3. Domande

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Nico era assolutamente frastornato e confuso in quel periodo, e non capiva proprio cosa gli stesse succedendo. Era primavera inoltrata e lui si sentiva perso.
Certo, non triste; ma capiva che qualcosa non andava. Un sentimento che lo turbava, a cui non riusciva a dare un nome.

I suoi amici non notavano nulla che non andasse. Era sempre il vecchio Nico, stesso giubbotto da aviatore, stesso anello col teschio, stessi occhi neri e profondi.
Nessuno notò quel sentimento strano.
Tranne un certo Solace.
Ok, cosa mai avrà lui di speciale un figlio di Apollo per capire il cambiamento nei comportamenti di Nico quando nessun'altro lo aveva fatto? Semplice.
Lo ha capito grazie a quest'ultimo.

I due semidei si erano avvicinati ancora di più, il figlio di Ade era sempre più a suo agio col figlio di Apollo e quando erano insieme si divertivano un mondo.
Rientrando nei canoni di Nico, ovvio.

Ma quello che Will aveva notato, era che quando Nico era con lui sorrideva, si apriva e ogni tanto addirittura rideva.
Invece quando non stavano insieme, sbirciandolo un pò lui notò che era più cupo, anzi no, più pensieroso, come se qualcosa lo stesse turbando.
Provò a fargli un paio di domande, e constatò che Nico non era triste. Era sollevato dalla cosa, ma non sapeva come aiutarlo.

"Perchè quando è con me si comporta in modo differente?"
Si chiedeva Will.

"Perchè improvvisamente provo questo senso di vuoto? E da cosa è causato? Cos'è?"
Si chiedeva Nico.

Si porsero queste domande e tante altre, finchè un giorno...
Bè, finche un giorno ottennero altre domande.

Quel Venerdì c'era la caccia alla bandiera; Nico non pensò alle sue emozioni, anzi si divertì molto a giocare. Una volta finiti i giochi, il ragazzo andò nella sua cabina a farsi una doccia per poi andare in mensa a mangiare.
Non gli disturbava mangiare da solo, gli piaceva stare un pò in solitudine nei pasti.
Purtroppo per lui che quella sera incrociò per sbaglio lo sguardo col figlio di Apollo.

Fu un solo istante, ma a Nico sembrò un'eternità. Si guardarono negli occhi,  Nico si infiammò senza motivo, e poi gli sorrise.
Era un gesto naturale, non forzato, e si sorprese molto. Si accorse anche di sentire improvvisamente caldo, e si accorse di essere arrossito.
"Un attimo, sono arrossito???"
Pregò gli Dei che Will non lo avesse notato. Iniziò anche ad avere una sensazione strana allo stomaco; non gli faceva male, solo... era strano.
Era come se dei piccoli insettini stessero volando nel suo stomaco cercando di uscire.
"Un momento, insettini? Tipo farfalle???"
Nico non capiva più niente. Per fortuna era abituato da anni a nascondere i suoi sentimenti e pensieri, perciò all'apparenza sembrava tranquillo.
Cavoli, se avessero saputo il casino che aveva in testa.

Dall'altro canto, Will stava osservandk Nico già da un pò, e lui lo aveva sgamato malamente.
Si era accorto però che era arrossito.
Imbarazzo?
Disagio?
Qualunque cosa fosse, ricambiò il sorriso che gli aveva lanciato ed abbassò subito lo suardo.
"Che? Perchè?
Mi ha sorriso?
Ma così a caso?
E perchè mi turba così tanto?"

Troppe domande, zero risposte.
O perlomeno, certo che c'erano le risposte, solo a quanto pare volevano ignorarle.

Andarono a letto tutti e due con gli "insettini" nello stomaco e in mente la figura dell'altro che gli sorrideva.

Nico si addormentò pensando a cosa avrebbe detto Bianca, a cosa gli avrebbe consigliato, e per una volta ripensò ai momenti felici che avevano passato insieme, e non alla sua morte.

Will si addormentò pensando che tutto sarebbe passato l'indomani, facendo pensieri ironici riguardo alle sue domande come ad esempio:
"È arrossito? Era l'imbarazzo.
Hotel? Trivago".

Non sospettavano di trovare delle risposte a quelle domande, come non sospettavano che quelle domande sarebbero rimaste lì nella loro mente, che gli "insettini" nella pancia avrebbero continuato a volare e che il desiderio di smettere di arrossire sarebbe diventato più forte.

E non pensavano di scoprire come era chiamato il sentimento che stavano provando.

Ehi ehi ehi, buona sera.
La cosa sta cominciando a prendere una piega buona eheheh.
Gli "insettini" si infittiranno presto lo prometto.
Ah, e tu, certo tizio che mi commenti e mi voti.
Grazie mille😂
Non saprei in che altro modo dirlo.
Detto ciò
Ci vediamo ad un nuovo aggiornamento
Ciao
E grazie❤

~Eli

Brain freeze [solangelo fanfiction] COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora