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Il weekend era passato e il lunedì era arrivato per tutti.
Dopo aver trascorso l'intera mattinata frequentando i corsi universitari era giunto il momento di prepararsi.

Tra meno di un paio di ore Cath e Hyunjin si sarebbero incontrati.
Minho non avrebbe di certo perso l'occasione seguirli.

Si fidava della sua ragazza eppure aveva notato come guardava ultimamente il moro.
Lo guardava con lo sguardo perso, incantato, come se avesse visto passare una creatura mistica davanti ai suoi occhi.

Gli sguardi che rivolgeva a Hyunjin raramente li rivolgeva a lui. A inizio anno quando Minho e Cath erano solamente amici sembrava esserci un rapporto speciale tra loro.

Probabilmente adesso si sentivano solamente incatenati da questa relazione. Non Minho ma Cath sicuramente. La ragazza quando erano loro due soli si sentiva a disagio e non proferiva parola.

Minho cercava spesso di coinvolgerla cercando di proporle cose da fare assieme oppure standole vicino.
Ma sembrava che anche così non funzionasse.

Ogni bacio la vedeva e la sentiva sempre più distante.
Cath era diventata come un puzzle troppo difficile per essere risolto. Era come se le mancassero dei tasselli fondamentali, quelli che erano necessari a Minho per comprenderla del tutto.

Ora era la, seduta su una panchina davanti ai dormitori, persa ancora tra i suoi pensieri.
Diamine se era bella però.
Agli occhi di Minho era sempre bella.

Con quei capelli neri legati in una treccia non troppo stretta e il suo naso piccolo e all'insù.
Indossava un vestito di una tonalità in sintonia con la sua pelle, le cui spalline si appoggiavano delicatamente sulle sue esili spalle.
La frangetta le era cresciuta un po' troppo non permettendole di vedere a pieno le cose.

Minho ridacchiò alla vista della ragazza che tentava di spostare la frangetta da davanti gli occhi, la trovava così tenera e buffa.

A breve sarebbe arrivato Hyunjin, se lo sentiva, doveva nascondersi meglio altrimenti sarebbe stato scoperto in flagrante.
Non voleva essere considerato dalla gente tra la categoria "fidanzati gelosi e possessivi".
Che incubo.

In lontananza un ragazzo alto e slanciato fece la sua strada verso Cath, che smise di giocherellare nervosamente con i bordi del vestito alla vista del moro in arrivo.

Entrambi si salutarono con un debole sorriso fino a quando Hyunjin non decise di sedersi affianco alla piccola.

Minho strinse i pugni, era già nervoso dall'inizio.
Avrebbe dovuto cercare di calmarsi, si erano solo seduti no?
Cath alzò improvvisamente lo sguardo e diede un'occhiata in giro.

"Cosa succede?" Hyunjin chiese prendendo improvvisamente le mani della ragazza tra le sue.
Questo fece arrossire molto Cath, che nonostante tutto non si tirò indietro dalla stretta.

"Niente, avevo sentito un rumore. Non vorrei che ci fosse qualcuno"

Non vorrei che ci fosse qualcuno? Se prima Minho era confuso ora era totalmente spiazzato.
Cosa avevano da dirsi di così tanto importante insomma.

"Cath ci ho pensato sai. Mina lo sa, sa tutto" disse a bassa voce Hyunjin.
Sul volto dell'altra si formò un'espressione corrucciata e con una traccia di spavento.

"E come ha fatto ha saperlo? Nessuno ci ha visti! Eravamo nel mio dormitorio" sospirò.

"Sta di fatto che lo sa e me lo ha pure detto. Qualcuno ci ha sentito parlare quella volta in corridoio forse"
Cath spalancò la bocca e puntò un indice verso il ragazzo.

"Bingo! Ti avevo detto che era meglio se mi facevi entrare quella volta ma non mi hai ascoltato"

"Ecco.. riguardo questo fatto. Mina ha detto che devo evitarti altrimenti rovinerà sia la tua relazione con Minho sia quella che c'è tra me e lei"

"Oh.. che facciamo ora?"

"Ormai la mia relazione con Mina credo che sia giunta al termine. Non mi piace affatto come si sta comportando. Solo che non vorrei rovinare la tua con Minho"

Cath si lasciò sfuggire una risatina.
Hyunjin non aveva idea che lei era totalmente pazza di lui. Però non era ricambiata e si vedeva.
Se il moro avesse voluto un altro suo bacio lei non avrebbe esitato a darglielo seppur sapendo di sbagliare.

Quando si trattava di Hyunjin però, tradire Minho,  le risultava così facile al pensiero. Si sentiva male e in colpa per questo.
Nonostante tutto dopo il bacio, Hyunjin fece finta di niente questo le faceva solo che pensare che non gli interessasse più di tanto.

"Senti-" dissero entrambi nello stesso momento.
Un sorriso imbarazzato e innocente comparve sulla faccia di entrambi i ragazzi.

"Vai prima tu" la esortò Hyunjin.

"Ok grazie. Sento che il bacio dell'altra sera è stato in qualche modo importante per farmi capire molte cose"

Dall'altra parte del giardinetto Minho sussultò.
Hyunjin e Cath si erano baciati, ecco cosa.
In tutto questo tempo gli avevano totalmente occultato questo fatto con così tanta leggerezza.
Sentì la gola bruciare e gli occhi farsi lucidi.

Inorridiva solo al pensiero delle labbra del moro su quelle della ragazza.
La sua ragazza.
Gli uscì un debole singhiozzo che coprì mettendosi le mani davanti alla bocca.

Non doveva piangere, non ora.
Avrebbe dovuto essere forte non poteva mostrarsi così debole solo per una ragazza.
Solo che non pensava che l'amore fosse così.

Avrebbe dato tutto per Cath, ma.. Cath avrebbe dato tutto per Minho?

//SPAZIO AUTRICE//
Scusate per il capitolo luuungo :0

Heartbreaker // Hwang Hyunjin Where stories live. Discover now