Sei una ragazza adottata, i tuoi genitori sono morti quando avevi 3 anni, fino ad adesso sei andata a Beauxbatons ma non avevi amici.
I tuoi genitori, entrambi babbani hanno ricevuto una proposta di lavoro e vi siete trasferiti, adesso andrai a Hogwarts.
È una mattina di estate e a Privet Drive n. 5 fa molto caldo, ti sei trasferita il giorno prima quindi decidi di uscire fuori, vedi 2 altalene, una è occupata da un ragazzo molto carino, capelli neri e occhi verdi, decidi di fare conoscenza e ti siedi sull'altalena vuota - Piacere t/n, t/n t/c - dici al ragazzo.
- Piacere Harry, Harry Potter - dice lui. Ho mio dio Harry Potter, il ragazzo che è sopravvissuto, sei sicura che va ad Hogwarts allora glielo chiedi:
- Allora come è Hogwarts? -
- Hogwarts? Cosa? Tu? Hogwarts? -
- Sì - dici ridendo - Anche io Hogwarts, mi sono trasferita ieri e devo cominciare i quarto anno -
Lui comincia a parlare di Hogwarts, dei suoi compagni e degli insegnanti alla fine ti sei fatta un quadro piuttosto completo e cominciate a parlare di Quiddich. Dopo un po' diventa tutto nero e ti senti strana come se non potessi mai più essere felice e chiedi a Harry cosa succede ma lui ti risponde: - Fai silenzio, per favore -
Ad un certo punto vedi due figure incappucciate in lontananza che si avvicinano, e piano piano ti ritorna sempre più vivido in mente il giorno della morte dei tuoi genitori: stavi giocando in giardino quando vedi arrivare due uomini incappucciati che entrano in casa tu ti nascondi dietro un albero e vedi dentro dalla finestra una luce verde, appena i due uomini escono dal quartiere entri in casa e vedi i tuoi genitori stesi a terra pensando che stiano dormendo provi a svegliarli ma dopo un po' ti accorgi che non c'è speranza e stai lì, non potendo fare niente, a piangere.
Ritorni al presente le figure incappucciati sono sempre più vicine e svieni ma subito prima vedi una figura agentea puoi buio.
Quando ti svegli c'è Harry che guarda nel punti un cui prima c'erano le due figure, ti accorgi di avere il viso rigato dalle lacrime cerchi di asciugarle prima che Harry se ne accorga ma in cuel momento lui si gira, ti asciuga le lacrime e ti avvolge in un abbraccio e tu gli chiedi: - Cos'erano quelli? Lui ti spiega che erano dissennatori e tutto al riguardo. Poi gli dici che devi andare e torni a casa.
Arrivata a casa racconti l'accaduto ai tuoi genitori tralasciando la parte in cui Harry ti ha consolata e poi con quest'ultimo ricordo vai a letto tranquilla.
