IF VENICE DOWNCAST

POSTHUMOUS LOVE

Fall in love with you, often, sometimes, now, forever, after death, posthumously... my first and only love, now I feel like I just woke up from an anesthesia poised between the pain of having lost you and the joy of knowing that you deserve better than me because it is perhaps legally and physically I am in the world of the living, but inside I died devoured by anger and a thousand questions that more find answers that make me less strong, but I do not intend to give up.
That day I was actually coming to you, we had appointment in the usual place, it's more or less like then...
When I see you my neck itches, something stops my knees, in moments of deep sadness when I thought of abandoning everything I thought of you, when I have the feeling of having even forgotten about you for a single second, I clung to the memories that I had left of you that then with time vanishing gave me strength to be able to even just be in the same planet, continent, nation, region, city, neighborhood.
They have all forgotten the vicissitudes that led to my kidnapping or rather mine and my mother because of an argument between the company whose owner was the father of Luca and my mother lawyer who defended the rights of people who had lost their jobs and had been cheated by people indefinable.
- "Hey... what's your name...? - Where are you going I asked you a question...? He asked me, chasing me on my way home. - What do you do when you go home?
- We're neighbors... we do this road more or less every day... I'm going home... you don't know... and it's not my business..."
- "Come and I'll show you something..." he said and dragged me away.
That was the first time we'd been on our own and for the rest of the summer vacation that would start about a couple of weeks ago, as soon as we had a few free minutes we'd run away into each other's arms.
My mother died, she is a part of me with her, while your father is in prison, you and your mother went to Venice with the witness protection program, your mother remarried, you changed her name, now you are not even remotely linked to the life and people with whom you lived Before, so even I seem to be the one who at all costs is fighting the world and you instead competent integrated, the truth is that you are full of blows you are as spotless as me deep down only that most of my scars are visible...and since you don't want to deal with your wounds, I came to throw salt on it.
- "Tomorrow I'm going on vacation... with my mother... I'll see you at 6:00 pm at the usual place to say goodbye..."
- All right... after the dance... I'll ask my mother to leave me halfway so I'll come to you...".
I never arrived because as soon as my mother was about to open the door to let me out, two guys came in and from there began the ordeal of terror ...
I'm under about 1 hour in the shower is winter, but I'm washing myself with cold water... 
I am alive thanks to the help of my mother who pushed me out of the car... I fell down a ravine, I wonder how you have been in these years, the reason why you decided to enlist and then become a military police officer, you never accepted a fixed assignment you always wanted to change at first departed for a month two then became 6, 8, 9, 10, 12, 24, 28 months.... in Afghanistan, Iran, Iraq etc... what were you trying to do, reach me?: Even if you had died in comparison to me at least you would have been free, I imagine with the life I do, I die they find my body, they make me a kind of double recognition would be tragic.
TRANSLATE ITALIAN : "AMORE POSTUMO":
Innamorata di te, spesso, a volte, ora, per sempre, dopo la morte, postumo... il mio primo e unico amore, adesso mi sento come appena svegliato da un anestesia in bilico tra il dolore di averti perso e la gioia di sapere che meriti meglio di me perché è forse legalmente e fisicamente sono nel mondo dei vivi, ma dentro sono morta divorata dalla rabbia e mille domande che più trovano risposte che mi rendono meno forte, ma non ho intenzione di arrendermi.
Quel giorno stavo in realtà venendo da te, avevamo appuntamento nel solito posto, è più o meno come allora...
Quando ti vedo mi prude il collo, qualcosa mi ferma le ginocchia, in momenti Profonda tristezza in cui ho pensato di abbandonare tutto ho pensato a te, quando ho la sensazione di essermi anche solo scordato di te anche per un solo secondo,  mi aggrappavo ai ricordi che mi erano rimasti di te che poi con tempo svanendo mi hanno dato forza di riuscire anche solo a stare nello stesso pianeta, continente, nazione, regione, città, quartiere.
Hanno dimenticato tutti le vicissitudini che hanno portato al mio rapimento anzi mio e di mia madre a causa di un diverbio tra in azienda il cui proprietario era il padre di Luca e mia madre avvocato che difendeva i diritti delle persone che avevano perso il lavoro e erano state truffate da delle persone indefinibili.
- "Ehi... com'è che ti chiami...? - Dove vai ti ho fatto una domanda...? Mi chiese lui inseguendomi sulla via di casa. - " Che fai torni a casa"...
-  " Siamo vicini di casa... facciamo questa strada più o meno tutti i giorni... io sto andando a casa... tu non lo so... e la cosa non mi riguarda..."
- " Vieni che ti faccio vedere una cosa... mi disse trascinandomi via."
Quella fu la prima volta che fummo il e te da soli e per tutto il resto delle vacanze estive che sarebbero iniziate da circa un paio di settimane, appena avevamo qualche minuto libero scappavamo l'uno nelle braccia dell'altra.
Mia madre è morta, è una parte di me insieme a lei, mentre tuo padre è in carcere, tu e tua madre siete andati a Venezia con il programma di protezione testimoni, tua madre si è risposata, tu hai cambiato cognome, ora neanche lontanamente sei legata alla vita e alle persone con cui vivevi Prima, quindi anche sembro io quella che a tutti i costi è in lotta contro il mondo e tu invece competente integrato, la verità è Che tu sei pieno di colpi sei smaccato quanto me nel profondo solo che la maggior parte delle mie cicatrici sono visibili...e siccome tu non vuoi fare i conti con le tue ferite io sono venuta a buttarci il sale sopra.
- "Domani vado in vacanza... con mia madre... vediamoci alle 18:00 al solito posto salutiamoci..."
- " Va bene... dopo danza... chiederò mia madre di lasciarmi a metà strada così vengo da te...".
Non sono mai arrivata perché appena mia madre stava per aprire la portiera per  farmi uscire, sono entrati due tizi e da lì è cominciato il calvario di terrore...
Sono sotto da circa 1 ora sotto la doccia è inverno, ma io mi sto lavando con l'acqua fredda... 
Sono viva grazie all'aiuto di mia madre che mi ha spinto fuori dalla macchina... sono cascata giù in un burrone, mi chiedo come tu sia stato in questi anni, il motivo per cui hai deciso di arruolarti e diventare militare poi agente di polizia, non hai mai accettato un incarico fisso volevi sempre cambiare all'inizio partivi per un mese due poi sono diventati 6,8,9,10, 12, 24,28 mesi... in Afganistan, Iran, Iraq ecc...cosa stavi cercando di fare, raggiungermi?: Anche se fossi morto in confronto a me almeno saresti stato libero, io immagino io con la vita che faccio, muoio trovano il mio cadavere, mi fanno una specie di doppio riconoscimento sarebbe tragico.