|sentimenti| cap.5

1.6K 62 1
                                    

non capendo cosa fosse successo mi giro subito verso di lui e vedo che stava venendo velocemente verso di me, sono quasi spaventata, mi prende delicatamente il volto, mi avvicina a lui e mi bacia, siamo rimasti così per lungo tempo, fin quando lui non si stacca da me e mi guarda con occhi diversi, sono più accesi rispetto a prima, quel verde opaco è un pò più luminoso, non so che cosa dirgli ancora scioccata per ciò che è accaduta
"perché cazzo l'hai fatto?" gli chiedo imbarazzata, stupita, incuriosita e con dentro di me un sacco di sensazioni che mescolate dentro il mio stomaco mi fanno sentire strana e lui, tornato in se, tranquillamente "scusa Elisa, niente di personale, era passata la mia ex, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata baciarti, almeno così penserà che io sono andato avanti e forse non mi cercherà più" in pochissimo tempo con un semplice gesto è riuscito a rovinare tutto lo splendido pomeriggio che avevo passato con lui, mi sono sentita sprofondare e presa in giro. "certo perché io sono un oggetto no? Se hai bisogno mi usi per far ingelosire la tua ex! Tranquillo, fa come ti pare, se ti riservo limonami pure quanto vuoi giusto!? Almeno ti levi dalle palle quella. Ma per chi cazzo mi ha presa? Svegliati un po' e vattene a fanculo!" Vedo il suo volto sbiancare, tutte le persone in piazza sono girate verso di noi, forse non dovevo urlare così tanto, faccio finta di niente, mi giro e cammino velocemente verso casa "dai Elisa aspetta" mi dice avvicinandosi "Parliamone per favore!" lo scanso e accelero il passo "dai Eli! che poi casa tua sta dall'altra parte!" "Ah giusto, cazzo" dico a bassa voce senza farmi sentire da nessuno, mi giro verso di lui, lo fulmino con gli occhi e continuo a camminare verso casa, solo che stavolta dal lato giusto.
Si è arreso, non si preoccupa neanche di seguirmi, non so alla fine che cosa abbia fatto ma una cosa è certa, non voglio più averci nulla a che fare.
Pensavo veramente di potermi fidare di lui ma invece evidentemente no è un coglione come avevo pensato fin dall'inizio.
Entro dentro casa con le lacrime agli occhi saluto Nelson col gesto della mano e vedo che mi osserva preoccupato attraversale il salotto e dirigermi velocemente in camera mia.
Mi butto sul letto, in lacrime. Perché mi fa quest'effetto? Perché sto così male per lui? Di nuovo?!
e sento subito dopo bussare alla porta, è Nelson, che dopo un po' entra in camera, si siede al bordo del letto ed io mi metto a fianco a lui "quindi com'è Bologna? Ti è piaciuta?" "Per niente, una vera merda, sopratutto gli abitanti, non vedo l'ora di tornare a Roma" Nelson accenna un sorriso "grazie eh" ricambio, "dai su andiamo! Lo sai che non mi riferisco a te!" mi mette un braccio dietro le spalle e mi stringe a se ed io mi appoggio sulla sua spalla e sto ancora con la faccia rigata dalle lacrime "eli, mi vuoi dire cosa ti è successo?" mi dice con aria preoccupata "non ti preoccupare, niente di che, sono io che sto male per tutto e poi boh non so se raccontartelo..." "come vuoi Elisa, non insisto, ma per qualsiasi cosa puoi contare su di me, va bene?" "Grazie Nelson, casomai domani te ne parlerò.." mi da un bacio sulla fronte e sta per uscire dalla mia stanza quando si rigira verso di me "ah mi sono dimenticato di dirti che stasera vengono a cena i miei colleghi, nonché amici, di Space Valley, sono tutti simpatici se ti va puoi cenare con noi, così magari ti distrai e ti diverti un po'. Ti va?" Annuisco, lui mi sorride e se ne va chiudendo la porta dietro di se.
Forse mi farà bene distrarmi un po'.
Mi metto a ripensare a ciò che era successo prima e decido di parlarne con Chiara, solo che con Nelson nella stanza accanto non mi sembra il caso di fare una telefonata, sia mai sentisse qualcosa... così le scrivo
"S.O.S Chia!"
"oi Eli dimmi tutto"
"ti ricordi quel 'coglione' che mi aveva fatto star male oggi a pranzo?"
"ah si, ancora che pensi a lui? Vai avanti"
"No Chia, fammi finire.
Poco dopo che ho chiuso la chiamata con te, lui mi era venuto a cercare per scusarsi per come si era comportato nei miei confronti e mi ha chiesto se volessi che mi accompagnasse a fare un giro, così gli ho detto va bene, ci siamo messi a parlare e avevo iniziato a pensare che prima mi ero fatta un'idea sbagliata su di lui e che in realtà è una brava persona.
Fin quando, non mi bacia."
"COOOOOOOSA?

e tu? Sei rimasta?"
"Si, da brava deficiente, poi però quando ci staccammo mi disse che lo aveva fatto solo per far ingelosire la sua ex che era passata proprio in quel momento..."
"Che cazzo di persona di merda
ed io che pensavo che finalmente tu avessi trovato il ragazzo giusto per te -.-"
"macché...
gli ho sclerato addosso!
ma la cosa che mi da tutt'ora più fastidio e mi rende triste è che quando mi ha detto così io mi sono sentita a pezzi
perché io,
dal primo tocco delle sue labbra sulle mie,
a differenza sua,
ho provato qualcosa
una sensazione che non avevo mai provato con nessuno."

|How I Met Your Father| Cesare Cantelli Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang