•Il passato del Daishinkan•

Capitolo 5 [Parte 1/2]

(Qualche minuto prima)...
Io mi stavo allenando nella meditazione e nella consapevolezza della stessa.
Mi trovavo assieme a mio padre [Di solito è presente anche mia sorella,ma questa volta stava facendo un turno di prova come guardiana degli inferi insieme a nostra madre].
La stanza nella quale mi allenavo nella meditazione era di un colore particolare,anzi era un insieme di colori che ti facevano rilassare.
L'unico rumore che si percepiva era questo (Silezio totale) esatto il nulla.
L'unico modo di comunicare era tramite linguaggio divino (Un linguaggio che trascende il tempo e lo spazio).
Mio padre prima di entrare mi disse:
[Padre] Quando sarai lì dentro,non pensare ma agisci.
[Daishinkan] Va bene.
[Padre] Non agire senza pensare.
[Daishinkan] Padre ma come è possibile,se io dovessi riuscire a fare una delle 2 cose automaticamente fallirei nel mio tentativo...
[Padre] Vedi figlio questa stanza non serve solamente per farti prendere confidenza e sintonia con l'universo,ma serve per farti raggiungere il più in fretta possibile la nostra più grande capacità...
[Daishinkan] Come mia sorella?
[Padre] Esatto.
Ma con l'unica differenza che lei già da quando è nata riusciva ad usarla a pieno potere.
[Daishinkan] Padre posso farti delle domande?
[Padre] Certo,ma dopo di che entrerai subito in quella stanza e ti allenerai.
[Daishinkan] Va bene padre.
[Padre] Che aspetti fammi le domande (Con tono freddo e distaccato)
[Daishinkan] Perché mia sorella è così forte?
Perché io dovrei cercare di raggiungerla se lei già da piccola era molto più forte di me...
Io pensavo che essendo il più grande sarei stato decisamente più forte di lei,invece mi sbagliavo o no? Padre!
[Padre] Vedi tua sorella è così forte perché fin da piccola ha manifestato questa grande potenza racchiusa in se.
In fatti lei non ha mai avuto bisogno di usare questa stanza ad esempio,ma usava direttamente quelle che usavo io (Stanze nelle quali il tempo stesso non esiste e non esiste nient'altro che il tuo io).
Sai perché ti dovresti allenare per raggiungerla?
Perché non puoi lasciare tutto il lavoro alla tua sorellina o a noi...