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Hyunjin spense la sigaretta e uscì dal bagno.
Nonostante sia triste da dire, quello era l'unico posto dove poteva fumare.

Non poteva farlo fuori, lo avrebbero sicuramente scoperto. Il bagno, invece, durante le pause pranzo era completamente deserto.

In generale i corridoi erano deserti durante quell'ora.
Tutti erano con i loro amici e non avrebbero sprecato tempo così.

Hyunjin sospirò e si appoggiò al muro freddo fatto di piastrelle verdi scure, che facevano solo che aumentare la sua malinconia.

Era popolare, questo era vero, ma solo tra le ragazze.
Non aveva praticamente amici.
Se non fosse per Jeongin avrebbe passato le sue intere giornate da solo a rimpiangere gli anni delle medie.

Perché è quello che stava facendo sostanzialmente.
Quando ancora non era popolare, e gli interessava solamente passare del tempo con i suoi amici.
Purtroppo Jeongin non era nella sua stessa scuola, così come il resto dei suoi amici.

Si era però reso conto con il tempo che era diventato sempre di più intollerante verso coloro che lui definiva "sfigati".
Aveva diversi modi di classificarli:
c'erano quelli senza vita sociale, quelli brutti e grassi, quelli antipatici e quelli troppo sciocchi.

Quello che bruciava di più a Hyunjin però era che, anche lui sotto sotto lo era.
Se non fosse stato bello sarebbe stato un vero disastro. Era grato solamente per quello ai suoi genitori.

Sentì dei passi avvicinarsi sempre di più verso la sua direzione.
Fino a quando non si rivelò davanti ai suoi occhi un ragazzo sicuramente più grande di lui ma nettamente più basso.
Aveva tra le sue mani un sacchetto, probabilmente era il suo pranzo.

Hyunjin pensò che fosse davvero triste mangiare in bagno da soli, avrebbe classificato quel tipo nella categoria "sfigati senza vita sociale"

Si guardarono negli occhi per un secondo e il moro poté notare un briciolo di paura da parte dell'altro ragazzo, che abbassò velocemente lo sguardo.

Hyunjin si lascio scappare una risatina veloce prima di uscire dal bagno.
Era proprio brutto, chissà mai quale ragazza lo avrebbe trovato attraente.

***

<Dai Soyeon! È impossibile che tu non sappia dove sia il tuo ragazzo!> si lamentarono le sue amiche all'unisono.
A Seungmin per poco non andò di traverso il suo riso, era stufo di averle avute attorno per venti minuti di fila.

<Ragazze veramente non lo so dove sia>
<Dove sia chi?>

Il silenzio calò improvvisamente su tutto il tavolo.
Soyeon sbatté due volte le palpebre alla vista di Hyunjin. Finalmente era arrivato e quelle tre ochette avrebbero smesso di romperle le scatole, chiedendole continuamente dove fosse il suo ragazzo.

<Posso sedermi?> chiese più rivolgendosi a Seungmin che aveva appoggiato il suo zaino nell'ultima sedia libera del tavolo.
Il ragazzo sbuffò e tolse lo zaino lasciando sedere Hyunjin che sorrise soddisfatto.

<Devo andare in bagno torno subito> disse Soyeon alzandosi prima di essere afferrata dal moro al braccio.

<Soyeon credo che tu debba usare i bagni dei ragazzi, al primo piano. Ho sentito che i vostri sono ancora in ristrutturazione> le disse Hyunjin.

La ragazza fece un sorriso innocente e si avviò verso il primo piano, entrò in uno dei bagni dopo aver controllato che non ci fosse nessuno nei dintorni.

Si inginocchiò davanti alla tavoletta e in un giro di pochi secondi rigettò tutto il suo pranzo.
La sua fronte era sudata e per via dello sforzo si accasciò sulla porta con la schiena.

<Vorrei poter mangiare il mio pranzo in tranquillità, non con una ragazzina viziata e bulimica che vomita. Si sente la puzza fino a qua>

Soyeon sbarrò gli occhi. Qualcuno l'aveva scoperta.
Avrebbe dovuto controllare meglio se ci fosse qualcuno prima!

<Chi sei?> chiese balbettando minimamente.

<Questo non ti dovrebbe interessare, non interessa a nessuno tanto> rispose il ragazzo dall'altra parte della parete di un bagno.

<Facciamo così, io ora me ne vado. Tu non mi hai visto in faccia e io neanche. Facciamo finta che tutto questo non sia successo> chiese cercando di rimanere il più calma possibile.

<Ok. Ti do dieci secondi per uscire dal bagno> disse il ragazzo cominciando a fare il conto alla rovescia.

<3,2,1..> Spalancò la porta ma non trovò la minima traccia di Soyeon. Se n'era già andata.

𝙢𝙮 𝙛𝙖𝙠𝙚 𝙗𝙤𝙮𝙛𝙧𝙞𝙚𝙣𝙙// 𝘽𝙖𝙣𝙜𝙘𝙝𝙖𝙣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora