Capitolo 20 - Risorgere dalle ceneri

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Peter

Sono due settimane che Emma mi evita e evita di toccare il bambino.
Siamo tornati a casa, ma è come se fossi tornato solo io.
Passa le giornate ad allenarsi nella palestra che apparteneva agli Avengers e a scrivere foglietti che appende per tutta la casa in cui dice di doversi amare ed apprezzare per quello che è, di evitare di soffrire e che tutto si risolverà per il meglio.
Il pianto di Tony JR. interrompe il mio monologo perciò lo prendo in braccio e scendo di sotto a preparare il pranzo per me e per lui.
《Emma! É pronto》
Arriva correndo e si asciuga il viso imperlato di sudore con l'asciugamano, senza smettere di saltellare.
《L'essere ha mangiato?》dice indicando con un cenno della testa il bimbo.
Annuisco.
Dopo circa dieci minuti corre in bagno a vomitare, come succede da molto tempo.
《Emma. Ho consultato il dottore: sei bulimica》
《Addirittura?》ride.
《Si, Emma, addirittura. E ti prego, basta evitarci e comportarti come se tutto andasse bene》sbraito.
《No, hai ragione》risponde calma《nulla va bene. Ma non importa quanto io mangi, ho un vuoto dentro che non riesco a colmare》sussurra mentre qualche lacrima le scende silenziosa per il collo.
《É stato tuo padre a lasciartelo?》le chiedo abbracciandola da dietro.
《Mio padre, Steve, il bambino...》
Si alza e, dopo giorni, lo prende in braccio.
《Non mi importa cosa dica Thanos... Questo bimbo é nostro》

Tony

Ansimo, alla ricerca di aria e mi levo la tuta, cercando di levarmi quel peso orribile che mi opprime il petto.
Mi sveglio al buio e qualcosa simile a terra mi entra in gola, soffocandomi. Annaspo fino a quando non riesco a levare quella grossa pietra che mi separa dal mondo, utilizzando tutte le forze che ho in corpo.
La luce mi acceca per qualche istante, ma poi riconosco gli oggetti, forme, colori...
Il cimitero...

Peter

Parcheggio la macchina nel punto esatto in cui Tony é morto e sia io che Emma scendiamo.
Insieme a Tony JR.
《Che cosa vuoi da noi?》chiedo al mostro che mi trovo di fronte.
《Voglio il potere!》
Senza capire come mi ritrovo dall'altra parte della landa desolata e l'urlo di Emma non fa altro che peggiorare ciò che sento ora.
《Peter...》mi chiama una voce《Figliolo》
Appena mi volto il corpo immenso e metallico di Tony mi avvolge in un abbraccio
《Tony》ricambio, dopo pochi secondi di trans.
《Scusa, figliolo. Dovevo proteggervi》
《Bhe, questo è un ottimo momento per farlo》rido.
《Sempre il solito》
Mi da una pacca sulla spalla e raggiunge Emma, e così faccio anche io.
Proseguiamo in una dura lotta nella quale anche Emma partecipa, utilizzando i suoi poteri, tenuti nascosti troppo a lungo.
《Ah!》urlo.
Indietreggio mentre del sangue mi esce dal petto.
Cado all'indietro e Emma mi raggiunge subito.
《Amore, amore...》piange《Andrà Tutto bene... abbiamo vinto》posa la testa sulla mia spalla《abbiamo vinto, Peter》
《Figliolo》
Mi volto debolmente verso Tony.
《Grazie...》
《Mi dispiace, Tony...》sussurro.
Inizio a vedere una luce abbagliante e sento le forze mancare.
《Emma》
《Dimmi, amore》piange
《Baciami》
Mi da un ultimo bacio a stampo e sento anche le pochissime forze rimaste abbandonarmi.
《Ti amo, Emma...》

《Because I hate u, Peter Parker》Where stories live. Discover now