Speak (Bakugou Katsuki X Reader - Traduzione Italiana)

6: Baby Steps

Holaaa! 🌸

FINALMENTE, CE L'HO FATTA! CHE GIOIA, NON POTETE CAPIRE!! 😭❤️

Mi dispiace davvero, davvero tantissimo per avervi fatti aspettare così tanto, ma alla fine non ho proprio avuto tempo di aggiornare in questi giorni. Scusatemi tanto. 🤦🏻‍♀️

E, ovviamente, buon 2020 a tutti (anche se giusto con un po' di ritardo)!🎇🎉🎊

Ora, non voglio dilungarmi troppo in chiacchiere e vi lascio, finalmente, al capitolo. ✌🏻

(Scusate se pubblico a quest'ora indecente, ma è l'unico momento libero che ho trovato... 😅)

_________________

[6: Piccoli Passi]

"EHHH?! Kacchan è la tua anima gemella?!!"

L'urlo di Izuku probabilmente si è appena sentito fin nello spazio, per questo cerchi di coprirgli velocemente la bocca con una mano per zittirlo.

"Sì." sussurri in risposta, guardandoti attorno nel corridoio per assicurarti che nessuno della vostra classe abbia sentito. "Ma vorrei che rimanesse tra di noi, per il momento. Solo ieri abbiamo affrontato la nostra prima vera conversazione, e tutta questa situazione è ancora nuova per entrambi, quindi penso che gli farebbe piacere se io non andassi in giro ad urlarlo ai quattro venti."

"A-ah. Va bene, allora." Izuku sorride timidamente. "Colpa mia. Proverò a restare tranquillo d'ora in poi."

Gli sorridi. In questo momento stai camminando affiancata da Uraraka, Izuku ed Iida per andare in classe. Hai già spiegato tutto ad Uraraka ieri notte, ma volevi che lo sapessero anche gli altri tuoi amici, per questo stamattina è stata la prima cosa che hai detto loro. Iida è rimasto rigido come al solito, ma dal modo in cui stringe la mascella si vede che è dispiaciuto per te. Uraraka è quasi svenuta quando gliel'hai detto la prima volta, ed è ancora abbastanza preoccupata.

Prima, avresti sicuramente condiviso la preoccupazione dei tuoi amici, ma ormai hai deciso di voltare pagina. Lascerai che gli eventi seguano il loro corso, e se davvero deve andare in questo modo, ben venga. Bakugou non è affatto rozzo e odioso come pensavi inizialmente. Ha solo dei piccoli difetti, come tutti d'altronde.

Anche se ha decisamente bisogno di lavorare un po' sul suo carattere...

Tuttavia, ti sei sentita subito molto meglio dopo aver parlato con lui ieri. Sicuramente non è stata la conversazione romantica e sdolcinata che la maggior parte delle ragazze si sarebbe aspettata, ma va bene così. Per ora, dovrete andare avanti a piccoli passi. Ecco perché adesso, appena entrata in classe e vedendo quella familiare chioma color cenere, ti senti davvero bene.

Prima che tu te ne renda conto, ti ritrovi davanti al suo banco con un sorriso timido che abbellisce le tue labbra.

"Buongiorno, Katsuki-kun."

Gira la testa verso di te, i suoi occhi rossi che si spalancano alle tue parole. Ieri gli hai detto che avresti voluto che iniziaste a chiamarvi per nome, ma sembra sia abbastanza sorpreso di essere stato chiamato in questo modo.

Katsuki alza gli occhi al cielo. "Che diavolo vuoi per venire qui da me con quell'espressione sulla faccia?"

"Intendi... Con un sorriso?"