Grazie Londra

//sorpresa inaspettata//

Mi sveglio tutta felice oggi è Domenica e quindi posso stare a casa e godermi questa giornata, vado di sotto a fare colazione e vedo che mamma ha fatto di pancake,
<pancake, che bello>dico e me ne prendo tre come mio solito
<sei di buon umore>dice mamma
<si oggi sì, e te mamma perché hai fatto i pancake, non che mi dispiaccia>dico e mangio
<tuo padre ha salvato la vita ieri a un signore e sta sera ci ha invitato a cena fuori>dice
<oh wow papà, bravissimo>diciamo io e Kat e lo andiamo ad abbracciare
<non mia strozzate>dice ridendo
<allora Jo andiamo fare shopping per il vestito di sta sera>dice Kat e io accetto, mi vado a vestire e poi usciamo
<allora iniziamo da OVS>dice Kat ed entriamo dentro, vedo delle scarpe bellissime e le prendo
<okay decidi tu>dice Kat
<Emm...Zara>dico ed entriamo li non trovo niente allora andiamo a H&M dove vedo un vestito un po' corto ma non troppo nero, e lo prendo di abbina benissimo alle mie scarpe con poco tacco nere, invece Kat ha preso un vestito rosso.
<andiamo a prendere un caffè freddo da Starbucks?>mi chiede Kat e io annuisco. Quando torniamo a casa facciamo vedere a mamma i vestiti che abbiamo preso e poi vado di sopra e chiamo Jenny una mia vecchia amica di Perth
<ciao Jenny>dico
<Jo!!>urla <mi manchi, come va lì a Londra?>mi chiede Jenny
<qui va tutto bene, e anche tu mi manchi>le dico
<i ragazzi come sono?>chiede
<stronzi>dico
<ma sono sexy>chiede
<oh si>dico e penso a Hero, ai suoi occhi, alle sue labbra, alla voglia di stringere i suoi capelli, sentire di che sapore sanno le sue labbra e...
<Jo ma ci sei? Ti ho chiesto se hai trovato già degli amici>chiede Jenny
<oh em... si ho trovato tre amici>
<okay, ma non mi sostituire>dice
< impossibile>dico e lei ride ma poi qualcuno bussa alla porta
<Jo inizia a vestirti>dice Kat e poi esce
<Jenny devo andare, ho una cena>dico e lei mi saluta e poi riattacco, prendo il mio nuovo vestito nero e mi metto anche le mie nuove scarpe

Il mio vestito

E le mie scarpe, quando mi sono vestita mi trucco un po' ma senza esagerare, prendo una giacca di pelle e scendo dove vedo la mamma molto elegante e anche papà, a Ket gli sta benissimo il vestito rosso
<wow, Jo ti sta una favola>dice mamma
<grazie>dico
<okay andiamo>dice e saliamo in macchina. Quando arrivano al ristorante andiamo verso il tavolo dove c'è il signore a cui mio padre ha salvato la vita, sua moglie e...Hero?!
<che ci fa qui?>mi sussurra Kat
<non ne ho idea>dico e ci sediamo vicine
<è un piacere rivederla Dottor. Langford, e loro sono le sue figlie?>chiede il signore
<si, sono Josephine e Katherine, e lei è mia moglie>dice mio padre e il signore ci stringe la mano
<ragazze, lui è mio figlio Hero>dice
<oh, papà non ti preoccupare già ci sconosciamo, vero Josephine?>dice ignorando Katherine
<si, già ci conosciamo>confermo
<oh bene, Katherine tu lo conosci?>chiede nostro padre, Hero la guarda male
<no, non lo conosco>dice e lo ignora
<okay ordiniamo>dice mio padre e prendiamo le ordinazioni, quando il cibo arriva iniziamo a magiare ascoltando come mio padre gli ha salvato la vita
<papà, non è proprio il caso di parlare di organi e sangue a tavola>dico
<si Josephine hai ragione>dice e inizia a raccontare le storie di quando andava in campeggio con nostro nonno da bambino e li io e Kat abbiamo riso tantissimo, Hero accennava qualche sorriso e poi mi guardava,
<scusate devo andare un attimo alla toilette> dico e vado verso il bagno, quando entro mi lavo le mani, dallo specchio vedo una persona dietro di me. Hero.
<oh Dio mi hai spaventata>dico e mi tocco il petto
<che sorpresa inaspettata vero?>dice
<si non me lo aspettavo>dico e cerco di uscire ma Hero mi blocca il passaggio
<non ancora>dice e mi prende per i fianchi e mi mette seduta sul lavandino
<Hero siamo in un ristorante>dico e lui mi apre le gambe
<lo so>dice e mi tocca la coscia
<no fermo>dico
<perché?>chiede
<no>dico e provo a scendere ma le sue labbra si posano sulle mie, sognavo questo momento da quando mi ha presa per il polso e mi ha tirata addosso a se come se fossi sua, la sua lingua segue la mia, mi accarezza la coscia e sale sempre di più, l' altra mano mi accarezza la guancia e mi tocca i capelli, ha gli occhi chiusi e vedo che le sue guance iniziano a prendere colore, sta arrossendo. Hero Fiennes Tiffin sta arrossendo. Non ci credo che gli faccio questo effetto. Continua a baciarmi finché non sentiamo qualcuno che cerca di aprire la porta, scendo ed entro dentro ad una delle cabine
<sei un genio>mi dice Hero e io inizio a ridere, apre la porta
<che ci fai nel bagno delle ragazze?>chiede una voce. Kat.
<cercavo Jo, tu?>chiede
<uguale>dice e poi esco
<ehi che succede?>chiedo
<Jo è arrivato il dolce e so che ti piacerà>dice e mi prende il braccio e mi porta verso il tavolo
<che è successo?>mi chiede
<niente ero in bagno>dico
<e perché Hero era lì?>mi chiede. Oh niente mi ha messa sul lavandino mi voleva toccare ma gli ho detto di no, poi mi ha baciata ma poi sei arrivata tu e hai rovinato tutto.
<non lo so>dico e raggiungiamo il tavolo e mangiamo il dolce
<è stata una cena ottima>dice mio padre
<anche per noi, Hero saluta Josephine e Katherine>dice il padre mentre lui e la moglie salutano i miei genitori, saluta prima Kat e le dice qualcosa che non ho capito e poi viene verso di me, mi abbraccia e poi mi sussurra
<ci vediamo domani piccola>dice e va via con i suoi. Piccola?! Oddio?!
<che ti ha detto?>chiedo a Kat
<sarà mia>dice < a te?>chiede
<ci vediamo domani piccola>dico e lei annuisce e sale in macchina. In macchina stiamo tutti zitti, poi attiviamo a casa, mi tolgo il vestito e mi metto il pigiama, mi infilo sotto le coperte e penso alla sua voce, alle sue labbra, a come mi ha chiamata.
Piccola. Ma perché sono felice? C'è mi vuole solo portare a letto e basta si capisce. Mi dico e poi mi addormento. Domani sarà il 15 Dicembre.