

Tu tuuu tu tuuu tu tuuu

"Ah ma guarda chi si fa sentire"entrò perfida la voce di mia madre nelle orecchie.
"Mi puoi spiegare perché mi hai cambiato di stanza?!"dissi con tono che tendeva all'arrabbiato ma cercai di tenere la calma.
"Non mi piaceva quell'ambiente sin dall'inizio, ti ho dato la mia fiducia, e tu l'hai tradita, fine della storia"disse semplicemente
"Prima di tutto deve piacere a me, secondo, in quale modo avrei tradito la tua fiducia?!"
"Ti avevo detto di non frequentarti con quella ragazza e con i suoi amici, e guarda un po! Cos'è la prima cosa che fai?! È FARCI AMICIZIA, ma per caso mi hai preso per scema?!"
"Mamma tu non li conosci"
"Non ho intenzione di farlo"
Sbuffai
"Ma cosa ti interessa sulle scelte che faccio?! Nella vita non sarà sempre tutto rose e fiori!"
"E perché non potrebbe esserlo?! Se mi permetti di starti vicino avrai una vita facile"
"Mamma ma è la vita! Non potrà mai essere tutto rose e fiori come vuoi tu! Lo vuoi capire?! Perché vivere di facilità?!"
"Bene, allora iniziati a guadagnare i soldi sufficienti per il college perché io non te lo pago più, e con questo chiudo"

Mi chiuse il telefono in faccia, e io ero ancora con la bocca aperta e il telefono a mezz'aria.

Chiami tua madre per avere un problema in meno e te ne ritrovi uno in più. Incredibile. È quasi una formula matematica

Camminando nel verde del campus ragionai su quello che mi disse Michael riguardo la polizia. Non volevo metterlo nei guai, ma intanto ero io quella in pericolo; ero io quella con la paura costante di essere violentata, non lui.
Sbuffai angosciata: nell'arco di una settimana la mia vita si è COMPLETAMENTE stravolta.

"Heyyy ragazza che entra di prima mattina nella mia stanza per prendere i vestiti di Michael, che ci fai qui?"
"Non posso stare in giardino?"risposi al ragazzo che stamattina mi aveva aperto la porta
"Piacere Nash"disse disinvolto senza badare alla mia domanda.
"Sarah"gli strinsi la mano stranita.
"Ti...ti serve qualcosa?"domandai guardando ogni dettaglio del suo viso.
"Ehm no...ti ho visto in giro per il campus tutta sola quindi perché non venirti a fare compagnia?"
"Beh se sono da sola magari è perché non voglio stare con gli altri"
Si fermò e mi guardò con uno sguardo sorpreso ma anche stranito.
"Okay scusa, se ti do fast-"
"No, no scusa non volevo risponderti in quel modo, è che sono un po nervosa"
"Non ti preoccupare, capisco"
"Capisci?"
"Beh sì anche mia sorella ha il suo periodo in cui è nervosa"

Perfetti Sconosciuti Where stories live. Discover now