cap.19

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-Perche vuoi che Michael vada a far visita a Chase?Che cos'ha?-chiese Ashton scendendo le scale.

-Chase e' all'ospedale.-rispose Nicole.

Ashton si blocco'.-Davvero?

-Si.Qualcuno l'ha picchiato cosi violentemente da fargli avere un'emorragia interna.

-Emorragia interna,hai detto?-Ashton aveva spalancato gli occhi.Che cosa aveva fatto?Aveva quasi ammazzato un ragazzo!Voleva sprofondare.

-Esatto.E ha anche il naso rotto!-fece una pausa.Ora era arrabiata-Dio,se avessi qui quello che l'ha picchiato....io...io...non lo so cosa gli farei,ma una cosa e' certa:non gliela farei passare liscia!

-Gia.-Ashton in quel momento aveva un dolore allo stomaco.Un dolore che si faceva sempre piu forte.Un dolore che lo stava divorando dall'interno.

Raggiunsero l'entrata principale del condominio.

-Prego.-disse il ragazzo aprendo il portone e facendo passare Nicole per prima.

-Grazie.-disse timidamente,sorpresa dalla gentilezza di quel ragazzo.

Il ragazzo sorrise e basta.

Si diressero verso la moto del ragazzo,che era parcheggiata vicino alla macchina di Mary.

Ashton tiro' fuori le chiavi della moto,aiuto' Nicole a salire,che cercava in tutti i modi di non far alzare il vestito,e poi si sedette lui.Prese un casco e lo passo' a Nicole,che lo mise in testa,allacciando poi il gancietto del laccio(?),Ashton fece lo stesso.Infilo' la chiave,facendo accendere il motore.Levo' il  cavalletto e parti'.

Passo' una mezzora buona prima che i due si ritrovassero nel traffico di Melbourne.

Erano sulla strada principale della citta',erano le 19:30 e c'era un sacco di traffico per via della gente che tornava a casa dopo una giornata stressante di lavoro.

Incontrarono il primo dei tanti semafori che si presentavano su quella strada.

-Allora,dove vuoi andare?

-Non saprei...c'e' qualche posto carino?

-Mhmm..vediamo..-ci penso' su qualche secondo-Ah si!C'e' un ristorante non molto lontano da qui..la cucina e' ottima!

-Mhm sembra invitante!Va bene!Andiamo li',allora!

-Si,signora!-scatto' il verde e la moto' parti'.

Ashton svolto' prendendo una stradina secondaria.Ando' avanti a lungo prima che si  vedesse uno spiazzo illuminato da qualche lampione.

-Francois's-lesse Nicole a bassa voce con una pronuncia francese.

Il luogo sembrava lussuoso,ma il posto dove stava lasciava a desiderare.

-E' questo il posto di cui hai parlato poco fa?-chiese la ragazza scendendo dalla moto,aiutata da Ashton.

-Ah-ah.

-Wow.Sembra un posto di lusso.

-Lo e'.-mise il cavalletto alla moto-Andiamo.

Aprirono la porta del ristorante e Nicole rimase come pietrificata davanti a cio' che stava osservando.

-Wow.-riusci' solo a dire.

-Gia'.

-Posso aiutarvi signori?-chiese un cameriere,tutto elegante nella sua tenuta da cameriere.Aveva i classici pantaloni,gilet e camicia,ma rigorosamente bianchi e un paio di guanti,sempre bianchi,alle mani.

-Ehm si.Sono il signor Irwin e ho prenotato un tavolo per stasera.

-Adesso controllo.-apri' un enorme registro e comincio' a trascinare il dito dall'alto verso il basso.-Oh si!Eccola qui!Il signor Ashton Irwin,se non erro.

||Ashton Irwin||Un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora