《I don't want to leave...without you》

🎬Chapter 1°

Aprii lentamente gli occhi , e senza pensarci due volte, con un movimento rapido presi la sveglia per poi lanciarla dalla finestra successivamente... "mhh...che rottura!"..dissi con tono seccato..d'altronde ogni mattina è sempre la stessa storia. "Mi toccherà comprare una nuova sveglia...aish.".

Dopo essermi ripresa da quel risveglio un po' insolito, andai in bagno cercando di vestirmi il prima possibile per poi scendere in cucina, dove potei vedere mia madre di spalle che stava.....piangendo?!..."mamma?... che succede?...Perché stai piangendo?...mamma.."

mi avvicinai pian piano a mia madre...e vederla in quello stato mi fa male. È come se qualcosa dentro di me si fosse distrutto improvvisamente..

"[T/N]...figlia m-mia..." mentre ero persa tra i miei pensieri ,la voce spezzata di mia madre mi riporta alla realtà.."mamma sono qui,dimmi perché stai piangendo?"...Prima di rispondermi fece un bel respiro per poi iniziare.."vedi..Ieri sono stata in ospedale da tua nonna...e oggi mi è stato riferito che..." vidi che per lei era difficile continuare a causa delle lacrime.."su mamma...qualsiasi cosa accada, io sarò sempre al tuo fianco...So che puoi farcela" dopo quelle parole , prese di nuovo fiato...e
"..mi è stato riferito che.. Ha soltanto una settimana di vita...Per questo mi farebbe piacere che tu andassi fino alla fine da lei...sai che io non posso andarci per via del mio lavoro..."

"Prometto che andrò in ospedale da lei , che starò sempre con lei fino al suo ultimo respiro...te lo prometto mamma..."

In quel momento non diedi molta importanza alle lacrime che scendevano silenziosamente sul mio viso...in fondo nessuno avrebbe capito quanto contasse quella donna, non solo per me, ma soprattutto per mia madre.

"tesoro...te la senti?...Se vuoi p-puoi anche non f-farlo" Udii che nel suo tono di voce un pizzico di tristezza, ma io lo stavo facendo per entrambe..

"Mamma sta tranquilla, voglio solo che tu stia meglio quindi vai a riposarti, dalla nonna ci andrò io...prometto che ogni giorno, volta per volta ti farò sapere come sta...okay?" Le dissi,dopo averle asciugato le lacrime e lei accettò.

Dopo aver parlato con mia madre, decisi che l'unica cosa giusta da fare era proprio quella di recarsi in ospedale , così lavai il mio viso per togliere quel mantello di tristezza che si era creato sulle mie guance. Dopo essermi preparata, saluto mia madre che stava riposando proprio come le avevo detto..vederla riposare mi fa sentire sicura, così le lasciai un bigliettino dove le scrissi 《sono andata in ospedale, tornerò tardi ma, tu non preoccuparti per me.
-[T/N]》

Uscii di corsa,correndo il più veloce possibile per arrivare all'ospedale, e dopo qualche ora, ero finalmente arrivata...Avevo il fiato sospeso, ma ne era valsa la pensa... "Sono stanchissima adesso...Ci vorrebbe proprio un po' di-...." non finì la frase perché un ragazzo dai capelli castano chiaro, mi porse una bottiglina d'acqua.
"Acqua?...haha, sai ti ho vista correre da lontano.." disse lui sorridendo, ammetto che non...Era poi così male....aspetta!Ma che cavolo Sto dicendo?! Non sono venuta qui per questo...aish.

"Ti ringrazio, m-ma...Non posso accettare.." dissi non volendo disturbarlo.. "guarda che non è avvelenata l'acqua, su prendila , ne hai bisogno!" Ma.. lui insistette nel darmi quella bottiglina.
"Beh..Allora grazie" dissi un po' imbarazzata, insomma nessuno prima d'ora ha fatto qualcosa di simile. Nel mentre facevo un sorso, lui mi chiese.. "beh perché sei qui? Ti sei persa?" Io misi la bottiglina nella mia borsa per poi rispondergli con.. "sono venuta per fare visita a mia nonna...Le resta poco da vivere" dissi con un po' di tristezza, ma subito poco dopo mi ripresi.. "piuttosto tu perché sei qui?" gli chiesi , guardandolo negli occhi, erano stupen-- no. Non era nulla di che.

" Sono qui, perché un mio amico è stato ricoverato qui..Ha un problema...fa fatica a sforzarsi..ecco"

"Oh..,mi dispiace" fu l'unica cosa che riuscii a dirgli.

"Tranquilla, ultimamente sta migliorando tantissimo...e...oh! che maleducato che sono, piacere Na Jaemin!" Dopo essersi presentato mi sorrise in modo amichevole ed io ricambiai.

"Oh, io sono Kim [T/N]! Piacere mio"

Jaemin per un attimo mi guardò in modo strano. "Tutto bene , Jaemin?" gli chiesi un po' preoccupata. "Sisi, stavo solo pensando, è la prima volta che vieni qui?...Se vuoi, posso accompagnarti io" A quelle parole gli saltai letteralmente addosso.. "davvero lo faresti per me?,Grazie Jaemin!"

"D-di nulla...a-adesso p-potresti scendere che n-non r-respiro?" Non mi resi conto che lo stavo abbracciando tanto forte da fargli mancare quasi l'aria..

"Oh scusami tanto!! Non volevo! Aish...perdonami" dissi scusandomi con fare un po' goffo che fece apparire un leggero sorriso sulle labbra del ragazzo.

"Tranquilla è tutto apposto, allora?...andiamo?"

"Si"

E fu così che dopo una breve conversazione, Jaemin mi portò dentro l'edificio.

"Bene..J-...jaa...Jaemin, credo che io possa proseguire anche da sola..." dissi rassicurando il ragazzo.

"D'accordo [T/N], io vado, se hai bisogno di me ,sono nella stanza 201, okay?"

"Oh, d'accordo, grazie mille, davvero!" Dissi ringraziandolo per avermi aiutata.

"Non c'è problema, se hai bisogno sai dove trovarmi,ci si rivede!"
A quelle parole sorrisi spontaneamente.. "Va bene!" gli dissi tornando poi su i miei passi.

"...mhh vediamo un po', se la memoria non mi inganna la stanza dovrebbe essere la 205.."

Inziai a girovagare un po' per i corridoi fin quando...