La Vera Essenza di Bloom

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Mentre continuo a guardare la casererma, intravedo un ciuffo biondo sbucare dal casco rosso, tipico dei pompieri.
Metto bene a fuoco l'immagine e completamente sbalordita mi rendo conto che si tratta di mio padre.
Spingo involontariamente Valtor e inizio a correre fino ad arrivare da lui.
Lo stringo forte a me e lui mi guarda senza parole.
-Bloom!- esclama.

-Papà.......come stai?- domando io.

-Io bene e anche la mamma. Non abbiamo tue notizie dall'ultima volte che ci hai chiamato.- mi dice e poi realizzo finalmente che quella di Mya era una bugia.
Improvvisamente Valtor esce dalla casa e richiama la mia attenzione e quella dell'uomo che mi ha cresciuto.
Andiamo lì e i due iniziano a guardarsi pieni di interrogativi.

-Chi è lui?- mi domanda mio padre.

-Piacere sono Valtor- dice stringendo la mano a mio padre.

Mio padre continua a guardarlo stranito.
-Cosa c'è che non va?- domando.

-Non capisco cosa succede..- mi risponde mio padre ancora confuso.
Valtor si avvicina a lui e gli ordina di andare via dimenticando tutto quello che era appena successo e mio padre esegue.

-Perché lo hai fatto?- gli domando.

-Avresti dovuto chiedermelo. Bloom, non devi più prendermi alla sprovvista.- mi dice alzando il tono di voce.

-Ho appena scoperto che mio padre è vivo e che Mya mi ha mentito.
Permetti che io sia sconvolta? Non sono una macchina insensibile!- gli urlo contro.
Lui mi posa l'indice sulle labbra.
-Fai silenzio.- dice sorridendo- io capisco il tuo stato d'animo ma non devi lasciare che i sentimenti prendano il sopravvento sulle tue azioni, o almeno non sempre.
In questi casi devi usare la ragione.
So che è difficile ma ce la devi fare. Dobbiamo raggiungere il nostro obbiettivo. Costi quel che costi.- dice mettendomi le mani sulle spalle.

-Si, hai ragione, perdonami. Ora però voglio farti notare una cosetta. Hai usato i tuoi poteri.-

-Ne sono consapevole. La mia magia non è rintracciabile perché è in continuo cambiamento. Da ora però non la userò nemmeno io perché così ti starò più accanto.-

-Grazie ma...-inizio e lui mi interrompe.

-Ma niente....io ti amo.-dice facendomi felice.