Capitolo 58: "Ricordi d'amore"

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You are the avalanche
One world away
My make believing
While I'm wide awake

Just a trick of light
To bring me back around again
Those wild eyes
A psychedelic silhouette

I never meant to fall for you but I
Was buried underneath and
All that I could see was white
My salvation
My, my
My salvation
My, my

Tu sei la valanga
A un mondo di distanza
Ciò che mi fa credere
Mentre sono completamente sveglia

Solo un gioco di luce
Che mi porta di nuovo in giro
Quegli occhi selvaggi
Una figura psichedelica

Non ho mai voluto innamorarmi di te ma io
Ero sepolta al di sotto e
Vedevo solo bianco
La mia salvezza
La mia, la mia
La mia salvezza
La mia, la mia

OSPEDALE GENERALE DI MIAMI

- "Dobbiamo andare" disse Derek mettendosi la giacca con una smorfia di dolore mentre Ashley si sedeva sul bordo del letto con la testa fasciata.

- "Sei sicuro che andrà?" Derek la fissò. "Ho i miei dubbi sul fatto che mantenga la parola."

- "Non mi interessa avere dubbi su ciò di cui sta parlando" disse molto fiducioso. "Mi interessa solo riavere Lauren."

- "Non possiamo rischiare di essere di nuovo attaccati" Ashley lo osservò tristemente. "Liam è morto Derek" lui distolse lo sguardo. "Non sapevo fosse tuo padre."

- "Non voglio parlarne. È morto perché ha cercato di avere giustizia e tu devi finire il lavoro" furono le sue parole. "Vanessa ti ha ordinato di restare qui, ma io non sono ai suoi ordini, quindi andrò da solo se necessario, ma non me ne starò qui mentre Lauren è in pericolo."

- "Non credo sia stata una buona idea chiamare Patrick come hai fatto" lo guardò negli occhi. "Avremmo potuto usare quelle informazioni per trovare le coordinate della sua posizione" Derek la fissò.

- "La madre di mia figlia è stata rapita ed è nelle mani di un trafficante di droga e di donne" disse sconvolto. "Lauren è in pericolo con lui, e non rischierò che le succeda niente. Glielo devo. È il minimo che possa fare dopo tutto quello che le ho fatto passare."

- "Ma non credo che Patrick ti abbia detto di incontrarvi con qualcosa di buono in mente" disse mettendosi in piedi ancora un po' stordita. "Non ti deve alcuna lealtà e ora che sa che Normani e Bruce sono in prigione, vorrà solo scappare senza lasciare nulla in sospeso."

- "Allora dovrò essere più intelligente" disse ironicamente. "Non gli permetterò di farla franca."

- "Dovremmo chiamare i rinforzi" mormorò Ashley.

- "Non voglio rischiare che mi veda con la polizia e faccia del male a Lauren. Devo farlo da solo" finalmente si vestì con difficoltà. Era pallido, stanco e dolorante. "Vieni con me, o no?"

- "Spero che il tuo piano non sia che entrambi veniamo uccisi" Derek sorrise toccandosi il braccio fasciato e guardando Ashley in modo fisso.

- "Non aver mai paura della morte" le lanciò la pistola e Ashley la prese in aria e fece un respiro profondo mettendosi la giacca. "Questo ti rende debole."

- "Certo" disse sarcasticamente mentre entrambi lasciavano la stanza cercando di non essere visti. "Questo solleva il mio spirito."

- "Sbrigati" furono le sue parole in risposta. "Non abbiamo tempo da perdere."

The Sweetest Love (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora