Capitolo 11

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Finalmente abbiamo finito le prove, i ragazzi sono stati bravissimi! Erano in perfetta sintonia anche se era la prima prova del Tour...

Abbiamo lavorato e anche scherzato meglio di così non poteva andare

"Va bene ragazzi io accompagno Luce alla sua stanza e voi TORNATE A CASA" mi misi a ridere perché ha sottolineato che dovevano andare a casa

"Oookk" i ragazzi urlarono in coro

"Allora ci vediamo domani" risposi subito dopo presi la borsa e lasciai la giacca di Zayn sulla poltrona

"Ciaooo" sentii

Dopo qualche passo sentii qualcuno che mi ha preso il polso

"Prenditela"  mi disse Zayn con uno sguardo serio

"No è tua prenditela"

"No prenditela a Londra c'è frescho fuori"

"No Zayn davvero.."

"Prendila" mi disse con uno sguardo serio

"Dai ci tengo" disse subito con un tono più dolce

"Va bene, ma te la darò domani"

"Certo" rispose sorridendo e gli diedi un bacio in guancia ed arrossimo entrambi

"Bhe vado ci vediamo domani" sorrisi

Sorrise pure lui " a domani"

E corsi per raggiungere Paul

Eravamo sull'auto e gli chiesi "ma dov'è la mia valigia?"

"E già nella tua stanza"

"Capito"

Mi avvolsi nella giacca di Zayn che faceva odere di un profumo buonissimo, pensi il One Million

"Scusali..." disse ad un certo punto Paul

Io rimasi un pò sbalordita e confusa a quello che aveva appena detto

"Ma di cosa"

"Per i ragazzi sono un pò vivaci..."

"Sono fantastici!"

"Lo so... sono davvero fantastici ma sono rimasti ancora con la mentalità di bambini... non sono mai cambiati"

"Ehi io li reputo fantastici, li adoro, sono dolcissimi e mi piacciono questi atteggiamenti! Sono modesti e quando lavorano seriamente si mettono la testa apposto ed è questo l'importante" e mi accorsi che ero con il pugno in alto tipo Cheerleader ahahhaa

"Ahahhaha meno male... ti piacciono"

Arrossì e lo guardai "ma non in quel senso" con una voce seria per non fare capire nulla

"Ahahahha certo certo"

"Non sei sempre serio" risposi subito

Vidi un pò di rosso nelle sue guance e disse subito "devo essere serio per tenerli sotto controllo, ma alla fine non lo sono sempre"

Dopo quelle parole la macchina si fermo e Paul mi fece scendere dalla macchina

L'entrata dell'albergo bellissimo tutto.fatto in vetri e modernissimo

Dopo qualche minuto arrivammo davanti alla mia camera che era enorme e dico enorme

Mi hanno dato l'attico!!!!

Tutto in stile moderno con una balconata gigantesca e addirittura una piscina con idromassaggio..... ok è solo un sogno, un piccolo sogno

Paul mi chiuse con le dita la mia bocca aperta e sbalordita

Innamorata di una LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora