TUTTA COLPA NOSTRA // Payton Moormeier

007

<come mai è intervenuta?> continua con le domande
<beh.... lei cosa avrebbe fatto? Avrebbe esultato, se mi permette, come sua figlia incitando a fare a botte oppure avrebbe cercato di calmare le acque e fermare i due ragazzi?> pongo questa domanda, la stessa che ho fatto a Payton

<comprendo le sue intenzioni ma non bastano per giustificarsi quanto per l'accaduto> dice con una faccia quasi vendicativa
<io non c'entro niente con il litigio che hanno avuto i miei compagni di scuola, sono entrata e li ho visti picchiarsi così sono intervenuta> ribatto alzandomi
<si sieda e si calmi> mi ordina il preside con voce tranquilla e calma
<no! Non so cosa le ha detto quel raganno ma io non c'entro niente!> esclamo mentre mi dirigo verso la porta con passo arrabbiato e deciso

<se lei, signorina Johnson, prova ad aprire quella porta rimane in punizione con i suoi compagni che hanno fatto a botte> dice bloccandomi con la sua voce forte
<beh, non aspetto altro> dico con voce irritata. Apro la porta e ed esco e raggiungo Payton che è ancora seduto sulla sedia dove era prima.

<ci vediamo dopo in punizione> dico facendogli l'occhioli, lui sorride e me ne vado con passo veloce quasi correndo.

Entro in classe e inizia la seconda ora.
Vado vicino a Millie che mi guarda con faccia confusa.
<il preside mi ha detto che devo restare a scuola con Payton e l'altro ragazzo per la punizione> dico con voce quasi contenta.
<ma cosa hai combinato> chiede Millie guardandomi la camicia sporca di sangue

<niente....Payton e un ragazzo hanno fatto a botte, sono intervenuta per fermarli ma hanno continuato e mi sono sporcata di sangue> dico sottovoce per non farmi sentire dalla professoressa di Geografia

La scuola si stava svuotando. Eravamo rimasti io, Payton e l'altro ragazzo nel punto informazione e stavamo aspettando la punizione.
<bene ragazzi, il preside vi ha assegnato dei compiti che dureranno per una settimana ovvero questa> ci annuncia l'assistente del preside, la stessa che ci ha chiamati stamattina.

<Alexander Bailey, tu dovrai pulire i bagni, sia maschili sia femminili e mettere in ordine la bibioteca> dice l'assistente passando tutti gli oggetti necessari per pulire.
<voi due invece dovete pulire le classi del piano superiore> dice sorridendoci.

Saliamo le scale con tutti gli attrezzi ed iniziamo a pulire tutti banchi e tutte le lavagne.

<cosa vorrai fare dopo aver finito le superiori?> dice in un momento di silenzio
<vorrei lavorare, oppure tentare di diventare famosa oppure aprire un canale youtube> dico ridendo dei miei stessi programmi futuri
<tu invece? A parte sballarti alle feste e stare sveglio fino alle 4.00 del mattino?> dico ridendo
<a me piacerebbe innamorarmi, innamorarmi di una ragazza. Dev'essere bella, simpatica e determinata> dice guardandomi.
<beh....quella ragazza si dovrà sentire molto fortunata> dico mentre continuo a pulire i banchi

Finalmente dopo tanto tempo finiamo di pulire tutte le classi e scendiamo al piano inferiore.

<bene ragazzi, buona giornata a tutti e due, avete finito la vostra punizione> dice invitandoci ad uscire da questa fottutissima scuola.

<ci vediamo domani per un'altro giorno> dico mentre scendiamo le scale
<aspetta....> aggiunge prima che me ne vada correndo il più veloce possibile a casa
<si,cosa c'è?> dico confusa,mi giro e lo guardo
<gi andrebbe di uscire oggi pomeriggio? Fra due ore ci vediamo a casa di avani, una mia amica. Siamo io e il mio gruppo di amici. Se vuoi puoi venirci con Millie, a Jacob farebbe di sicuro piacere> dice imbarazzato, arrossisce.
Mi avvicino a lui e gli dico all'orecchio
<ci sono 100%> gli sussurro all'orecchio e poi corro verso casa.

ORE 21.00
Mamma mi ha chiamato e mi ha detto che tornerà verso mezzanotte e mi ha implorata di restare a casa e di non aspettarla alzata.
La verità è che sto uscendo e non vedo l'ora di divertirmi.

SPAZIO AUTRICE♡
Ciao a tutti, come state? Cosa ne pensate di questo capitolo? Fatemelo sapere con un commento