Ti Voglio

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<mi dispiace Fell, ma io amo un altro, non voglio più stare con te> disse Science fissando freddamente Fell che rimase sconvolto.

<c-cosa? Ma... Così all'improvviso? Sci c-che stai dicendo?>

<la verità. Non ti amo più. Addio.> e si voltò allontanandosi con Fell che gridava di non lasciarlo, disperandosi e battendo i pugni a terra.

Ma poi si svegliò sobbalzando, tutto sudato e solo dopo essersi calmato si accorse che due braccia scheletriche lo stavano tenendo stretto "ma... Che...?" alzò lo sguardo e vide Science che dormiva, poi si rese conto che erano entrambi nudi "che cazzo succede!?" appena si ricordò di cosa era successo la sera prima si guardò la pancia ma non vedendo niente si tranquillizzò almeno in parte "mi sono fatto scopare da Science!! Okay l'ho sempre scopato io finora però.... Come stracazzo mi è venuto in mente di farmi scopare così!? Soprattutto dato che se ne era andato dai suoi nonni! E lui non ha fatto niente per fermarmi!" pensò tirandosi su con il busto.

Dal movimento anche Science si svegliò <Fell.... C-come ti senti?> gli domandò sapendo cosa avevano fatto il giorno prima.

<vattene!> gridò Fell arrossendo, in quel momento era troppo arrabbiato per ammettere di essere felice di vederlo.

Invece a Science quella parola fece male all'anima <Fell... Ti prego... Io... Lo so di aver sbagliato ma... Sono qui per rimediare... Voglio tornare con te>

Anche se, nella sua anima, Fell era felice di sentire quelle parole, il suo orgoglio gli impedì di dimostrarlo <seh certo, per questo te ne sei approfittato e mi hai scopato!?>

Science bluì ma le accuse lo fecero innervosire <cosa? Ma... Sei stato tu ad insistere! Io ho provato a fermarti ma tu eri voglioso! Secondo te posso dire di no alla persona che amo!?>

<ma io ero ubriaco! Come potevo intendere e volere scusa!? Mi hai stuprato maledetto!>

Science rimase in silenzio per qualche minuto, poi si alzò <bene. Allora me ne torno dai miei nonni.>

<bene!>

<benissimo!>

Ma nessuno dei due si mosse, rimasero in silenzio tenendo entrambi gli sguardi bassi.

Poi Fell spostò gli occhi su suo marito, osservando il suo corpo ancora nudo, le sue ossa con ancora le impronte dei suoi morsi sulle costole ed il collo, rimase a fissare quel corpo che aveva fatto suo per molte volte in quegli anni e si rese conto di una cosa: non voleva perdere Science così, era vero che Fell non era stato capace di intendere e volere la sera prima ma... Science aveva effettivamente cercato di farlo stare buono, era difficile ammetterlo per il suo orgoglio ma Science aveva ragione e poi... Beh il secondo round lo aveva voluto lui <Sci...> lo chiamò a bassa voce, quasi vergognandosene.

Science lo guardò <cosa?> domandò un po' infastidito ma si sentiva dal tono della voce che si stava già addolcendo.

<v-vieni qui...> si limitò a dire e Science, sospirando, gli si avvicinò. Appena fu abbastanza vicino Fell lo afferrò per poi baciarlo, Science rimase perplesso per quel bacio ma poi ricambiò cingendogli il collo e sedendosi sul letto.

Continuando il bacio Fell fece stendere Science sul letto mettendosi sopra di lui.

Poi si staccarono e Fell si sdraiò sopra di lui appoggiando la testa sul petto del marito <scusa...> disse poi.

Science lo strinse a sé <non ti devi scusare Fell, è tutta colpa mia, ti ho lasciato da solo per tutto questo tempo... Ma ora staremo di nuovo insieme, te lo prometto> gli disse accarezzandogli la testa mentre Fell rimaneva col viso sul petto di Science baciandogli ogni tanto le costole.

<beh... L'importante, per me, è che sei tornato, Nerd> rispose Fell portando le mani dietro la schiena di Science "sono felice che il mio Nerd sia tornato, non potevo più sopportare questa dannata situazione" <comunque... Ora sono curioso: ti piace di più essere il passivo o l'attivo?~> gli domandò poi con uno sguardo malizioso.

Science bluì malamente <m-ma che domanda è!?>

<tu rispondi~>

<io.... Ecco.... P-preferisco... Preferisco essere passivo... Mi piace di più averti dentro di me, sentire il tuo tocco, la tua impazienza per avermi... Mi fa sentire così amato> rispose Science bluendo ancora di più.

Ed anche Fell arrossì ma sorrise <ti amo Nerd~>

<ti amo anche io Punk> rispose Science accarezzandogli la testa.

Rimasero nel letto qualche minuto poi si alzarono e si rivestirono, andarono in cucina e Science preparò del caffè.

Quando fu pronto lo versò in una tazza e lo diede a Fell <io... Ho avuto... Un momento di smarrimento... Credevo che sarebbe andato sempre tutto bene ma non è così... I problemi possono arrivare sempre ma non importa. Perché io ti amo Fell e voglio passare la mia vita con te> spiegò poi Science standogli accanto.

<sono contento tu lo abbia capito Sci, la casa... Era così vuota senza di te... Ho cercato di andare avanti ma mi mancavi così tanto> rispose Fell bevendo il caffè e tenendo una mano a Science.

Lui gliela accarezzò con il pollice della sua mano <lo immagino, ti ho ridotto così male... Mi dispiace, vorrei... Rimediare...>

E Fell ghignò <beh~ un modo ci sarebbe~> disse lasciando la mano del marito e portando la sua al sedere di Science che bluì.

<Fell!>

<andiamo Nerd~ ieri sera ti sei divertito tu~ oggi mi diverto io~> disse alzandosi e facendo alzare Science per poi metterlo sul tavolo.

Lo scheletro era tutto blu e fissava Fell imbarazzato <m-ma... D-diretto così...>

<oh andiamo Sci~ noi facciamo sempre così~> rispose Fell ridacchiando ed osservando il viso del suo amato, lo trovava molto bello quando si colorava di blu, per questo adorava farlo imbarazzare in continuazione.

<q-questo è vero ma...>

Fell cominciò a sbottonargli lentamente la camicia <ma?~>

<i-io...> il suo desiderio aumentò, alimentato dal modo di fare di Fell, e così gli cinse il collo <fammi tutto quello che vuoi~>

<non aspettavo altro~> e lo baciò cominciando a spogliarlo.

Lo fecero per ore sul tavolo del salotto solo per poi spostarsi in camera da letto e continuare lì, come se Fell avesse tanti arretrati da recuperare e Science non cercò di fermarlo, anzi lo assecondava e a volte era lui a chiedergli determinate cose, come di morderlo per lasciare altri segni sulle sue costole e sul collo, gridando il nome dell'amato e godendo assieme a lui, era semplicemente tutto quello che voleva, sentirsi suo e sentirlo suo, sapere che nulla avrebbe mai potuto dividerli.

Solo dopo un po', stravolti per l'attività, si addormentarono abbracciandosi, felici di essere nuovamente insieme.

Continua.

Più Che Amici Di Penna {Scifell} Where stories live. Discover now