Capitolo n.28

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                       IMPORTANTE
Allora importante! Ho cambiato metodo di scrittura perché sono andata a rivedere la storia e ho capito che non é molto facile da comprendere dove si finisce di parlare quindi sará cosí  "ciao raga" cercheró di far in modo che si capisca chi é che parla.

Jessica's pov
Sono passati 2 giorni e i giornalisti continuano a "campeggiare" sotto casa mia.
Certo mi sembra assolutamente importante il loro lavoro ma adesso capisco perché la gente lo considera frustrante e capisco anche quando ti vengono questi attacchi nervosi.
Lo so non mi dovrei mai arrabbiare sul serio perché se nó perdo il controllo.
Ma é davvero difficile controllare i miei poteri.
Non per niente facile.
Per fortuna quella volta non sono andata oltre, se no avrei potuto ucciderlo solo guardandolo.
Ed é proprio questa parte di me che odio assolutamente.
Fatto sta che ora devo muovermi.
Katy mi sta aspettando per l'allenamento con i suoi poteri non ancora ben sviluppati.
A proposito di allenamenti.
Ormai non  vado piú ad allenare la squadra.
La stratega se ne andata gente!
Non esco piú di casa.
Perché...ho paura..
Del giudizio degli altri non me ne potrebbe fregar di meno.
Ma..ho paura di cosa potrebbe pensare lui di me.
Un mostro? Un'assassina?
Forse.

Ma non ho mai ucciso nessuno in vita mia lo giuro!
O almeno credo.
In quell'asso di tempo in cui ho perso la memoria...non ricordo cosa ho fatto di specifico.
Ma non so proprio come riaquistare la memoria! E non ricordo neanche se gli avevo detto dei miei poteri!

Sento il telefono squillare e resto a guardare quell'aggeggio che ha interrotto il mio monologo, di nuovo.
É lui.
Sará la 12-13sima volta che mi chiama solo oggi.
Ieri mi ha chiamata ben 32 volte.
Solo la mattina...
Ormai ho perso il conto.

Aspetto che la suoneria sia deceduta e mi preparo per andare da Katy ma sento di nuovo
il mio maledetto Iphone squillare ancora.

Questa volta é Cal.
Sospiro e afferro il telefono.
Chiamata
"FINALMENTE RISPONDI CAZZO!"
"Quanto delicato *sussurro* Ciao! Ehm...come....stai?"
"MI PRENDI IN GIRO? DOVE SEI? VENGO A PREDERTI!"
"Si ma io-"
"MA CHE CAZZO TI É VENUTO IN MENTE?
SONO DUE GIORNI CHE TI CERCO!"
"Ho capito ma-"
"NO! ORA MI DICI DOVE ERI!"
Riattacco.
Fine

Che nervoso quando fa cosí.
Spengo il telefono e stavolta mi preparo davvero!
Arrivo nella palestra sotteranea, in cui mi sono allenata per anni, e incrocio gli occhi scrutatori di mia sorella che mi fanno prendere un colpo.

"Mammamia!"
"Scusa.."
"Nulla"
"Allora..non vuoi ancora uscire..?"
Con la testa faccio un segno di negazione.
"Ma sono sicura che nessuno ti chiamerá in quel modo...sopratutto lui!"
" Non credo proprio.."
"Ma come puoi già saperlo, se neanche lo hai visto?"
"Forse hai ragione ma..."
"Niente ma! Dopo l'allenamento andrai a parlargli!"
"....."
"Almeno mi accompagni?"
Chiedo a mia sorella.
"Certo! Almeno potró vedere Jake.."
"Ehhhhhh?!?!? Allora ti ha parlato alla fine!"
"Perché? Che ti ha detto di me?"
"Nulla nulla"
Dico ridacchiando

Fuori la sala

É finito l'allenamento ed io sono così nervosa..
Come farò?
Ad un certo punto sento il telefono squillare
Giuro che un giorno lo butto dal balcone!
É Jude!
Lui ora é in Giappone.

Chiamata
"Ehi Jude!"
"Oh meno male Jes! Caleb mi sta facendo scoppiare la testa!"
"Che ha fatto?"
Dico sul punto di scoppiare a ridere dato che, il moscone dall'altra parte della cornetta, é davvero difficile fargli perdere la pazienza.
"É preocupatissimo per te! Dovresti andare a parlargli..sai com'é fatto!"
"Proprio perché so come é fatto che lo evito..magari si calma"
"Io credo tu stia solo peggiorando le cose"
Sospiro.
"Si hai ragione..Andró a parlargli"
"Bene....ti..insomma..senti meglio?"
"Si mi sento meglio..o almeno non ho piú la voglia di uccidere quel bastardo"
Dico cercando di non ricordarmi quella scena visti i miei, ormai evidenti, occhi rossi.
Senti dall'altra parte Jude ridacchiare.
"Va bene a piú tardi"
"Ciaoo"
Fine

"Allora sei pronta?"
Mi chiede mia sorella che sembra piú agitata di me
"Si"
Basta essere impassibile.
Devo solo andare a riprendere le cose che ho lasciato lì.
Fine.
Facile no?
No, affatto.
Mentre esco giornalisti su giornalisti mi "aggrediscono"
E mi chiedono sempre le stesse cose.
Ma nessuno accenna a dire cose sgradevoli come "mostro", "alieno" o "assassina".

Prima che possano domandarmi una cosa uno ad uno corro verso il grande edificio.
Katy é così ansiosa che non si é nemmeno accorta di star correndo piú del dovuto.

Siamo arrivate.
Subito cambio espressione.
Da serena e spensierata a impassibile e di ghiaccio.
Sospiro pesantemente e mi reco all'entrata.
La guardia mi fa passare immediatamente.

Katy é già entrata mentre io mi avvio verso la mia ex stanza.
Soapiro ancora ricordandomi che per andare ai dormitori ai deve passare per il campo.
Gli allenamenti dei ragazzi non sono ancora finiti ma io non posso rimanere qui un minuto di più.
Quindi mi faccio forza e avanzo.
Entro nella sala e faccio un leggero sorriso.
Si stanno allenando..come sempre.
Distolgo subito lo sguardo e vedo che davanti a me c'é un Angela stupefatta.
Lascia cadere gli asciugami per terra e si copre la bocca.
"Ero così preoccupata per te..."
"Non dovevi"
E la supero.

Lei mi chiede urlando che mi è successo attirando l'attenzione della squadra.

"Oh perfetto"
Mi sussurro da sola.

Cerco di andarmene ma una voce mi ferma.
"CHE FAI QUI?"
Mi chiede il mio migliore amico.
Mi giro lentamente sempre senza sorridere
"Dovevo..solo riprendere le mie cose"
Intanto i ragazzi ci hanno raggiunti.
"Vado"

Mi dirigo verso la mia ex-stanza ma sento qualcuno che mi segue.

"Che ti succede? Perché non rispondevi al cellulare"
Mi dice avvicinandosi a me mentre io indietreggio.
"Non ho assolutamente nulla"
Dico distogliendo lo sguardo.
"Guardami"

"GUARDAMI"
Pian piano incrocio gli occhi con i suoi.
Sono bellissimi...come sempre.
Si avvicina di piú fino a bloccarmi contro il muro.
"Che cos'hai? É per l'altra sera?"
Io annuisco
"Bhe semplicemente hai cercato di proteggere tua sorella, non c'è nulla di male!"
"Non...non hai paura di me?"
"Perché dovrei? Non ti devi vergognare dei tuoi poteri!"
"Come..come sai dei miei poteri?"
"Perchè me lo avevi già detto..non ricordi? Ah é vero!"
"Io te l'ho già detto?"
"Adesso tu non puoi ricordarlo ma me lo hai giá detto"
Sorrido leggermente.

Lui si avvicina ancora di più e le sue labbre sfiorano le mie.

Quanto mi erano mancate le sue labbra.
Finalmente unisce le nostre labbra e il resto della stanza sparisce.

Finalmente! mi mancavano veramente.

Angolo autrice
MA SCHIAOOOOO
MINNA!
OGENKIDESUKA?
ALLORA SCUSATE PER L'ENORME
RITARDO MA GIURO CHE OGNI
GIORNO AGGIORNAVO SOLO
CHE NON SAPEVO COME FINIRE.
ECCO QUA!
ALLA PROSSIMA!!!

~May🔥✴

Ho bisogno del tuo amore//Haizaki [COMPLETA]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon