Ci sono pochi che ricordano e ancora meno che provano a ricordare com'era prima spesso perché fa troppo male, ma io c'ero e non temo i ricordi:
Eravamo all'apice della nostra gloria il nostro impero si estendeva in ogni zona del mondo, si diceva che il sole non potesse mai tramontare su di noi, la ruota del progresso avanzava senza sosta
e creavamo prodigi che solo 30 anni prima sarebbero stati inimmaginabili
Enormi creature metalliche alimentate a vapore aiutavano minatori e falegnami
a raccogliere e trasportare risorse, rivoluzioni mediche permettevano di curare morbi che una volta sarebbero
stati una condanna a morte.
Eppure con tutto il nostro progresso fummo impotenti contro l'apocalisse che stava per scagliarsi contro di noi improvvisamente iniziò a nevicare e non smise per quasi un mese dopo questo avvenimento si feceró erigere mastodontichec torri in grado di riscaldare un enorme zona intorno a loro e avemmo a malapena il tempo di terminare le principali quando la temperatura iniziò a calare sempre di piú si costruirono più torri possibili ma la temperatura a quel punto non superava mai i dieci gradi ed è probabile che non li supererà mai più dato che adesso raramente supera lo zero eppure il peggio doveva ancora arrivare la neve tornó e non smise di nevicare per anni
Le città caddero nel caos una dopo l'altra mentre il popolo fuggiva verso le torri io e altre 49 persone ci insediammo intorno ad una torre a circa 40 kilometri da Londra e fui scelto come capo e così iniziammo ad adattarci a quella vita ignari che le nostre sfortune erano appena cominciate
