×chan×Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo a stringere lentamente jeongin.
Ha la testa poggiata sul cuscino.
È girato verso di me e ha la bocca leggermente aperta.
La sua espressione è così tranquilla e tenera
Lo stringo ancora verso di me e gli do un bacio fra i capelli.
Lo sento dire qualcosa di apparentemente incomprensibile.
Alza il viso con gli occhi leggermente chiusi e mi guarda.
Gli sorrido e lui fa lo stesso.
Gli stampo un bacio sulle labbra che lui ricambia.
"buongiorno" dico con la voce ancora impastata dal sonno.
"giorno" dice anche lui sorridendomi.
Si allontana da me e si stiracchia.
Ridacchio per la sua cutezza
"perché ridi?" domanda con un broncio sul viso.
"sei adorabile" dico sorridendo.
"non è ver-
Non gli faccio finire di parlare che mi metto sopra di lui.
La vicinanza dei nostri visi gli fa morire il respiro in gola.
Le mie mani ai lati della sua testa, come sostegno per non cadere su di lui.
I suoi occhi un po' più aperti del normale.
Mi avvicinò piano al suo viso
Metto il mio viso di lato e sfioro le sue labbra.
"jeongin-a,ti andrebbe oggi di andare a colorare i capelli?" domando senza nemmeno guardarlo in viso e tenendo il mio sguardo fisso sulle sue bellissime labbra.
Annuisce e faccio scontrare le nostre labbra.
Mette le sue mani intorno al mio collo e iniziamo a baciarci come si deve."chan-hyung, aspetta che vado a casa mia a cambiarmi" dice guardandomi.
Annuisco e subito dopo esce dalla porta del mio appartamento.
Dopo nemmeno 2 minuti è in camera sua a decidere cosa mettere, si, forse lo sto spiando.
Vedo levarsi la maglietta e rimanere a petto nudo.
Si rimette subito dopo la maglietta.
Oh cazzo... Questo ragazzino potrebbe farmi morire da un momento all'altro.
Si abbassa i pantaloni e rimane in mutande.
Oh, fuck... Oh fuck fuck fuck.
Il suo bellissimo culo è nella mia visuale.
Mette un paio di jeans stretti azzurri e strappati sulle ginocchia.
Si guarda allo specchio un paio di volte sistemandosi i capelli e poi esce dalla stanza.
AISH, sono davvero tanto innamorato.
poco dopo citofona.
Non rispondo nemmeno e scendo con velocità assurda le scale dell'edificio.
"hey" dice sorridendo
"hey, andiamo su" dico.
Gli stampo un bacio a stampo e gli prendo la mano.
Sono le 17:30 e siamo arrivati da circa 10 minuti.
"allora? Che colore fai?" domando a jeongin.
"credo rosso, tu?" domanda guardandomi
"grigi? Oppure biondi?" domando indeciso guardandolo.
"grigi? Wow, staresti benissimo grigio, e poi ci sei già stato biondo" dice toccando i miei capelli e probabilmente immagginandomi già con i capelli color grigio.
"vada per il grigio" dico sorridendogli. Cosa che lui ricambia."woow, jeongin sei bellissimo" dico mentre gli stanno asciugando i capelli.
Lui arrossisce e cerca di coprirsi con la tovaglia
Io ancora ho il colore in testa, perciò."wow, I tuoi capelli!" dice jeongin stando accanto a me la ragazza mi sta asciugando i capelli.
Finisce di asciugare i capelli e mi alzo dalla sedia passando una mano sui pantaloni togliendo alcuni dei capelli.
Paghiamo, ovviamente per paghiamo intendo che ho pagato tutto io.
Non avrei mai fatto pagare jeongin.
"stai davvero bene così" dice jeongin non smettendo di guardarmi
"oddio, meglio non parlare di te finirei domani mattina" dico sorridendo e facendolo arrossire.
"Aww, sei arrossito"dico punzecchiando un suo fianco.
" yaa! Christopher, smettila!"
" e tu non chiamarmi Christopher!"dico.
Dopo una pausa di silenzio ci mettiamo a ridere ci guardiamo e facciamo scontrare le nostre labbra.
" ti amo yang"
"ti amo bang"
Che poi Rega...
IO AI MIEI BAMBINI NON GLU HO INSEGNATO A FARE COSE IN PUBBLICO, PERÒ NON MI ASCOLTANOÈ più forte di loro...
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°I Am You° CHANJEONG
FanfictionIn cui bang chan e jeongin si lanciano aereoplanini di carta per parlare LA STORIA NON È UNA TRADUZIONE, È TUTTO FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE