cap.10

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La mattina dopo,Wendy si svegliò ed era abbracciata ad Uncino,che ancora dormiva profondamente.
Non poteva credere a quello che era successo la sera prima.Era andata a letto con Uncino!Un suo "nemico".Questo però non le dispiaceva così tanto,dopotutto era andata a letto con uno che le piaceva.Non era stata costretta da nessuno.In quel momento era felice.Si sentiva inoltre protetta,come se niente in presenza di quell'uomo avesse potuto farle del male.
Aveva la testa poggiata sul petto di Uncino quando questo si svegliò.
-Buongiorno.- disse con voce ancora assonnata.
-Buongiorno- rispose lei alzando la testa e guardandolo e sorridendo.
Lui ricambiò il sorriso e le prese una ciocca di capelli e iniziò a giocarci attorcigliandola.
-Come sei bella...

Lei continuò a sorridere,non disse nulla,ma era chiaro che il complimento non le dispiaceva.Gli diede un bacio a stampo.Lui sorrise,prese il viso di lei con la mano e lo avvicinò al suo per baciarla.

-Mi sembra un sogno,sai?

-Un sogno?

-Era da tempo che aspettavo questo momento.Ti ho attesa a lungo...

-Avevi già progettato tutto?

-Non ti arrabbiare,ma sì.Io volevo averti,ma all'epoca eri troppo piccola per me e così ho aspettato che crescessi...Scusa se all'inizio ti ho trattata male,ma  se non faccio il duro davanti alla mia ciurma, questa si rivolterebbe contro di me...

Aspettò qualche secondo prima di dire qualcosa,stava cercando le parole giuste.

-Sai...io l'avevo capito..

-Davvero?

-Sì.All'inizio pensavo che mi volessi usare contro Peter Pan,ma poi Spugna mi ha detto che ti sentivi solo e incompreso e non amato.E' lì che ho capito il tuo vero "piano"...-non avrebbe dovuto dirlo ma pensava che magari confessare quella parte le avrebbe fatto ottenere la fiducia di Uncino.

-Spugna ti ha detto questo?Incredibile quel buono a nulla..

-Oh non te la prendere con lui!Sono io che glielo chiesto...Perdonami.-disse abbassando lo sguardo.

-Tranquilla...Ma non ti ha dato fastidio questa cosa?Il fatto che ti volessi ecc?

-Beh all'inizio non pensavo minimamente che tu provassi qualcosa per me,insomma come hai detto prima mi hai trattato male.Quando l'ho capito,all'inizio non mi piaceva l'idea,ti odiavo per questo.Non volevo avere niente a che fare con te,ma poi ti ho voluto dare una seconda possibilità...

-Quindi niente rancore?

-Niente rancore.

Lui sorrise,le baciò la fronte e si alzò per andarsi a vestire.Prima di uscire si riavvicinò a Wendy e le disse:"Non fare parola con nessuno di questa cosa,d'accordo?Gli altri pensano che tu sia mia prigioniera e non la mia...

-D'accordo-rispose prima di farlo finire e lui la baciò sulle labbra.Poi uscì.

Wendy si vestì e tornò nella sua cabina.Da quella sera,i due cominciarono a vedersi tutte le sere per un paio di settimane,almeno questo aveva deciso la ragazza:voleva che Uncino si fidasse ciecamente di lei.Non doveva avere dubbi.

Ogni sera,i due cenavano,ballavano,facevano l'amore o se ne stavano semplicemente sul letto a parlare del più e del meno.

Anche se quello che faceva,lo faceva per tornare a casa,Wendy lo faceva con piacere.Non le dispiaceva passare del tempo con lui.A differenza di quello che pensava,Uncino non era un rozzo ma era un uomo dotto,elegante nei modi.Era l'uomo che Wendy aveva sempre sognato di incontrare nella sua vita,con il quale formare una famiglia tutta sua.Ma Uncino,non poteva essere lui.Se fossero tornati a Londra insieme,lui non sarebbe stato accettato dai suoi genitori perché troppo vecchio per lei,non sarebbe stato accettato dalla società e lui probabilmente non si sarebbe riuscito ad adattare a quel mondo moderno.Anche se tutto questo non fosse successo,e quindi sarebbe stato ben accolto,lui avrebbe trovato un lavoro e magari si sarebbe trovato un'altra donna.Non avrebbe più voluto Wendy.Lui diceva di "amarla",ma lei era anche l'unica ragazza su quell'isola.Magari Uncino non l'avrebbe scelta se ci fosse stata un'altra ragazza o una donna.Doveva tornare a casa se voleva rivedere la sua famiglia,ma non era più così convinta.Le piaceva stare lì.No,doveva tornare a casa.Era ora di chiedere ad Uncino la domanda che l'avrebbe resa libera.

-Posso chiederti una cosa?

-Dimmi.

-Io.... Posso... Insomma c'è la possibilità che io possa andare sull'isola?-erano sdraiati sul letto e Wendy preferiva non guardarlo negli occhi mentre glielo chiedeva.

-Che cosa?

-Ti prego.

-Non voglio che vai sull'isola.

-Ma perché?Sei geloso di Peter?Pensi che se lo incontrassi mi innamorerei di lui?Andiamo,lui ha dodici anni!E' troppo piccolo per me ormai!Non può succedere nulla tra di noi...

-Non ne sono certo...

-Ehi,- disse avvicinandosi a lui e cingendo con il braccio il suo busto-davvero non hai fiducia in me?

-Non ho fiducia in lui.Di te mi fido.

-E allora perché non mi mandi?

-Non lo so Wendy,io...-non finì che la ragazza si sedette sopra di lui.

-Se non mi dai il permesso,io non mi muovo da qui.Sei bloccato.

Lui la guardò e le fece un sorriso di sfida.- Ah sì?

La prese per i fianchi e cercò di toglierla da lì ma tenne duro e al tentativo Uncino fallì.

-Visto?Sei bloccato.

-Dai Wendy...

-Ti prego.

-Wendy..

-Ti.Prego!

-Smettila,dai.

-Ti prego ti prego ti prego ti prego ti preeeeego!

-No,ho detto di no.Non mi farai cambiare idea.

-Ti prego-bacio sulla fronte.

-Ti scongiuro.-bacio sulle labbra.

-Ti supplico.-bacio sulla guancia.

-Per favore.-bacio sul collo.

-Te ne prego.-bacio sull'altra guancia.

-Dai.-bacio sulle labbra.

-Andiamo.-altro bacio sulla labbra.

Poi prese a dargli baci a stampo e tra un bacio a l'altro c'era un "ti prego".

-D'accordo,d'accordo,mi arrendo!-disse alzando le mani in segno di resa.

-Davvero?-disse incredula di esserci riuscita.

-Sì,davvero ma-non lo fece finire che lo baciò.

-Oh grazie grazie GRAZIE! 

-Oh non vedo l'ora di fare una bella passeggiata e Oh! Potrei andare dalle sirene!Oh sì che bello e  vedere le cascate!E oh grazie,grazie!-lo ribaciò,stavolta più intensamente.Così intensamente che stavano per fare l'amore ma lei si bloccò.-Oh no,questo stasera,non adesso.Posso andare già ora?

-Oh dai,prima facciamo questo poi puoi anche andare...-disse tenendola per le braccia per non farla andare via.

-Beh ma se facciamo adesso,stasera non avremo niente da fare...Ti prego attendi fino a stasera.

-Okay.-disse un po' sbuffando.

La ragazza corse fuori dalla cabina e urlò ai pirati di tirarle giù una scialuppa,ma era così emozionata e loro invece erano così lenti,così lei si tuffò in mare e cominciò a nuotare.

It wasn't supposed to happen - Hook and WendyWhere stories live. Discover now