Rain

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La pioggia cadeva lentamente al suolo, era tutto cosí calmo.

La panchina su cui ero seduto ormai da ore diventava sempre piú fredda, e il mio giacchetto non mi riscaldava piú.

Era tutto cosí cupo.

Ma dall' altronde me lo meritavo.

Come si fa a ferire la persona a cui tieni piú al mondo?

Come si puó sopravvivere alla propria autodistruzione?

Perché sono cosí masochista da uccidere la mia felicità?

Mi accasciai sulla panchina e chiusi gli occhi, sperando che al mio risveglio tutto fosse solo un incubo.

-Cazzo Ashton sei un fottuto coglione! Oltre che ad essere un bastardo senza cuore, mi tocca anche cercare di non farti congelare! Ma cosa diamine di salta in mente?!- un borbottio confuso mi fece aprire lentamente gli occhi, ma tutto quello che vedevo era un ammasso di cose confuse e sfocate.

Sentii dei singhiozzi, e delle dolci lacrime calde caddero sulla mia guancia.

Calum stava piangendo, di nuovo, a causa mia.

Calum ti prego non lo fare, non piangere per uno stronzo come me..

Cercai di dire, ma le mie labbra quasi congelate non si mossero.

-E la cosa peggiore é che io ti amo, ti amo come il primo giorno in cui ho incontrato i tuoi occhi smeraldo smarriti all'aeroporto. Come hai potuto tradirmi? Ashton sono solo un gioco per te? Non mi hai mai amato..- le sue parole amare mi colpirono dritto al cuore, lo sentivo contorcersi all'interno del mio petto.

Ti amo Calum! Come puoi solo pensare di essere stato un gioco per me?

Ma come prima nemmeno una parola uscí dalle mie labbra.

I miei occhi si inumidirono quando le mani calde di Calum abbandonarono il mio corpo.

-Cal no..- riuscii a sibilare, ma lui non mi sentì.

Mi lasciò lí, da solo sul letto che fino a ieri era solo nostro.

Passarono giorni e settimane da quel dí.

Calum non era piú il mio ragazzo, ero stato rimpiazzato da un certo Michael, ed io non avevo il coraggio di uscire di casa per paura di incontrarli e crollare davanti a Calum, implorandogli il perdono.

L'unico che stava provvedendo al mio sostentamento era Lucas, veniva quasi tutti i giorni, e cercava inutilmente di farmi uscire.

Dopo quel giorno in cui Calum ci scoprì, io non riuscii nemmeno piú a toccarlo.

Luke era semplicemente bello, ma non era Calum.

E lui ci soffriva, perché avevo scoperto che mi amava.. Ma lui non é Calum.

Ero come sempre sdraiato sul mio letto, nel buio piú totale, quando il biondino con tutta la sua delicatezza si sedette su di me.

-Ashy hai bisogno di coccole, so di non essere Calum.. Ma posso rimediare-mormorò seducente avvicinandosi al mio viso, ma io mi scansai disgustato.

-Luke vattene!-quasi urlai indicandogli la porta,e lui con la testa bassa uscí dalla mia stanza.

Poco dopo sentii il portone sbattere,di nuovo.

Sentii il portone aprirsi, ma Luke non poteva essere rientrato dopo quello che avevo fatto.

Mi alzai silenziosamente dal letto e mi affacciai dalla mia stanza.

-Calum?- mormorai con la gola improvvisamente secca.

Le lacrime minacciavano di sgorgare come fiumi dai miei occhi, era tornato?

Crazy things.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt