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La sera stessa, Yoongi si ritrovò con gli altri tre in un ristorante. Quando dico la parola 'ristorante', non immaginatevi niente di che, dal momento che il loro ristorante non era altro che un furgoncino dei panini. Eh già, per loro non c'era niente di meglio che un bel panino, di quelli che poi ti costano una settimana di dieta e forse anche un rigetto se accompagnati con alcol e Coca-Cola; ma a loro andava bene così, quasi facevano a gara per chi mangiasse roba più strana e impensabile. Il furgoncino produttore di tutte le loro gastriti si trovava proprio sulla strada che poi portava da Sheldon. Perché, secondo voi, dopo un panino del genere, non ci stava un bel dolce? Ovvio che ci stava, ma solo se non avevano preso la versione max con i cetriolini.
Ed ecco che, alle 7 di sera, si ritrovarono tutti e quattro lì, vestiti tutti con jeans scuri, chi strappati, chi no, con la felpa grigia della NASA e gli occhiali da vista neri, sotto accordo. Era molto che non facevano una serata del genere, se dovevano farla, dovevano farla per bene.

«Ragazzi!» esclamò un Hoseok in astinenza dai suoi amici, correndo presto verso di loro a braccia aperte.
Si riunirono tutti e quattro in un abbraccio di gruppo molto confortevole e caloroso
«Mi siete mancati come l'aria in questi giorni» disse Hoseok quasi piangendo
«Dai Hobi, non fare così!» supplicò il maknae
«Non rendetemi soft» impose il più alto
«Smettetela di essere così schifosamente smielati»
Con l'ultima frase da parte del maggiore, l'abbraccio si concluse
«Wow ragazzi, stasera siamo proprio dei fighi sfigati» commentò Jungkook osservando il loro fanatismo per il vestirsi tutti uguali
«Sì, ma ci perderemo dopo in chiacchiere, prima si mangia!» esclamò Hoseok euforico.
Gli altri acconsentirono e si avvicinarono al paninaro per ritirare le loro prelibatezze
«Mi raccomando, nessun max o cetriolino» ricordò Namjoon
«Ma Nam!» si oppose con un lamento Jungkook.
Il maggiore tra i due incrociò le braccia
«Niente 'ma'»
Il minore sbuffò
«Okay...»
Ordinarono tutti i panini e commentarono nell'attesa, i loro voti a scuola, i loro outfit, i nuovi giochi che avevano provato. Insomma, roba normale che ci si diceva tra amici, se non fosse che ognuno di loro avesse un modo buffo e tutto particolare di raccontare le proprie esperienze.
Sta di fatto che venti minuti dopo, i panini erano pronti. Namjoon aveva ordinato un panino con uova, pomodoro, lattuga, cipolla, bacon, salsiccia, formaggio, prosciutto e salsa yogurt piccante; Hoseok aveva invece preso un panino con peperoni, salame, pollo, lattuga, sottiletta e salsa barbecue; Yoongi aveva optato per hamburger, salsiccia, pancetta, aglio, rucola, olive e maionese; e, se i panini precedenti vi hanno fatto pentire di aver letto questo tratto, preparatevi per quello di Jungkook, ripieno di formaggio filante, lattuga, pomodoro, salsa alle carote, bacon, pancetta, salame, prosciutto, carne di agnello e salsa piccante.
Beh, una sboccata non gliel'avrebbe tolta nessuno.

