Io Credo In Voi ❄️

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AVVERTO SUBITO CHE STO PER SCRIVERE LA FAMOSA SCENA DEL CARTONE DISNAY, QUESTA NON NE OPERA MIA, MA FARÓ ALCUNE MODIFICHE.. (NON TROPPE) SPERO DI SCRIVERE OGNI PICCOLO DETTAGLIO CHE RIPORTA IL FILM.. SPERO DI ACCONTENTARVI.

Ormai sembrava la fine per le cinque leggende perché Pich ritornó all'attacco più forte é maligno che mai, stava riuscendo anche di non fare più credere nessun bambino in loro, ma solo di lui.
Sembrava tutto perduto quando nel grande mappamondo della dimora di Babbo Natale una piccola lucina non voleva spegnersi, e quella luce era proprio Jemie.
Jack non perse tempo, e senza farsi scoprire da Pich andó subito a casa sua.
Infatti lo vide fuori dalla finestra che ogni sera il piccolo si dimenticava di chiudere, infatti sarebbe passata la madre   che sapeva la brutta abitudine che aveva il figlio. Il piccolo era sopra nel suo lettino e teneva davanti a sé il suo pelush da coniglietto.
Tutti sappiamo che Jack non ha una bella simpatia per il bianconiglio, ma in quel momento, l'albino era infelice che il suo socio diventó depresso e piccolino perdendo in sé il suo potere, e doveva fare qualcosa, anche perché non c'era gusto  stuzzicarlo.
Ma prima, ascoltó per istinto il suo bambino preferito..
Il moretto si rivolse al pelush, ovvero al Bianconiglio.

"OK, senti.. Tu e Io ci troviamo davanti una specie di bivio, perció ecco cosa faremo... "

L'espressione di Jack in volto diventó curiosa con un velo di tristezza per la situazione che si era creata nel mondo, ma non smise di ascoltare..

"Se non ho fatto un sogno, se esisti davvero allora devi darmi una prova, ma adesso subito!!"

Jack si sentì impotente, non sapeva come fare per accontentare Jamie, infatti il bambino ebbe una smorfia triste nel volto, ma non perse ancora la speranza è continuó con il dialogo. Prese tra le sue mani il coniglietto di pezza stringendolo non troppo forte ma nemmeno non stroppo piano e lo portó avanti a se.

"Io ho creduto in te in tantisso tempo, ok? Tipo per tutta la vita, VERAMENTE!! quindi me lo devi adesso!!"

Con voce fragile é occhi lucidi, quasi con la voglia di piangere continuo..

"Non ti sto chiedendo molto.. Mi basta solo un segno, così lo so!! Va bene tutto..un segno qualsiasi.. "

Le labbra del bimbo presero forma in un sorriso forzato dalla controvoglia di sorridere davvero, perché non c'era niente di divertente in tutto questo. Sperava veramente una risposta del coniglietto Pasquale che purtroppo non voleva arrivare, non perché l'animaletto non volesse, semplicemente perché non poteva sentirlo senza i suoi poteri.
Un bambino che credeva in lui, non bastava per farli ritornare la forza.

"lo sapevo.."

Con poca voglia di credere, lasció cadere il pupazzo per terra.
Jack non ne poteva più e infatti fece il miracolo..
Mentre Jemie stava per attivare il condotto lacrimale, la finestra si aprì con un soffio di vento, che acarezzarono i capelli del morettino..
Ma ancora non sapeva che quel lieve freddo era il Re dei ghiacci che entró nella  stanza senza ordine.
Jemie si voltó lentamente verso la finestra e tiró fuori un versetto di stupore.
La finestra si stava congelando limpidamente di fiocchi di cristallo ghiacciati, e qualcosa stava prendendo forma.. Come quando un dito che cercava di disegnare qualcosa su una parete.
Ecco lì, quel qualcosa era un ovetto Pasquale decorato con tante linee a zig zag e ondulate all'interno..
Era bastato solo quel disegno da fare cambiare idea al bambino, un segno da qualcuno che centrasse con la sua preghiera, infatti guardó a terra il pelush, poi distolse lo sguardo perché la sua attenzione fu adesso in un altro disegno che Jack con la sua magia riuscì nel farlo prendere vita facendolo saltellare e correre per tutta la cameretta, e Jemie non poteva credere hai suoi occhi.
Lo seguì con lo sguardo finché il coniglietto di ghiaccio non sparì in una piccola esplosione, facendo cadere piccoli fiocchi di neve.
Il bambino era stregato da quella bellezza anormale..
Com'era possibile che nevicasse dentro casa?
Eppure eccola lì..
Ed ecco anche quel fiocco di neve che si posó nel nasino facendo vedere come per magia un volto famigliare.. Ma mai visto in vita sua.. Capii sicuramente che quello era il presunto Jack Frost che la madre ne continuava ha parlare tanto..

il Re dei ghiacci e il Re di Berk JackfrostHiccupWhere stories live. Discover now