《* Chi dovrei scegliere *》

Capitolo 33

P.o.v Narratore
Levi&Mikasa: "ti devo dire una cosa molto importante"
Dissero i due ragazzi all'unisono.

Si trovavano nel giardino della scuola,
era buio o almeno lo sarebbe stato se la luce confortante della luna non ci fosse stata e quei pochi lampioni qua e là sarebbero spenti.
Era calmo come posto, mentre invece  chi c'era in questo posto era tutt'altro che calmo.

Quei due ragazzi che si sono conosciuti quasi per caso, che nè hanno affrontate molte, sia insieme che non, ora si trovano a fare un passo che forse nessuno di loro voleva fare.

Perché? Giustamente vi starete chiedendo, no?

Semplicemente hanno paura di soffrire e di rovinae un qualcosa di già splendido così, ma che loro vogliono che si amplifichi e ora come ora, si sono decisi, finalmente, ha rendere quella sensazione un qualcosa di diverso e di più grande di loro.

Ma la paura di perdere un qualcosa di importante c'è, eppure, forse per la prima volta, hanno deciso di rischiare.

Perché la vita è un rischio che, però, vale la pena tentare.

Levi:" v-vuoi iniziare prima t-tu?"
Disse insicuro il ragazzo tanto da balbettare, cosa che per lui era più unica che rara.

Mikasa:" emh... cioè si... anzi no no inzia prima tu... ti prego".
Disse la corvina con lo stesso tono di voce del ragazzo.

Levi:"ok..."
Disse il ragazzo con una tensione pari a quella di tutto il mondo.

Erano in ansia?
No... perchè sarebbe dir poco.

L'emozione che stavanno provando in quel momento erano qualcosa di indescrivibile.

Levi prese un grande respiro e poi inzio a parlare.

Levi:" Mikasa tu sei la ragazza che mi ha cambiato la vita.
Mi hai reso una persona migliore in tutti gli ambito possibili e immaginabili, mi sei stata sempre accanto, mi hai sempre aiutato in tutto e hai fatto molte altre cose che non sto ora a elencare, perché ci vorrebbero giorni.
Oggi però è arrivato il momento che io ti dica due parole che ti avrei dovuto dire da tanto tempo, forse, troppo ... -prese un lungo respiro- Ti amo..."
Disse il ragazzo con una luce differente negl'occhi quasi di sicurezza, come se si fosse liberato di un peso di 200kg.

Mikasa resto a bocca aperta e qualche lacrima inzio a rigare il suo viso, ma erano lacrime di gioia non di dolore.

Sorrise e inzio, anche lei a liberarsi di quel peso.

Mikasa: " Levi io non so che dire se non Ti amo anch'io.
Tu hai reso la mia vita migliore, mi hai fatto da scudo, mi hai reso felice, ci sei stato sempre sia nei momenti brutti che nei momenti belli... io ti amo e non sai quanto".
Disse la ragazza mentre sempre più lacrime di  gioia iniziarono a rigare le sue guacie candide, come la neve appena caduta.

I due, con molta lentezza e insicurezza, avvicinarono i loro visi sempre di più per poi, infine, unire le loro labbra è formare un bacio casto, ma bramato da entrambi.

Quando si sono staccati entrambi avevano un forte rossore sia sulla gote sia sulle guancie.

Ci fu inoltre un silenzio tombale dovuto all'imbarazzo che stavano provando entrambi per via diquello che era successo .

La più coraggiosa fu Mikasa che riuscì a rompere il ghiaccio dicendo :

Mikasa:" ora noi... cosa siamo ?"
Chiese con lo sguardo rivolto altrove, per non incontrare quello del corvino.

Lei era ancora molto imbarazzata... molto.

Levi: " se tu vuoi, vorrei che fossi la mia ragazza e io il tuo ragazzo "
Disse il corvino con tono sicuro mentre cercava  lo sguardo della corvina.