Si sedettero sul marciapiede del piccolo spiazzale dov'era posteggiato il loro "ristorante"
«Allora, chi è che inizia a raccontare le novità?» chiese Jungkook per poi dare un morso al panino.
Si scambiarono tutti uno sguardo come a chiedere il permesso e, d'un tratto, di misero a parlare tutti insieme. Ahi ahi, se avevano difficoltà anche a parlare fra di loro, allora avevano raggiunto il limite.
Si bloccarono
«Okay, chi ha delle belle novità?» chiese Namjoon.
Hoseok alzò la mano
«Chi ha bisogno di consigli a parte me?» continuò ancora il grigio.
Nessuno
«Direi di partire da Jungkook allora, dato che ci aveva lasciato in sospeso» propose l'arancio rivolgendo uno sguardo curioso al minore.
Il castano abbassò gli occhi; parlare di Taehyung lo imbarazzava
«B-beh, ecco...lui è fastidioso, molto molto fastidioso, utilizza ogni espediente per potermi stuzzicare o infastidire...» ammise grattandosi il retro del collo
«Ma...?» lo spronò Yoongi, portandosi poi la sua cena alla bocca
«Ma, stranamente, mi piace ricevere attenzioni da lui» confessò il maknae.
Il maggiore dei quattro alzò gli occhi al cielo
«Wow, il nostro Kookie alla conquista!» esclamò Hoseok positivamente
«Attento Kookie» gli raccomandò Namjoon con sguardo preoccupato, mentre nella sua testa si faceva spazio la figura di Seokjin.
Jungkook annuì
«Bene, successo altro?» chiese il grigio basso
«Mio padre ha posticipato la sua "vacanza" qui da noi»
«Oh Kookie, mi spiace molto» lo consolò il carota accarezzandogli il braccio
«Stai tranquillo, lo vedrai prima o poi» lo assicurò il grigio alto
«Non piangerti addosso piccino» gli disse invece Yoongi
«Prossimo?» chiese Jungkook stesso non desiderando altre attenzioni.

«Yoongi» propose subito Hoseok.
Il maggiore tirò indietro la testa, emettendo un profondo sospiro
«Che palle. È un ragazzino che non conosco perché sono sempre chiuso in camera, ma Jae ha detto che è delicato e bla, bla, bla. Abbiamo avuto una discussione sul suo stupido gatto, che alla fine ha tenuto, e da stanotte dormirà con me perché quel cretino del mio coinquilino dice di volerselo scopare e che non può più resistere e bla, bla...bla»
Nam lo guardò incredulo
«Certo che tu e Jae...cavoli, due persone sagge, veramente» rispose ironico al riassunto del ragazzo
«Colpa mia se quello là sta passando la crisi ormonale dei ventiquattro anni?» disse con altrettanta ironia il maggiore
«Ventiquattro anni!? Lo facevo più piccolo - fece Jungkook - Ma Jimi-coso non ha tipo sedici anni?»
«E tu come lo sai?» stuzzicò Hoseok.
Il minore lo guardò
«Beh, è amico di Taehyung, me ne ha parlato un po'» ammise.

Piccola parentesi su quest'ultima frase: c'è da precisare che, un pomeriggio, mentre Taehyung e Jungkook stavano giocando, proprio Park chiamò il biondo; dopo la telefonata, Jungkook aveva tranquillamente chiesto al suo compagno di progetto con chi avesse appena parlato e così era partito un lungo discorso su Jimin, una conversazione in cui Taehyung parlava appassionatamente del suo amico e Jungkook annuiva e rispondeva con monosillabi. Man mano, il suo fastidio nel sentire Tae elogiare il suo amico aumentava.
Che conversazione di merda pensò Jk
«Mh capisco» disse semplicemente Hoseok
«Magari stanno anche insieme» suppose Yoongi.
Jungkook si sentì ribollire non capendone il perché
«Cosa te lo fa pensare?» chiese Nam curioso
«Jae mi ha detto che è un ragazzo molto delicato ed altro, quindi mi è un po' sorto il dubbio»
«Ah...» sospirò Jungkook.
Fantastico direi.




°°°
concedetemi un punto per l'inventiva sui panini

𝕻𝖗𝖔𝖏𝖊𝖈𝖙 𝖎𝖎.𝖔 ⁿᵃᵐʲⁱⁿ-ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ-ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora