six.

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Jungkook si sedette nel lettino, attirando così l'attenzione del più piccolo

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Jungkook si sedette nel lettino, attirando così l'attenzione del più piccolo.
Appena lo vide, sorrise dolcemente avvicinandosi a lui.
《Jungkookie.》 Si notava quanto Jimin fosse più solare quel giorno. Gli lasciò anche un bacio sulla guancia, infilandosi in mezzo alle sue gambe.
Il corvino potte notare che Jimin stava indossando la maglietta che il giorno prima gli aveva regalato.
《Cosa vuoi fatto oggi?》 Chiese poggiando le mani sulle spalle del più alto, che continuava a guardarlo come se lo avrebbe mangiato da un momento all'altro.
《Una J, sotto il petto. Oggi non farò cose troppo in grande.》
Il biondo annuì allontandosi da lui, prendendo il libro con le varie lettere di diversa forma. 《Scegli quale vuoi.》
Jungkook afferrò quel libro iniziando a sfogliare le varie pagine.
《Questa qui.》 La mostrò a Jimin.
Era molto delicata e particolare, non proprio lo stile di Jungkook. Non capiva, ma si limitò ad annuire senza fare domande.
Jungkook si sfilò la maglietta, mettendo in mostra il suo petto scolpito e pieno di altri tatuaggi molto grandi.
《Qui e grande così.》 Indicò a Jimin il punto e la grandezza. Non era molto piccolo, voleva farlo vedere dopo tutto.

Ormai non faceva nemmeno caso al dolore che gli procurava, ne era abituato.
E poi Jimin quasi non lo dava a sentire, era davvero delicato.
《Ieri sei andato a fumare?》 Il minore interruppe quel silenzio che si era formato.
《Io fumo sempre, Jimin.》 rispose il corvino, guardando il biondo intento nell'applicare una crema che usava dopo aver finito il tatuaggio.
《Intendo marijuana... non hai preso la strada di casa.》
Jungkook finalmente si tirò su, guardando allo specchio il piccolo tatuaggio che gli aveva fatto. Era davvero bello.
《Ah sì, ho ripreso.》 In realtà non aveva mai smesso. Aveva mentito a Jimin, ma ora era inutile continuare la falsa.
《Sai che fa male, Koo... perché lo fai?》
Mormorò il piccolo, disfandosi dei guanti che aveva sulle mani.
《Non ho un motivo, mi piace farlo.》
Disse in modo schetto.
《Ti prego smettila... vuoi qualcosa da me in cambio di smettere con questo tuo vizio? Vuoi il mio corpo?》
Jimin era sul punto di piangere, si sentiva dalla voce.
Jungkook avrebbe potuto accettare, e finalmente saziare quella voglia di farsi il castano.
Ma qualcosa lo bloccava, gli diceva di fare le cose con calma.
《Voglio un appuntamento.》

Candy Boy | JikookWhere stories live. Discover now