Shadow ▾ 4

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Per il primo anniversario di matrimonio la famiglia di Jihyo aveva regalato ai due novelli sposi un viaggio per Bali.

Cinque giorni di assoluto relax fra spiagge tropicali di sabbia bianca, mare cristallino come diamanti e colazioni lussuose servite a bordo piscina, i cui familiari speravano avrebbero finalmente dato loro il via libera per del sano tempo di coppia e staccato le spine dai loro rispettivi lavori. Cinque giorni che sarebbero dovuti passare alla svelta, secondo Namjoon, cinque giorni tra i quali uno di essi era il compleanno di Jin.

I due avevano litigato a lungo non appena Namjoon rese nota la notizia. Seokjin si era infuriato da matti, aveva pianto ed urlato al punto tale da avvertire un bruciore urticante logorargli la gola. Non importava se quello fosse un regalo che non poteva rifiutare, Jin non voleva che Namjoon andasse con lei in Indonesia, un paradiso naturale che avevano giurato di visitare insieme in futuro; voleva che il giovane imprenditore rimanesse con lui almeno il giorno del suo compleanno nonostante sapesse di doverlo festeggiare dietro una squallida porta chiusa, lontano da occhi indiscreti.

Namjoon però doveva andare.

E per cinque giorni Jin visse nella delusione più totale, crogiolandosi nell'alcol e piangendo ogni notte sul cuscino fino ad addormentarsi.

Tutto quello che Yoongi si era offerto di fare per lui si era rivelato essere inutile. 

Ogni tentativo di sopravvivenza sembrava essere vano.

E il giorno del suo compleanno Jin ricevette soltanto un misero messaggio:

"Sono così fortunato ad averti con me. Tu sei la ragione per cui mi sveglio la mattina pensando che la mia vita non faccia del tutto così schifo. So che stai affrontando un periodo difficile, ma cerchiamo di essere forti ancora per un po'. Un giorno saremo in grado di stare insieme. Buon compleanno amore mio"

A cui però, con sua grande sorpresa, Jin non rispose.

Due giorni dopo Namjoon era alla sua porta con in mano un mazzo di fiori, pronto a chiedergli perdono.

E Jin fin troppo debole ed esausto per rifiutarlo. 

🖤

Il secondo anno dopo il giorno del 'Sì' si rivelò orribile.

Jin era profondamente disgustato dalla piega che stava prendendo la sua vita e non sopportava più la visione di Namjoon e Jihyo insieme, attaccati l'uno al fianco dell'altra, con le mani sempre intrecciate e i sorrisi falsamente sinceri stampati sul volto. Namjoon e Jihyo che presenziavano alle cene di lavoro, alle riunioni, alle feste di beneficenza ... in ufficio, i colleghi, non parlavano altro che di loro, di quanto incarnassero appieno l'idea della coppia perfetta e di quanto il matrimonio li rendesse felici e splendenti. Alcuni persino si chiedevano se tale felicità - seppur totalmente apparente - fosse dovuta ad un probabile bambino in arrivo. 

Jihyo era diventata una presenza costante nello studio di Namjoon, sempre pronta a portargli il pranzo o a proporgli appuntamenti galanti in ristoranti lussuosi e altre diavolerie, così Jin stanco di tutte quelle assurdità si era messo alla ricerca di un nuovo lavoro e aveva deciso di lasciare quello alla compagnia di Namjoon, non perché non sopportasse i pettegolezzi, quelli non gli interessavano, ma perché non riusciva a mandare giù l'idea di avere l'uomo dei suoi sogni così fisicamente vicino ma allo stesso tempo così dannatamente lontano.

Namjoon, difatti, non fu affatto felice di vedere la lettera di dimissioni di Jin sulla sua scrivania. Jin non gli aveva mai parlato di un'insoddisfazione lavorativa o del suo desiderio di abbandonare l'azienda, fu soltanto quando vide Jihyo entrare nel suo ufficio con dei documenti alla mano che il giovane imprenditore collegò tutti i punti. Namjoon era così rapito dalla sua nuova vita e dal carico di lavoro che la famiglia di Jihyo gli affidava al punto tale che i due amanti a malapena riuscivano più a vedersi.

Shadow ❀ NamjinWo Geschichten leben. Entdecke jetzt