Cosa pensava Baekhyun?

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Care persone che stanno leggendo o che hanno già letto il mio libro, non vi siete mai chieste cosa succedeva a Baekhyun mentre voi stavate pensando o facendo qualcos'altro? Cosa pensava egli di voi? Questo pezzo sarà dedicato al punto di vista di Baekhyun nel primo capitolo. Spero vi possa piacere e... Perchè no? Ditemi cosa ne pensate e se volete il continuo... Terrò la storia come ''completa'', ma se volete che scriva ancora, metterò che è ''in corso''. Detto questo, buona lettura!

Fuochi D'artificio

Entro nella sala e vedo molte persone voltate verso una fanciulla. Sì, è molto carina, ma chi può essere tra tutti gli invitati di stasera? Ho mandato io stesso gli inviti. Forse è della famiglia Charlou? Della famiglia Stone? Non lo so. Sto cercando tra la folla di dirigermi verso di lei, ma qualcuno, o meglio qualcuna, mi prende la mano e mi trascina verso il tavolo degli antipasti. Sto per lasciarle la mano molto malamente, quando poi vidi il suo viso: la mia promessa sposa. Non la amo. Lei pensa solo ai miei soldi. Quella fanciulla dal vestito rosso sangue, quella fanciulla quasi impaurita, quella fanciulla così candida... Perchè continuo a pensare ed a guardare quella signorina? Come può una persona, forse anche intrufolata, quindi sconosciuta, attrarre me, il principe? Prendo uno stuzzichino, lascio la mano a quella materialista e mi dirigo verso la ragazza con la mascherata raffigurante una volpe. Ero arrivato. La ragazza si inchina a me. Mai visto una fanciulla così diffidente. Sembra che non abbia nemmeno capito chi sia la persona davanti a sé. Forse è un bene non sapere chi si è realmente. Sempre nominato sin da bambino come viziato, ricco, affascinante. Come può la gente giudicarmi senza nemmeno conoscermi? Forse è la volta buona di avere qualcuno con cui poter essere me stesso. Anche per una sola notte, avrei voluto stare con lei. Le chiesi:''Vi va di andare in giardino?'' Lei, dopo tanta riflessione, a quanto pare, mi fece cenno di sì. ''Permetti?'' Le presi la mano. Ora, la sto portando nel mio posto preferito. Nessuno dei due tanto capirà chi è, con o senza maschera. Quel leggero venticello che le fa' volare quel mantello, quei sorrisi, quegli occhi dietro la maschera di una volpe sono gioia pura per me. Guardandola, decisi di rompere l'accordo di matrimonio con quella gallina e di cercare la persona giusta. Può essere chi ho davanti, può essere chiunque, ma voglio viaggiare insieme ad ella. Vorrei dire alla fanciulla un fantastico grazie, ma capirebbe chi sono in realtà. Quei momenti in silenzio, quegli attimi di silenzio, non voglio più andarmene da questo giardino immerso da rose rosse. Faccio un inchino, dicendo poi:''Vi piacciono le rose mia signora?'' Le faccio un sorriso e la porto in una piccola capanna. Prendo una chitarra e inizio a suonare. Una musica di libertà e di dolcezza, inventata sul momento. ''Non si sta bene? -poso la chitarra- Le rose, la calma, nessuno sa chi è, niente pregiudizi. Solo io e voi in una capannetta''. Lei annuisce e risponde:''Si sta davvero bene, e voi siete davvero bravo a suonare. Vi faccio i miei complimenti...'' ''Oh mia cara, vi assicuro che è il posto migliore di tutto il palazzo'' poi, indicando il tetto con un gesto di mano le dico:''Volete salirci? Si vedono bene i fuochi d'artificio - in seguito pensierosamente- Anzi, vi va di andarci dopo l'incoronazione del principe?'' ''Mi piacerebbe tanto...'' Con sguardo sognante si girò verso di me continuando a parlare:''Non siete anche voi curioso divedere il nostro futuro sovrano? Sono convinta che per lui sia un grosso peso, ma che saprà governare con lealtà ed astuzia. Deve essere bello abitare in un così bel palazzo...'' Non ero per niente d'accordo con lei e per quello che aveva detto a me, il futuro re e le chiesi con asprezza:''Miss, non ha mai visto il principe? Non crede a quello che dicono in giro di lui?'' Solo io potevo capire la sofferenza della solitudine, la sofferenza di quel che era l'esclusione di un individuo:''Fanciulla, mi creda, stare qua dentro non è la cosa migliore del mondo. Sarebbe bello evadere invece da codesto posto. L'edificio più invidiato da tutti -sbuffo- che persone superficiali! Non è più affascinante andare verso nuovi confini? Aiutare la gente al di fuori del proprio popolo? Soprattutto, dare la possibilità a tutti i cittadini di essere principi e principesse? Dovremmo essere uguali. Se potessi, me ne andrei da questa incoronazione''. Lei fece un cenno con la testa e a quelle mie parole di disprezzo rispose:''No, non l'ho mai visto, non so nemmeno che faccia abbia... Non credo a ciò che si dice di lui, finché non lo vedrò agire con i miei occhi. Secondo me sono tutti pregiudizi -sospira- sarà così solo, in un castello -mi guarda- nel mio piccolo, sento di aver aiutato gli altri... -rimane un attimo in silenzio- se non vi aggrada, possiamo anche non assistere all'incoronazione e andare direttamente sul tetto...'' Quella ragazza pur di stare con me, aveva rinunciato a vedere il futuro re, cioè io, per non darmi un dispiacere. So cosa devo fare, so che devo dirle chi sono. Capirà sicuramente quando glielo dirò che non posso far altro se non starmene in silenzio a tenere il peso di quella grande corona sulla testa e nella grande sala piena di persone che vogliono solo confabulare contro di me. E' giunto il momento. Le devo dire tutto:''Magari poter scappare mia signora, ma vedete, io non posso -levo la maschera- Scusate per avervi mentito, ma volevo essere normale per un attimo... Chi siete in realtà misteriosa ragazza che si nasconde sotto una semplice volpe? Posso sapere il nome della persona che non mi giudica? Manca poco per l'incoronazione e la mia libertà sta per scadere...'' Mi guardò dopo un momento di silenzio e, con quel visino triste disse solamente:''Non posso...'' E scappò via. La vidi andarsene. Quel piccolo angioletto che non mi ha giudicato, quella piccola rosa splendente nell'ombra di quel giardino. Vado dentro la sala da ballo e di nascosto mi dirigo verso la mia stanza. Sono un codardo? Sono uno scemo che vuole starsene fuori dai suoi doveri?Sicuramente non è il momento giusto di pensarci. ''E' ore di vivere'' Dico solo così. Come quando un uccellino lascia il nido della madre, voglio sentirmi libero. Quella notte piena di stelle era molto speciale per me, ma non per il fatto dell'incoronazione, solo per aver capito che cosa posso farne della mia vita. La cara fanciulla dalla maschera raffigurante una volpe ha fatto il suo lavoro. Nascondo un cambio di vestiti vicino all'uscita principale del palazzo e prima di andarmene mi dirigo verso mio padre, tenente la corona in mano. Sono qua. Devo dire qualcosa davanti a tutta questa gente: ''Io non voglio padre, dia la corona a Kai, lui è veramente portato per questo incarico'' Guardo mio padre sconvolto come le altre persone. 

Sono davanti alla porta principale, prendo le cose che avevo nascosto e sorrido per poi voltarmi e dire un semplice:''Addio''.

Prince [Baekhyun X Reader] {COMPLETATA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora