"Emh si, ma ti volevo sorprendere. Quindi sei pronto che ti porto in un posto?" disse Thomas accennando un piccolo sorriso.
"In realtà Tommy mi dovrei vestire ho fatto ora una doccia e addosso ho solo un asciugamano..." disse Newt arrossendo leggermente. La ragazza che gli aveva aperto si era girata, facendo dell'occhiolini al biondino. Newt alzò gli occhi al cielo. E nel mentre Thomas cercava di capire cosa stesse succedendo." Tommy..." disse per attirare la sua attenzione su di lui. "Entra ed io mi vado a vestire. Comunque lei è Sonya la mia sorellina."
La ragazza fece un cenno di saluto si scanso dalla porta e fece entrare il moro, che sentì correre via Newt.
"Allora...", disse Sonya, "Da quanto vi frequentate?"
"Beh ci conosciamo da poco..." rispose Thomas un po' confuso.
"E da quanto sai di essere gay?" disse la ragazza sfacciata. Thomas rimase a bocca aperta, la sua faccia formava un gigantesco punto interrogativo.
"Gay...io?! Io sono etero!" rispose il moro scioccato dalla inutile domanda.
Thomas sentì dei passi avvicinarsi di corsa. Sbucò Newt prendendo la sorella per un braccio.
"Ahi!" disse Sonya. Il biondino la fulminò con lo sguardo, poi si girò con un volto più rilassato verso Thomas.
"Tommy senti, non potresti aspettare un attimo fuori?" la domanda era più un obbligo, ed infatti Thomas uscì senza dire niente. Ma accennando un piccolo "sì" con la testa.
Thomas si mise a sedere sui grandine della casa a riflettere su ciò che aveva detto la sorellina di Newt.
Dopo un quarto d'ora di riflessione uscì il biondo ed il moro scattò in piedi.
"Senti, capisco se non vuoi uscire. Non c'è bisogno di farmi nessuna sorpresa." disse Newt.
"No, andiamo." disse di risposta il moro sorridendo. I due incominciarono a camminare verso la loro meta, in silenzio. Thomas alcune volte tirava delle occhiate al biondo, che camminava a testa china, e nel guardarlo una felicità improvvisa gli prese il controllo della mente facendolo sorridere.
"Ehy, tutto okay?" disse il neurone.
E nella mente del moro passò automaticamente una risposta.
"Non potrebbe andare meglio di così."
