1.Stanno arrivando...i sangue di lupo

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Pov's Elisabeth


Ed eccomi qui, nella piazza del paese con tutte le altre ragazze che hanno compiuto la maggiore età nell'ultimo anno. Purtroppo succede questo quando il re fa visita ad un villaggio, non è mai successo nel mio villaggio però nei villaggi vicini si, e il mio istinto dice che forse è per questo che non ci sono molti villaggi in questa zona...

È da un giorno che siamo qui. Molte si stanno lamentando perché sarebbero potute essere in una discoteca, a ballare e bere come spugne, e invece sono qui nella piazza, senza alcool...poverine quasi mi fanno pena.

Da stamattina quando la veggente ha predetto il loro arrivo,  il villaggio è agitato e spaventato, anche se è più spaventato che agitato e potrete capire bene il perché. Si dice che il re dei sangue di lupo abbia più di mille anni ma ne dimostri una trentina e forse anche di meno. Ovviamente sono solo dicerie visto che le persone che lo hanno visto, e sono sopravvissute, si possono contare sul palmo di una mano. Ma comunque io sono tranquilla, insomma noi non gli abbiamo fatto nulla e perché tutti pensano di essere all'altezza dell'attenzione del Re? Beh io invece credo che non ci calcolerà e che da domani tutti saranno più tranquilli e io finalmente potrò ritornare a far i miei hobby preferiti: il letto e la nutella.

Oramai è sera, nessuno crede più ad un'apparizione dei sangue di lupo , il villaggio è stanco e fa davvero freddo, il vento è davvero forte e soprattutto  non adatto a viaggiare, il cielo è ricoperto di nuvole nere che impediscono la visione della luna, che splende leggiadra nel cielo come ogni notte. Il cielo sta iniziando anche a prendere un colore rossiccio e dei fulmini si fanno sentire non troppo lontano preannunciando un'imminente temporale. Nonostante i vestiti pesati non posso far a meno di tremare e una buona parte del villaggio, tra cui anche io, sta iniziando a pensare di andare a dormire. Probabilmente la veggente si sarà sbagliata. Rosalie, è questo il suo nome. Da quando ne ho ricordi lei è sempre stata la veggente del villaggio, sembra che per lei l'età non passi mai. E no non sto scherzando. E' una donna davvero bella, ha dei lineamenti molto delicati e degli occhi color catrame che che nulla fanno trasparire di lei o del suo passato, e ammetto che a volte questo mi mette i brividi. Probabilmente la sua giovinezza apparente è dovuta alla sua magia ma l'unica cosa che mi induce a capire che non ha l'età che dimostra sono i lunghi capelli bianchi quasi di un grigio perlato. Di lei non si sa molto nel villaggio, ho sentito tante storie ma quelle più fondate dicono che sia nata in un particolare periodo, quello delle rosalie che avveniva durante le popolari feste funebri nel periodo degli antichi romani. E' da lì deriva proprio il suo nome che con il tempo ha modificato con un piccolo accento francese. Solo questo e niente più si sa di questa minuta e piccola donna. I miei pensieri vengono improvvisamente interrotti dal rumore di ruote che strisciano girando nel terreno, e di cavalli che galoppano.

Perché non usano le macchine? 

Ma se sono licantropi non possono venire in forma lupo?

 Ma queste domande me le porgo solo mentalmente, troppo stupita dalle espressioni contrastanti degli abitanti del villaggio. Alcuni li guardano con odio, altri con ammirazione, altri con curiosità e altri con stupore. Improvvisamente sento un groppo salirmi alla gola e mi sento  nervosa...agitata, qualcosa che a parole non potrei effettivamente spiegare. E' come quando passa il ragazzo che sa di piacerti e non sai come comportarti. Questa sensazione è la sensazione che mi avvolge ed è l'unica cosa che riesco a percepire intorno a me.

In lontananza si vedono delle carrozze che a metà strada si fermano, sembrano tutte molto sofisticate ma una si differenzia maggiormente dalle altre. E' una carrozza chiusa, come le altre, ma sembra essere ricoperta da uno strato d'oro, è decorata con dipinti che sembrano di un'altra epoca e con ricche sculture ai suoi lati, mentre le cinghie sono decorate con fibbie nere e dorate. Il cocchiere è un giovane ragazzo, sembra avere 20 anni,  ma magari è più vecchio dell'uomo più vecchio del mondo, è vestito elegante con un fiore color oro nel taschino della giacca, abbinato probabilmente alla carrozza, nel taschino si trova anche un fazzoletto di stoffa bianco, da qui non riuscirei a dire di che tessuto sia di preciso . Si fermano al confine del villaggio e dalle carrozze  scendono uomini e donne, che si mischierebbero facilmente con noi se non fosse per la loro aura, che varia dal ruolo di ognuno. Un uomo si differenzia  fra tutti gli altri, o almeno i miei occhi lo hanno notato subito, sembra avere venticinque anni, ha i capelli castano scuro un pò mossi, e gli occhi verdi .

Incrocio i suoi occhi, verdi come l'erba bagnata dalla rugiada,  non riesco a distogliere lo sguardo, e me ne rendo conto solo quando ci provo. Non ho più alcun comando sul mio corpo, che rimane immobile nonostante dentro di me cerchi di spostarmi, sento il mio respiro fermarsi, come si faceva a respirare? La testa comincia a girare e sento che mi stanno tornando di nuovo quelle vertigini che ho tanto odiato, mi formicolano le mani e inizio a sentire un caldo decisamente eccessivo ,visto che fino a due secondi fa si gelava. Nonostante la lontananza evidente riesco a cogliere tutti i dettagli del suo volto, praticamente è la perfezione in persona.

I cocchieri scendono, tenendo fermi i cavalli; i sangue di lupo sono ad un passo dal confine del nostro villaggio, ci guardano immobili, nessuno si muove da entrambi  i lati del confine, ma ad un certo punto loro iniziano a correre, probabilmente per loro questa è solo una passeggiata, ma per noi umani sarebbe impossibile anche solo pensare di provarci. Camminano così velocemente che li vedo a stento e come me tutti gli abitanti del villaggio.

Ora capisco il perchè non usino le macchine.

Alcuni li guardano indifferenti, avendo già visto le loro abilità in guerra, mentre altri li guardano sconcertati. Cosa faccio io? Beh io sto ancora cercando di riprendermi, ovviamente.

 Si fermano davanti a noi, ad un metro di distanza circa, continuando a guardarci curiosi, sembra come se stessere studiando i loro nuovi giocattoli: come se stessero studiando i nostri movimenti, le nostre espressioni, la velocità del nostro respiro...alcuni ci guardano come se fossimo i loro prossimi spuntini, e pensandoci non dico nulla perché non si sa mai... 

Un paio di occhi mi trafiggono da parte a parte, evito lo sguardo del licantropo misterioso, per paura di incastrare di  di nuovo i miei occhi ai suoi, di cascare di nuovo in quella sorta di incantesimo che probabilmente mi  ha fatto. Sposto lo sguardo sui e sulle sangue di lupo, e sento alcune ragazze umane allontanarsi, forse sarebbe il caso se lo facessi anche io, il licantropo ha distolto finalmente lo sguardo e non mi guarda nessuno.

"Okay, sono pronta a smammare" penso girandomi pronta ad andar via e scappare, faccio un passo indietro girandomi velocemente, ma una  mano forte e grande mi blocca il braccio delicatamente fermando ,però, ogni mio progetto di fuga.



revisionato


Non puoi scappare dal tuo Re (revisione)Where stories live. Discover now