Capitolo.22

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[Yamara primo giorno ]

Stavo fissando il mio riflesso allo specchio da cinque minuti, ero incredula della mia bellezza. La mia pelle era più pallida del solito, gli occhi rossi ero in risalto per via del trucco scuro intorno agli occhi, i capelli erano sciolti e alla testa avevo la mia corona , il vestito che indossavo era meraviglioso il bustino era un rosso scuro che sfumava verso il nero, era molto aderente e metteva in risalto tutte le mie curve, sulla vita portavo una cintura di catene e dietro la gonna era molto ampia e molto lunga.

《Smetterai di fissarti oppure resterai davanti allo specchio tutto il giorno ?》 Chiese Tyrick alle mie spalle

《Sei geloso della mia infinita bellezza fratello ?》 Chiesi voltandomi verso di lui

《Come potrei essere geloso della mia sorellina, io ti voglio bene.. adesso che ci siamo ritrovai.. niente ci separerà 》 disse accarezzandomi il viso 《andiamo voglio mostrarti l'oltremondo 》

《Allora devo cambiarmi non voglio sprecare questo vestito per stare in mezzo alla plebe 》 dissi

Lui rise, con uno schiocco di dita mi cambiai il vestito, indossai un bustino nero di pelle, pantaloni neri di pelle lucidi, sticali alto fino al ginocchio, giacca rossa con un lungo strascico.

《Adesso sono pronta 》 dissi sorridendo

Mio fratello mi offrii il suo braccio e lo accettai volentieri, ero pronta a scoprire il mio regno oscuro.

[Nikolai primo giorno ]

Ero seduto sul letto di Yamara, avevamo appena dato l'ultimo saluto hai soldati caduti e a Venus... anche lei era morta, non riuscivo a credere che la mia migliore amica, la mia compagnia di fughe forse morta per salvare tutti.

Ero con lo sguardo perso nel vuoto quando la donna dai capelli blu mi disse che Venus stava morendo in guardino, corsi fuori. Era distesa sopra ad un enorme pozza di sangue, le squame bianche erano sporche di sangue e aveva delle ferite davvero gravi, corsi verso di lei e le abbracciai il muso e scoppiai in lacrime.

《Venus ti prego non lasciarmi anche tu 》 dissi in lacrime 《Ho perso una battaglia, ho perso uomini, ho perso Yamara, non posso perdere anche te 》 dissi strutto

《Sei un buon padrone e un ottimo amico Nikolai 》 sentii la sua voce dentro la mia testa

《Ma come... sento i suoi pensieri ! Forse... posso guarirti 》 dissi in lacrime

《La donna dai capelli blu.. ci ha provato. Dice che il veleno ha raggiunto il cuore ormai 》

《No.. no.. 》 dissi accarezzandola

《Non arrenderti Nikolai.. Tu e Yamara siete destinati a stare insieme.. 》

《Lo persa Venus.. 》 dissi

《Io credo in te Nikolai.. 》

《Sei la mia migliore amica 》 dissi

《E tu il mio. Di a Yamara quanto tornerà che ora tocca a lei proteggerti e di a Storm... che sono più brava io nel volo 》 la sentii ridere

《Venus.. ti prego 》

Vidi i suoi occhi spegnersi e accasciarsi. Scoppiai in lacrime come un bambino, ero rimasto li per ore.

Tra le mani stringevo la spada di Yamara, avevo fallito, avevo perso, avevo perso Yamara quindi avevo perso tutto, mi sentivo morto, spento, fragile e debole. Per un attimo credevo di aver sentire il battito delle ali di Storm e di sentire la sua voce ordinargli di volare, dalla mia gola uscii un verso di rabbia e distrussi tutto quello che avevo a portata di mano.

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