Capitolo 4

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Dopo aver appreso quella notizia, Alice fece crescere nel proprio cuore un eterno odio nei confronti di Drina, un tempo una vispa ragazzina di diciotto anni, ora una vipera velenosa. Non poche erano state le volte in cui Miss Parkinson aveva pensato di invitarla a cena ed avvelenarle il piatto con le foglie di pomodoro o quelle di patata ma, fortunatamente per Alexandrina, l'unica cosa che riusciva a fermare la giovane Alice era il fatto che sicuramente sarebbero risaliti a lei e che non sarebbe riuscita a mentire in quanto incapace, finendo di conseguenza sulla forca.
Sia da Drina che da Mr Griffin, ricevette alcune lettere in cui s'informavano del suo stato di salute a cui, però, non rispose mai e che, tra l'altro, buttò nel camino acceso, nonostante fosse giunta la metà di luglio.
Il maggiordomo si presentò di fronte alla porta chiusa della camera da letto ed avvisò la padroncina che la vecchia zia desiderava un po' della sua compagnia.
Alice sbuffò nervosa e rispose che sarebbe scesa non appena fosse riuscita a trovare un ago che non aveva mai perduto. Passò un'ora prima che il maggiordomo fece ritorno per avvertirla del fatto che la vecchia vedova stava cominciando a perdere la pazienza e minacciava di alzarsi e distruggere accidentalmente tutto ciò che le sarebbe capitato davanti.
-Ora scendo.- Annunciò, prendendo dal letto l'occorrente per il ricamo e dirigendosi all'uscio della porta del salotto azzurro, sedendosi a terra e cominciando a lavorare sul suo nuovo ricamo: una composizione di garofani rossi, fiori che simboleggiavano un cuore spezzato.
Mentre lavorava e faceva finta di ascoltare sua zia, intenta a parlare di quando era giovane, bella e soprattutto dotata di un'ottima vista, si rese conto, con amara ironia, che la propria casa portava il nome del medesimo fiore: Red Carnation House, la casa del garofano rosso.
Da quando si rese conto di ciò, un pensiero le balenò in mente: quella casa le aveva portato sfortuna in amore così, da un momento all'altro, scattò in piedi, lasciando a terra il piccolo telaio, i gomitoli di filo e il cuscinetto degli agli e annunciò a gran voce:
-Io cambio casa!- A quelle parole, la zia si voltò verso di lei, anche se non poteva vederla.
-Se non ti interessa ciò che dico, avresti fatto meglio a svignartela senza dire nulla come fai sempre!- La diretta interessata ignorò quest'ultimo commento e continuò a parlare tra sé e sé, ad alta voce, su come avrebbe fatto dipingere le pareti della sua nuova, futura, camera da letto.

Miss ParkinsonOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz