Parte 1 capitolo1 : La difesa d'Iglesiam.

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Molte carovane erano in viaggio dirette al ponte oscuro. Tutte erano in fila, come dei bambini in movimento con a capo un rigida maestra dalle salde regole.
A capo dei carri, c'erano degli uomini su delle bestie a dir poco bizzarre:aveva una gobba ossea fungeva da recipiente d'acqua ed era coperto da del pelo riccioluto nero che rendeva l'animale morbido. Nella parte posteriore si trovava la sella, più bassa rispetto alla gobba, rendendo l'animale molto dinamico in corsa.  Il muso, invece, porta due occhi scuri e neri come una notte nuvolosa, Mentre la bocca era coperta dal pelo. Sul muso si trovava una cosa nera che sembrava il naso, ma così non era. Infatti, serviva solo per sentire gli odori. Il vero e prorio naso era sulle corna. Gli esemplari che trascinavano le carovane erano maschi, poiché le corna scendevano fino a terra e con un piccola curvatura salivano per poco e culminavano con un buco dall'estremità esterna appuntita. 
Lontano, nella distesa brulla, s'intravedde

 una salita e gli animali non ebbero problemi a salire.
Una volta sopra il promontorio, una scogliera cadeva sul mare. Un ponte nero invece continuava a salire fino al cielo. Era così largo che un drago dalle ali spinate c'avrebbe camminato facilmente.


Le carovane si fermarono e da la più grande uscii un uomo con la barba bianca e gli occhi verdi, con una grossa cicatrice  che fendeva il suo volto.
-Issate le palizzate e create una muraglia di fortuna-
Molti uomini andarono a prendere della legna e a gruppi di cinque portarono i tronchi davanti al ponte, dove con delle spade lo appuntirono da ambedue le estremità. Poi alcuni vennero messi a terra verticalmente e altri invece obliquamente, per infilzare chiunque avesse provato a correre verso il muro.
L'uomo con i capelli bianchi, intanto, era occupato nel pianificare le difese d'Iglesiam su un tavolo nel quale c'era un modellino d'iglesiam in tridimensionale.
Prese un blocco di legno nero e lo posizionò dove si trovavano in quel momento.
-Questa...- disse a bassa voce accarezzandosi nervosamente la barba- è la nostra unica difesa.-
Calò il silenzio. Il pensiero era opprimente in quella tenda. Aspettava i nemici, ed era intenzionato a mandare i soldati al macello, pur di difendere la nascente patria. Anche lui era preparato al peggio. Non aveva molta fiduciawnella riuscita della difesa




la storia continuerà domani alle ore 16 e forse aggiornata sta sera alle 21



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