Capitolo 19

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Mirko

L'ultimo incontro con Zoey mi ha proprio distrutto ogni speranza che nutrivo per riuscire a conquistarla e devo ammettere che la cosa che ha ragione sul fatto del primo nero per starda e me ne vergogno prodondamente, ma questo non cambia ciò che sto provando nei sui confronti e credo anche che non cambierà mai. Non mi sono mai sentito così per una ragazza e quando dico mai, lo intendo veramente e tutti i preparativi per sembrare completamente un'altra persona per il ballo che si terrà questa sera per paura di essere riconosciuto e rifiutato per il mio modo schifoso di pensare e vedere le cose ne sono la prova, ho persino rincorso all'uso di lenti a contatto per cambiare il colore degli occhi, sto letteralmente impazzendo, tutto era pronto nei minimi dettagli e a tempo record visto che mancavano tre giorni al ballo, ma poi l'ho vista alla finestra della camera, ancora non riesco a capire che ci faceva lì, mi stava percaso stalkerando? Tutto era perfetto, avevo le speranze alle stelle e qualche minuto con lei ha rovinato tutto.

Quando non avevo avuto una risposta alla sua domanda, nella sua faccia ho visto rabbia, disgusto e forse mi sto sbagliando, ma anche tristezza e delusione. E allora mi sono sentito un imbecille, se prima pensavo di potterhead dopo il ballo rivelare la mia identità, non ci penso minimamente, forse non ci vado neanche più tanto non ne vale la pena, mi odia e io sono un coglione.

Porto fuori Sky per distrarmi un po', anche se non mi è servito a niente, sono così in ansia per stare sera non so se andarci o no...

Quando ritorno a casa ho la pancia che brontola e mi accorgo di non aver mangiato praticamente nulla in questi tre giorni e quindi per pranzo decido di fare l'insalata, che è sempre meglio di niente tanto al ballo ci sarà del cibo buono, almeno spero.

Dopo qualche ora persa a giocare a fifa e a continuare a vincere, stacco l'Xbox e decido di iniziare a prepararmi perché manca un'ora.

Mi guardo allo specchio e sono quasi irriconoscibile soprattutto per il gel, ne ho messo un bel po' per far stare fermi i capelli. I miei occhi verdi sembrano veri e lo smoking sarà sicuramente diverso da quello degli altri perché è in stile 700, quasi intorno alla rivoluzione francese e inoltre non mi toglierò mai la maschera abbinata che è stato difficile trovare durante la festa, per niente al mondo.

Mi allaccio le scarpe e mi dirigo verso la porta visto che Diego è già arrivato, devo dire che ho un'ansia nel farmi vedere da lui. Chiudo la porta a chiave, vado verso la sua macchina e apro la portiera.

Mi siedo sulla sedia e lo saluto immediatamente sentendomi uno stupido.

"Ciaoooo... ma che cazzo hai fatto ai capelli? Gel? Ma quando mai ti metti il gel? E i tuoi occhi? No adesso mi spieghi tutto quello che ti succedde nei minimi dettagli!"

"Oh, insomma quante domande fai? Stai calmo! Parti e ti spiego tutto strada facendo." dopo avergli spiegato tutto, rimane di stucco.

"Tutto questo per una ragazza? Non me lo sarei mai aspettato da Mr. tutte le ragazze mi cadono ai piedi e poi Mirko TU SEI PAZZO! Davvero!"

"Ma taci un po' Mr. " e ci facciamo delle risate, mano a mano che ci avviciniamo al luogo, le mie mani mi sudano e il battito del mio cuore accelera, io e Diego decidiamo che appena ci lasciano entrare alla festa, ci dividiamo e io vado in cerca di Zoey, chissà come sarà vestita, e lui di qualche altra ragazza carina.

Il posto si sta facendo sempre più affollato e di lei neanche una traccia, sono così in ansia, e se tutta la fatica che ho fatto non fosse servito a niente. Avrei voluto prendere qualcosa da bere per smettere di pensarci per qualche minuto, ma l'unica cosa di decente che c'è è la coca cola e che coca cola sia. Vado verso il tavolo dove sono esposte le bevande e il cibo.
Afferro la bottiglia della coca cola e la verso nel bicchiere, ma nel mentre mi cade il tappo della bottiglia per terra, sto per chinarmi a raccoglierlo, ma mi procede una ragazza, Zoey, a momenti temevo di morire di infarto.

"Gra... Grazie!" le dico appena si rimette in piedi.

"Prego!" dice a sua volta e visto che non ho nessuna intenzione di far finire qui la conversazione cerco di improvvisare "Wow, sei proprio divina!" sì, lo è, ha un vestito bianco, con il corpetto a cuore ed è lungo dietro e corto davanti, la maschera è pure abbinata, è proprio incantevole.

"Grazie!" mi risponde con un tono sorpreso "Anche te sei niente male!" non le rispondo prego, ma le rivolgo un sorriso a trenta due piedi.

"Bleah, che schifo di coca cola!" dice proprio mentre bevo un sorso del mio "Puoi dirlo forte." e ci mettiamo a ridere appoggiando i bicchieri sul tavolo.

"It don't matter if you're black or white!" canticchia un pezzo della famosa canzone di Michael Jackson black or white, che mi metto anch'io a canticchiare. Si mette a muoversi a ritmo della musica.

"Ti va di ballare?" la sua richiesta mi sorprende e non so cosa rispondere. "Io, ecco non sono molto bravo a ballare." ma mi è andato di volta il cervello per caso. "Ma dai, basta che ti muovi seguendo la musica." e mi trascina verso la pista affollata e si scatena, non la credevo così estroversa, forse sarà per via della maschera che nasconde la propria identità, anche se con lei la maschera serve a ben poco.

Mi sento l'unico rigido in mezzo a tutte le persone che si muovono chiudo gli occhi per un attimo per sentire la musica come mi aveva detto lei, appena li riapro lei non c'è più,  mi sale il panico, prima di voltarmi dall'altra parte, sento la sua voce da dietro le spalle "Devi rilassarti, lasciati andare!" le sue labbra per poco non sfiorano le mie orecchie, facendomi accelerare il battito del cuore, mi volto e i nostri occhi si intrecciano e subito dopo lei mi sfoggia quel sorriso che ho visto in quei pochi post, dal vivo è ancora più spettacolare come i suoi occhi. Si allontana per continuare a ballare, faccio un respiro profondo e mi lascio andare, non sono bravo quanto lei, ma meglio di prima di sicuro sì.

Non so da quanto siamo sulla pista, ma appena parte un lento, ha un attimo di esitazione, ma io non ho intenzione di farmi sfuggire l'occasione di aver il suo corpo a neanche un due centimetri di distanza dal mio. Perciò l'afferro e iniziamo a ballare, non mi sfiora neanche l'idea di abbassare le mani al di sotto dei suoi fianchi, riesco a sentire il suo profumo, sa di .

Succede tutto così velocemente, ma anche lentamente, troppo lentamente,  ma forse è meglio così, gli occhi che si guardano desiderosi, le labbra che si vogliono e il disperato bisogno di accontentarle, fino a quando le nostre labbra si congiungono, il mio cuore scoppia per il piacere e la sua lingua è calda. Non mi sono mai sentito così per nessun'altra.

"Zoey, io ti amo!" le sussurro appena smettiamo.

Spazio autrice

Lo so mi odiate perché vorreste sapere che succede dopo il bacio, ma mi sa che dovrete aspettare. Cosa a cosa stava pensando Zoey durante il bacio? Chi lo sa!

Not So Different || Wattys 2019Where stories live. Discover now