5

50 5 1
                                    

 •*'¨'*•.¸¸.•*'¨'*•.¸   

•*'¨'*•

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

•*'¨'*•.¸¸.•*'¨'*•.¸

La serata passò in modo piacevole per ognuno di loro. Minhyung e Jeno continuarono a perlustrare la città, guardando tutte le bancherelle allestite nel migliore dei modi, incontrando alcuni dei loro compagni e godendosi quella dolce brezza tiepida, tipica di quelle sere primaverili. Eppure, nonostante la serata si prospettasse interessante, non successe nulla di particolare. Jeno analizzava con gli occhi ogni singolo individuo che gli passava accanto. Lo stava cercando. Cercava in mezzo a quella folla spropositata una singola persona. Credeva che l'avesse sicuramente riconosciuta fra milioni. Ma cosa che cosa gli stava succedendo? Seriamente, aveva preso a ricercare qualcuno di cui conosceva a malapena il nome e che aveva visto una sola volta in modo piuttosto frettoloso. Dov'era finito il vecchio Jeno? Non si riconosceva neppure lui. Era forse diventato pazzo? La pazzia ti porta a fare ragionamenti poco lucidi e talvolta poco sensati, ma Jeno rifletteva in quel momento, eccome se rifletteva. Fu in un secondo, in un lasso di tempo che per lui durò forse pochi secondi, che lo intravide. Jaemin era proprio lì. Si spostava con movimenti leggiadri da una bancarella all'altra nemmeno fosse una foglia autunnale che con tutta la sua delicatezza si posava al suolo. Indossava un adorabile hanbok rosato con alcuni dettagli argentei. 'Gli dona molto', pensò Jeno. Effettivamente, Jaemin era adorabile con quelle vesti, le quali , in qualche modo, rispecchiavano un pò della sua personalità. Senza nemmeno rendersene conto, cominciò a seguirlo. Non fraintendete, il giovane certamente non aveva cattive intenzioni, eppure si ritrovò attirato da quel ragazzo e una voce assopita nella sua mente gli suggerì, in maniera molto cauta e dolce, di raggiungerlo, di osservarlo anche solo per altri pochi secondi. Si dimenticò perfino di Minhyung. Alla fine, inevitabilmente, si mischiò fra la massa senza mai perdere d'occhio quel fiore di ciliegio a cui assomigliava Jaemin. 


Quest'ultimo dopo aver percorso una determinata sezione del lungo viale alberato, centro dell'attenzione generale, per infilarsi agevolmente in un vicolo. Aveva voglia di stare un pò per conto suo e, sinceramente, esser continuamente palpeggiato da uomini di una certa età perchè scambiato per una ragazza, non gli andava molto a genio. Voleva dedicarsi alla sua riflessione e ai suoi pensieri senza rischiare di esser preso di mira da qualche maniaco. Proprio per questo scelse un posto appropriato per la meditazione. Il prato che vigeva proprio di fronte alla via principale della città, era perfetto. Non era frequentato da molte persone quotidianamente, e quella sera in particolare, in cui tutti erano occupati a fare spese e a festeggiare, di certo non avrebbe trovato nessuno. Quando soggiunse al luogo predestinato, si fermò qualche secondo a guardare il panorama. L'intera città era circondata dai quei prati ampi e sconfinati. Un piccolo brivido, gli sfiorò la schiena a causa di una brezza un pò più fredde rispetto alla altre. Non c'era più il calore della gente a tenerlo al caldo, ma a lui poco importava. Si lasciò cadere a peso morto sull'erba verdeggiante senza aver paura di farsi male. Lo accolse un manto morbido e profumato. Stese le braccia sopra il suo capo e alzò gli occhi al cielo notturno. Quella sfera scura era punteggiata da tante luci e una in particolare attirò l'attenzione del giovane. 


La Luna, a parer di Jaemin, era tanto luminosa quanto oscura. Quante cose, quella sfera pallida, aveva visto e ancora avrebbe dovuto vedere. Aveva udito e nascosto i segreti di tutti gli uomini che si mostravano ad essa. Jaemin avrebbe voluto saperne quanto lei. Avrebbe voluto sapere cosa fosse successo una notte molto simile a quella contemporanea, ma avvenuta anni prima. Scrutava la superficie della Luna come se cercasse qualche risposta proprio da parte sua, ma ogni volta solo una voce, proveniente dalla sua mente, gli andava a rispondere. "Dovresti lasciarti il passato alle spalle Jaemin", ecco cosa sentenziava quella fredda voce. 


Nel mentre, Jeno, il quale aveva continuato a spiare il più giovane, rimase ammaliato da quella vista. Non tanto il panorama, quello era ormai diventato superfluo agli occhi del ragazzo. L'unica cosa su cui i suoi occhi volevano focalizzarsi era la figura di Jaemin. Quasi brillava sotto quei raggi lunari. Gli intarsi in argento su suo abito splendevano e, in questo modo, sembrava quasi di star ammirando una di quelle ninfe che i poeti occidentali decantavano tanto. Raro ed etereo, ecco cos'era Jaemin in quel momento. Il suo cuore prese a battere freneticamente all'interno della sua cassa toracica. Un sospirò segnò le sue labbra secche. Avrebbe dovuto raggiungerlo? Ma come avrebbe fatto dopo a giustificare la sua presenza? "Scusa, penso di averti pedinato", pensò ipoteticamente. Le sue mani andarono lentamente ad intrecciarsi con i suoi capelli con un fare molto esasperato. Forse avrebbe dovuto semplicemente lasciarlo lì, sembrava in pace con se stesso in quel momento. Non voleva rovinare quella che, certamente, sarebbe stata un'immagine da far ritrarre. 


Pian piano iniziò ad arretrare e quando fu certo di essersi allontanato abbastanza dall'altro, gli voltò le spalle e ritornò in mezzo alla folla come se mai nulla fosse successo alla ricerca del fratello. 

'Perchè hai quello stupido sorriso stampato sulla faccia? E poi dove sei stato? Mi hai fatto prendere un colpo' disse Minhyung una volta che Jeno  ritornò al punto in cui si erano lasciati. 

'Non è successo niente, ero solo andato a fare una passeggiata per conto mio' rispose Jeno. 

Minhyung gli rispose alzando semplicemente le proprie spalle e ritornando a dialogare con i suoi compagni.

Eppure, quel sorriso non volle lasciare il volto di Jeno. 


Spazio autrice:

Sono viva? Chi lo sa, ma intanto, dopo secoli, ho scritto un altro capitolo. Chiedo umilmente perdono per la mia scomparsa :') 

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Apr 02, 2020 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

dinasty-jaenoWhere stories live. Discover now