HARRY'S POV
Mi diressi velocemente in fondo al corridoio e inizia a cercare la stanza di Louis finché non sbattei contro qualcuno.
Un biondino dagli occhi azzurri mi guardò prima i riabbassare lo sguardo e continuare a camminare a testa bassa fissando le piastrelle nere del pavimento.
Lo vidi allontanarsi verso la fine dell'altro corridoio così decisi di chiamarlo.-Ehy amico!-
-Io?- chiese perplesso mentre si guardava intorno spaesato
-Emh,si. Sai per caso dove si trova la camera di Louis Tomlinson?- chiesi titubante,improvvisamente il cuore in gola
-Chi sei?- domandò
-Non ho tempo per queste cose,lo conosci? Dov'è?-
-Certo,è il mio ragazzo.- il cuore spezzato
-Oh,dov'è la sua camera?-
-È la,ma sta riposando.- continuò apatico mentre mi fissava senza lasciar trapelare nessuna emozione
-Sei Harry,vero?- sussurrò afferrandomi un braccio
-S-si.. Come mi cono-?- gli chiesi,ma non riuscì nemmeno a terminare la frase che mi baciò improvvisamente.
Lo spinsi via indietreggiando
-Che cazzo fai?- sibilai a denti stretti pulendomi le labbra con una manica della giacca
-Volevo solo vedere perché tutti si innamorano di te.- disse,poi uscì velocemente dal corridoio
Rimasi fermo,in quell'esatto punto,ancora in stato di shock.
Non riuscivo a capire il gesto di quel ragazzo,ne tantomeno quello che mi aveva detto.Come faceva a conoscermi?
Mi sedetti su una sedia blu vicina,quando un bambino con un tubicino nel naso si avvicinò a me facendomi risvegliare dai miei pensieri
-Ciao.- mi disse sorridendo
-Ehy piccolino.- gli accarezzai una guancia
-Come ti chiami?-
-Harry,piacere.-
-Drake.- rispose mentre si sedeva sulle mie gambe. Risi.
-Che ci fai qua Drake?-
-È colpa del nemico.- disse mentre giocava con una piccola macchinetta rossa
-Il nemico?- lo guardai confuso
-Si,la malattia. Non mi permette di respirare bene.Tu perché sei qui?- mi si strinse il cuore,improvvisamente non sapevo più che dire
-Mi dispiace campione.- lo abbracciai leggermente
-Non devi essere triste. La mia mamma dice che sono speciale,ho tanti super poteri grazie a questo tubo- rise mentre scendeva dalle mie gambe
-Ah si?- sorrisi mentre prendevo due caramelle dalla tasca dandogliele
-Grazie,Harry!- urlò dalla gioia mentre un'infermiera lo chiamava per andare a fare un riposino
-Devi andare ora.- gli dissi
-Verrai di nuovo a trovarmi,Harry?- chiese guardandomi speranzoso
-Certo che verrò a trovarti,campione.- risposi,e dopo avermi dato un bacio sulla guancia sparì in una stanza.
Intanto la porta della stanza di Louis,che stava davanti a me,era chiusa.
Mi avvicinai lentamente e poggiai l'orecchio sul legno freddo cercando di sentire qualche rumore,ma niente.Aprii leggermente la porta,entri a piccoli passi quando inaspettatamente trovai Louis sveglio che mi guardava
-Ehy.- balbettai
-Che ci fai qua?- chiese mentre sbatteva gli occhi,sistemandosi sul lettino
-Sono venuto a trovarti. Come stai?-
-A parte una spalla lussata e il cuore spezzato.. Sto benissimo!-
-Lou senti io..-
-Harry risparmia il fiato. Non c'è bisogno che tu dica niente,ora puoi andare.-
-Lou lasciami spiegare.-
-Vattene e basta. Sono fottutamente stufo di essere preso per il culo da te! Hai scelto Zayn? Vai da lui e lasciami vivere la mia vita,cazzo.- sputò mentre andava vicino alla finestra
-Lou non ho scelto Zayn,voglio stare con te.- dissi mentre mi avvicinai a lui prendendogli una mano,la quale prontamente spostò
-Cosa stai dicendo?-
-Che ti amo e voglio stare con te!-
-Ma tu mi hai detto..-
-So cosa ho detto,ed era un'enorme cazzata.Voglio stare con te Tomlinson.-
-Non te ne andrai di nuovo,vero?-
-No piccolo.- detto questo gli presi il viso tra le mani e lo bacia dolcemente.
Infilò le sue mani tra i mei ricci mentre io gli afferravo i fianchi e lo avvicinavo sempre di più a me. E quando stavamo per spingerci oltre,dimenticandoci completamente di essere in una stanza d'ospedale,un'infermiera entrò avvisando Louis che era ora di fare dei controlli...
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Those eyes color Ocean
Teen FictionHarry Styles,un giovane ragazzo di Holmes Chapel,figlio di due tossicodipendenti, è costretto fin da piccolo a badare a se stesso. All'età di sette anni,scopre che il padre è malato di AIDS,e dopo un lungo periodo di sofferenza,Des muore. Uscito dal...