Capitolo 4

3.6K 143 20
                                    

Pov's Avril

Pregai a mia sorella di non raccontare l'accaduto di ieri sera ai nostri genitori , sennò non mi avrebbero fatto più uscire.
Non lo fece, ma so solo che adesso qualunque cosa mi chieda la devo fare oppure sono nella merda, fantastico..
Non andrò mai più ad eventi simili in vita mia.
Sono le 16:30 del pomeriggio e dovrei uscire con i miei amici, sono già pronta, vestita e truccata, ma mio padre mi chiama.
'Avril, vieni qui un secondo dobbiamo parlare'
Mi gelò il sangue, mia sorella gli aveva detto tutto, la riempio di botte quella ragazzina.
Faccio un sospiro profondo , prendo coraggio e vado in cucina.
Mio padre è molto tranquillo, sta appoggiato al bancone e appena mi vede mantiene uno sguardo serio.
'dimmi papà..'
'ti devo dire una cosa importante'
Mi stava salendo l'ansia, ingoiai la saliva e dissi.
'va bene..'
'lo sai vero che dopodomani tua sorella parte per il campo estivo per 2 settimane..'
Mi apparve un espressione confusa sul viso , quindi cosa c'entrava col fatto che l'avevo persa?
Mi tranquillizzai , forse non sapeva ancora nulla.
'si..'
Dissi incitandolo a continuare.
'e tua madre approfitta di questi giorni per partire per lavoro ed andare all'estero per avere uno stipendio più redditizio..'
'si papà , queste cose già le so, arriva al punto'
'beh, domani partirò anch'io per lavoro, per un mese'
Sgranai gli occhi.
'cosa? e come faccio io qui da sola?!'
Papà si mise a ridere.
'non resterai qui da sola'
Mi prese un colpo quando pensai che mi avrebbero mandato dalla zia Charlotte, non la sopporto.
'non ci voglio andare dalla zia.'
'no no, tu...'
poi sbuffò , come se fossi stupida e non avessi capito nulla, scusa se mi dite tutto all'ultimo minuto.
'tu verrai con me'
Corrugai le sopracciglia.
'verrò un mese con te? dove ?'
'mi hanno assunto come gestore di un grande evento, il Light Out Tour, e dovrò seguire questo tour fino al suo termine, quindi verrai con me in una sorta di tournée'
Light Out Tour, dove l'ho già sentito...mi suona famigliare , tour....
Quando realizzai rimasi a bocca aperta , ero scioccata.
'Papà! Non vorrai dire quel tour dove mia sorella mi ha costretto ad andare ieri?!'
'si è quello, non sei contenta?'
Mi si gelò nuovamente il sangue, io non voglio tornare in un posto del genere, e poi non voglio viverlo per un mese, e tutti i miei amici? Non li vedrò per così tanto tempo?! Non sopporto nessuno lì dentro perché doveva capitare proprio a me.
'preferivo andare dalla zia Charlotte a parlare con i suoi gatti imbalsamati'
Io ero seria, ma mio padre si mise a ridere.
'prepara le valige , domani alle 5:00 di mattina ci vengono a prendere.'
E sparì in bagno.
Io ero paralizzata, non ci posso credere.
Ero così arrabbiata , non possono costringermi a fare una cosa del genere , perché mi devono sempre imporre le cose dentro questa famiglia.
Esco di casa arrabbiata e sbattendo la porta.
Courtney è già fuori che mi aspetta, quando mi vede agitata mi corre in contro preoccupata.
'che succede?'
'niente , solo odio la mia famiglia.'
'perché ?'
mi chiese confusa.
'mi stanno costringendo ad andare per un mese con mio padre , in uno strano tour di merda'
'stai calma, non capisco'
disse afferrandomi le  braccia.
Sospirai.
'mio padre domani parte per lavoro per un mese, per quell'evento di merda dove sono stata ieri, e visto che sennò resterei sola a casa devo andare con lui'
'per un mese? noi non ci vedremo per un mese..'
Era preoccupata e triste ed anche io ora che mi ero calmata lo stavo diventando.
'lo so, io neanche ci voglio andare lì'
'mi dispiace.. io..'
ma non sapeva che dire, ed è normale, non ci era mai capitato di separarci per così tanto tempo in 5 anni.
Sentii gli occhi gonfiarsi , sentii le lacrime che stavano per uscire e così la abbracciai forte.
Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno che l'avrei vista, poi sarebbe dovuto passare un mese.
Quando l'abbraccio si sciolse mi accorsi che anche lei stava per piangere.
Ma non riuscii a dire niente perché in lontananza vidi arrivare Oliver, seguito da Parker.
Quando si accorse che piangevo accelerò il passo.
'cosa è successo è da un quarto d'ora che vi aspettiamo ?'
disse preoccupato.
Lo abbracciai forte , anche per lui sarebbe stato l'ultimo giorno in cui l'avrei visto.

Non volevo lasciare i miei amici, non per così tanto tempo , ma decisi che se questo sarebbe stato l'ultimo giorno lo dovevamo passare al meglio.
Mi asciugai le lacrime e ci andammo a fare un giro, andammo alla giostre , al bar, andammo finalmente a vedere quel benedetto film , mi divertii tantissimo con loro.
Poi quando dovetti tornare a casa mi accompagnarono tutti davanti la porta di casa mia .
'bene, sono arrivata..'
dissi un po' a malincuore , tutti mi guardavano senza dire niente, con un espressione malinconica in viso.
'allora...ci vediamo tra un mese..'
continuai io, ma poi finalmente Courtney parlò.
'Mi mancherai.'
E mi si fiondò addosso abbracciandomi.
Anche Oliver mi abbracciò e alla fine si aggiunse anche Parker.
Mi ritrovai sommersa dai miei amici, ed anche in questo momento mi scese una lacrima, non so come farò a stare un mese senza loro.
Poi l'abbraccio si sciolse ed Oliver disse.
'Adesso che parti se ti fidanzi ricordati che me lo devi comunque dire eh, e lo devo conoscere perché ti devo dire se andrà bene o no, e se ti farà  male gli spezzo le gambe'
Sorrisi felice, che carino che è , e poi si aggiunse Courtney.
'gli SPEZZIAMO le gambe, anche io..'
Ridacchiai e poi Courtney mi prese la mano e guardandomi negli occhi disse.
'a parte gli scherzi , promettimi che non troverai mai una migliore amica come me'
'o come me.'
Aggiunse Oliver.
Sorrisi.
'Mai. Lo prometto.'
Dissi abbracciandoli di nuovo e poi entrando purtroppo dentro casa.

Erano già tutti seduti a tavola , e quando mi sedei si accorsero che avevo gli occhi lucidi, così che mia madre mi chiese.
'cosa è successo?'
'niente...solo non è sempre facile salutare i propri amici'

THE ONLY -sei come non mi aspettavo-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora