Ghost of you, Jikook.

chapter ten: just like us

Caro Jimin,

Ho visto Namjoon ed Seokjin baciarsi ieri mattina, nulla di troppo spinto, un semplice bacio a stampo nel cortile di scuola. Non so come mi sono sentito, sono felice per loro, ma allo stesso tempo sono così geloso, erano così felici Jimin. Jin sorrideva e Nam nel frattempo gli lasciava diversi baci sulle guance, facendolo arrossire. Mi sono sentito così triste, e così geloso Jimin, si comportano proprio come facevamo noi, si lasciano baci di soppiatto, le loro mani sono costantemente unite, ridono insieme, sono così felici.

Proprio come noi, sono troppo giovani, troppo stupidi per conoscere l'amore.

Perché loro sono così felici? Perché loro si è noi no? Cosa abbiamo fatto per meritarci tutto questo dolore.

Seokjin è venuto da me insieme a Namjoon poco fa, pensava che fossi arrabbiato con loro, perché mi avevano nascosto quella relazione. Io ho scosso la testa abbozzando un sorriso.

«Sono contento che siate felici e stiate insieme, vi auguro il meglio.»

Ho detto, guardandoli entrambi negli occhi, mi hanno abbracciato e abbiamo passato un po' di tempo insieme nel soggiorno di casa. Mamma ci ha portato degli snack e mi ha lanciato uno sguardo come per farmi capire che era felice che finalmente tutto stesse tornando alla normalità. Ho sgranocchiato una patatina scuotendo leggermente la testa per poi sorriderle appena.

Non capiva.

O si stava illudendo. Nulla stava tornando alla "normalità" semplicemente perché la mia normalità c'era quando tu eri qui con me. Quella era solo un illusione, una copertura, ' un fingiamo che sia tutto okay solo per non affondare ancora di più nel dolore.' La verità era che ero stanco di vendere gente con la compassione negli occhi mentre mi guardava, non ho bisogno di compassione, non mi serve, non l'ho mai voluta, tantomeno ne voglio adesso.

Jimin vieni qui e salvami da tutta questa merda, ti prego.

Sempre tuo, Jungkook.