Prologo

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"Walk, walk, don't look back, always do what you decide
Don't let them control your life, that's just how I feel
Fight for yours and don't let go, don't let them compare you, no
Don't worry, you're not alone, that's just how we feel."


"Cammina, cammina, non guardarti indietro, fai sempre quello che decidi
Non lasciare che controllino la tua vita, è proprio come mi sento io
Combatti per la tua e non lasciarti andare, non lasciare che ti confrontino, no
Non ti preoccupare, non sei sola, è proprio quello che proviamo."


MIAMI

SCUOLA ELEMENTARE CORAL GABLES

Novembre

- "Sono felice che sia potuta venire signora Jauregui" disse la preside Newman guardando Lauren entrare e sedersi accanto a sua figlia che era con le braccia conserte mentre guardava fuori dalla finestra "Ma è in ritardo."

- "Mi dispiace tanto" si scusò Lauren mentre si sistemava il suo vestito blu e si metteva la borsa sulle gambe nervosamente mentre guardava sua figlia che aveva una parte della gonna dell'uniforme strappata. "Ho dovuto consegnare una torta nuziale questa mattina e non ho potuto lasciare il lavoro. Sono l'unica che lavora in pasticceria."

- "Lo capisco" disse la preside sospirando mentre si sistemava la giacca del vestito e si alzava in piedi. Lauren la fissò. I suoi capelli neri con alcuni capelli grigi erano raccolti in uno chignon impeccabile e non c'era nessuna piega nel suo vestito raffinato. Era una donna elegante, ma aveva degli occhi azzurri intimidatori, che facevano diventare nervosi perfino lei oltre sua figlia. "Ma questa volta le cose sono andate fuori controllo."

- "Cos'è successo?" chiese Lauren mentre la preside fissò la bambina che nel frattempo rimase in completo silenzio.

- "Perché non lo chiede a sua figlia" disse con fermezza la donna. "Ci piacerebbe sapere cos'è successo, Emily."

- "Non è successo niente" rispose la bambina in modo scocciato e Lauren si voltò per accarezzarle la gamba.

- "Perché ha l'uniforme strappata, Emily?" La bambina si strinse nelle spalle senza guardarla e Lauren sospirò.

- "Dal momento che sembra che Emily non abbia alcuna intenzione di parlare, credo che tocchi a me riassumere quello che è successo" disse la preside, tornando alla sua scrivania sedendosi e guardando in maniera fissa Lauren. "Sua figlia ha aggredito fisicamente uno degli altri studenti e ha fatto un gran casino nella mensa all'ora di pranzo" Lauren sgranò gli occhi.

- "Io non ho fatto niente!" gridò Emily e Lauren le afferrò il braccio.

- "Attenta al tono della voce" disse Lauren tra i denti ed Emily roteò gli occhi al cielo "e anche alle smorfie" Emily incrociò di nuovo le braccia e Lauren rivolse gli occhi alla preside. "Sono sicura che ci sia una spiegazione per quello che è successo preside Newman."

- "La spiegazione è che questa è la quinta volta in un mese che viene convocata qui a scuola a causa del comportamento di Emily signora Jauregui" Lauren sospirò. "E questa è una cosa che non può più continuare, Emily è sospesa" Lauren sgranò gli occhi. "Penso che dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di trovare un'altra scuola per lei."

- "Un'altra scuola?" gridò Lauren totalmente preoccupata "Ma questo non è possibile, signora Newman. È qui da quando aveva tre anni. L'anno scolastico sta finendo, non posso permettermi di pagare una scuola privata, perderà l'anno così."

- "Il consiglio degli insegnati dubita che il comportamento di sua figlia possa cambiare" la guardò con fermezza. "E non possiamo esporre altri studenti a stare con lei perché in qualsiasi momento potrebbe reagire violentemente."

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora